Stagione 1982

Molti ricordano il 1982 per la morte di Villeneuve, la fine della carriera di Pironi e in generale la mancata vittoria del mondiale da parte di una Ferrari, che quell'anno appariva forse un gradino sopra il resto della truppa, o per la scarsa affidabilit? della Renault di Prost e Arnoux, per il ritono vincente di  colui che era stato fino a quel momento un ex pilota, Lauda. E quasi tutti ricordano Rosberg  come il pi? fortunoso vincitore di un mondiale ..ma un mondiale non lo si vince per caso nonostante un'unica gara vinta nell'arco della stagione. Quella stagione purtroppo perse la vita anche un giovane italiano a Montreal, il debuttante Riccardo Paletti su Osella. In quell'anno accadde che ben sette scuderie e ben undici piloti vinsero almeno un gran premio a dimostrazione del grande equilibrio. Fu anche l'ultima stagione gloriosa del Ford Cosworth che raccolse otto trionfi a fine anno.

Molte gare sono rimaste nella leggenda e tra queste c'? sicuramente Monaco 1982, il primo gp senza Gilles..



Vince Patrese alla roulette monegasca


Riccardo Patrese in azione al Loews



Il sole splende sulle stradine del Principato di Monaco, quando parte il Gran Premio di Montecarlo. Al via, Arnoux sfrutta al meglio la pole e prende la testa seguito da Giacomelli, Patrese e Prost, che per? proprio sul traguardo del primo giro sembra mettere l'overboost e passa in pieno rettilineo la Brabham. Al 4. giro, ? gi? doppietta Renault, con Prost che supera Giacomelli proprio prima che questi si debba ritirare. La gara ? nelle mani dei piloti della R?gie, con Arnoux che sembra prendere il largo. Ma al 15. passaggio alle Piscine, Ren? si gira e non riesce pi? a ripartire, regalando la leadership a Prost, con Patrese a pochi secondi. La gara sembra avviarsi stancamente verso la bandiera a scacchi, quando, improvvisamente, intorno al sessantesimo giro, cominciano a cadere le prime gocce di pioggia. Prost ? ancora saldamente al comando, seguito da Patrese e Pironi, che ha perduto l'alettone anteriore in un contatto con de Angelis. Quarto ? de Cesaris, che ? pressato da Keke Rosberg. E' il 65. passaggio, quando il finlandese, forse per la pioggia, forse perch? esasperato dal fatto di non riuscire a superare l'Alfa Romeo, prende troppo violentemente il cordolo alla chicane danneggiando irrimediabilmente una sospensione.
Al 70. giro Alboreto, che viaggiava in quinta posizione, si ferma alle Piscine con una sospensione posteriore fuori uso a causa di uno scontro con Daly dopo il Mirabeau. Derek invece riesce a proseguire, anche se la sua Williams ? danneggiata: in una toccata al Tabaccaio, ha perduto l'alettone posteriore e danneggiat? l'ala anteriore.
Intanto, Prost continua a condurre e completa il 73. giro, seguito da un Patrese che appare ormai appagato del secondo posto, da Pironi, de Cesaris, Daly doppiato, e le Lotus di de Angelis e Mansell, doppiate due volte. Davanti ad Alain si profila il doppiaggio di Surer. Alla Chicane la Renault sbanda dietro la Arrows e il francese perde il controllo della sua monoposto, andando a carambolare duramente contro i guard-rail. Alain esce illeso, ma la corsa ? perduta.


Prost si allontana dalla sua Renault dopo l'incidente alla chicane del porto


Al comando passa quindi Patrese, che transita per primo per la 74esima volta sotto il traguardo, seguito da Pironi. Ma la leadership del padovano dura solamente un giro: Riccardo esce dalla curva del Mirabeau per arrivare al tornante del Loews, la sua Brabham sbanda, forse per la pioggia, forse per l'olio che sta perdendo Daly dalla sua Williams, e va a fermarsi in mezzo alla pista. Le altre auto riescono a passare, ma i commissari devono spostarla perch? comunque la vettura ? in posizione pericolosa.

La Brabham di Patrese ferma al Loews


La testa della corsa passa quindi al ferrarista Pironi, che ? seguito a debita distanza dal romano de Cesaris. Terzo dovrebbe essere Daly, a un giro, ma in realt? vedremo che non ? cos?. Seguono poi le due Lotus in lotta fra loro, ma a due giri di distacco. Didier passa sul traguardo completando il penultimo giro, ma anche per lui il destino ha previsto un finale a sorpresa: la Ferrari, che gi? stava andando ad andatura ridotta, si ferma sotto il tunnel, sembra senza benzina, ma forse per un problema elettrico. Virtualmente il leader diventa de Cesaris, ma anche la sua Alfa Romeo si ferma lungo la pista, senza benzina! A questo punto sembra che in gara siano rimasti 5 piloti, ma tutti gi? precedentemente doppiati. Daly, de Angelis, che per? ? attaccato dal compagno di squadra Mansell, e gli staccatissimi Henton e Surer. Ma anche Daly si ferma alla Rascasse, con un baffo danneggiato, anche se l'irlandese parler? di un problema al cambio. Incredibile! A questo punto potrebbe vincere de Angelis, anzi no, Mansell, che ha appena superato il compagno di team... Improvvisamente, dal caos spunta la Brabham di Patrese, che percorre con la dovuta cautela le ultime curve, e taglia il traguardo dell'ultimo giro. Riccardo ancora non se ne rende conto, ma ha vinto! E' successo che i commissari, per togliere di traiettoria la sua Brabham al Loews, lo avevano lasciato con la vettura in discesa, il padovano ne aveva cos? approfittato per riavviare la macchina, che non era danneggiata, e riprendere la gara. Andando a vincere. Patrese per? inizialmente non se ne rende conto, e si sorprende quando gli dicono che deve andare sul palco dei Grimaldi. La confusione prende un p? tutti, persino Colin Chapman che manda sul podio anche de Angelis, convinto che sia il terzo, mentre invece ? solo quinto. E' la degna conclusione della gara pi? rocambolesca della storia della Formula 1.


La premiazione, con Patrese a destra, de Cesaris al centro, e l' "intruso" de Angelis, a sinistra

GB

Gara spettacolare ho letto parecchio a proposito di quella....

Certo che fu un gp molto movimentato !!
Come dire una lotteria !!