Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
836
Messaggi totali
188.774
Totale discussioni
4.862
Pirelli risponde alle critiche sui suoi pneumatici


Pirelli, nuovo fornitore di pneumatici in F1, ha risposto alle critiche riguardo le coperture 2011.
I piloti, incluso il campione del mondo Vettel, hanno espresso preoccupazione per il grande degrado mostrato dalle nuove gomme.

Ora l'azienda italiana ha risposto con un comunicato rilanciato dalle agenzie di stampa italiane: "Il maggior degrado delle nostre gomme è una caratteristica espressamente chiesta dai team e dagli organizzatori per aumentare lo show. Si tratta di un'opportunità per il Circus e non di un problema.
Va detto che nei test invernali non abbiamo potuto provare in condizioni ottimali, sia per le temperature, troppo basse, sia per le condizioni di pista. Speriamo che a Barcellona, nei test della prossima settimana, ci possa essere l'opportunità di provare in condizioni diverse che consentano a tutti di verificare le reali prestazioni dei nostri pneumatici. Continueremo a lavorare a stretto contatto con i team ponendo grande attenzione alle loro indicazioni".


http://f1grandprix.motorionline.com/pirelli-risponde-alle-critiche-sui-suoi-pneumatici/


Speriamo davvero che con temperature più elevate queste gomme si comportino in un modo decente, e con decente intendo anche soltanto che non siano le protagoniste principali della prossima stagione, e come ho scritto ieri che non facciano diventare le gare confuse e deliranti...
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

#16
Lewis Hamilton condanna le nuove Pirelli: "Sono lente e si degradano in poco tempo"



Sembra proprio che le nuove gomme della Pirelli non riescano ad accontentare nessuno. Anche Lewis Hamilton, infatti, seguendo l'esempio di molti suoi colleghi, ha espresso giudizi negativi sulle nuove coperture, lamentando in particolar modo la scarsa performance garantita dalle Pirelli.

"Noi dobbiamo ancora pensare molto alla nostra macchina, ma sicuramente la Formula 1 ha fatto un passo indietro", ha sentenziato il Campione del Mondo 2008, "le vetture sono più lente sul passo gara. L'anno scorso dovevamo preservare le gomme con un carico di carburante maggiore, ora queste gomme sono anche lente, penosamente lente. A dirla tutta, non è molto entusiasmante".

Hamilton ha poi descritto il comportamento delle Pirelli: "Nel primo run dell'ultimo giorno a Barcellona non stavo spingendo molto, ma le gomme erano finite dopo appena nove giri, ero sulle tele. Al run successivo, ho dovuto essere più gentile, era come aver fatto un giro d'uscita e poi altri 15 o 16 giri su una gomma morbida".

Ovviamente il drastico cambiamento nel comportamento delle gomme si ripercuoterà sullo stile di guida dei piloti e sui rapporti tra le varie squadre: "Lungo l'arco dell'anno devi adattare il tuo stile, mantenendo la velocità e l'aggressività", spiega Hamilton, "Ora il passo più grosso sarà riuscire a preservare le gomme. La Formula 1 quest'anno sarà più competitiva, le nuove regole hanno ridotto il gap tra i team. Nel 2007 e 2008 i team di testa spingevano al massimo, ora invece siamo tutti più lenti, c'è più parità".


http://www.motorinside.it/lewis-hamilton-condanna-le-nuove-pirelli-%E2%80%9Csono-lente-e-si-degradano-poco-tempo%E2%80%9D

In altri siti spagnoli ho trovato anche delle traduzioni più "spinte", con pesanti critiche alle Pirelli, con le quali Hamilton dice di non avere il piacere di guidare al limite, ma di guidare senza la caratteristica aggressività...
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

Missione computa per Bernie.

Io punto tutto su Kartikeyan!!! :-evvi :-evvi

"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Citazione di: Mika84 il 07 Marzo 2011, 18:35:20
O su Button

Appunto, ricordiamoci che Button la scorsa stagione ci ha sorpreso più volte con il suo modo di preservare le gomme e, mentre l'anno scorso non era così fondamentale (anzi alcune sue strategie non funzionarono come ad esempio in Giappone), quest'anno può essere cruciale.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein


Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

a questo punto mi viene il sospetto .... che ... la pirelli non sa fare gomme da F1
Capisco gomme che durino di meno, e questo è in contro tendenza alla filosofia pirelli che ha sempre fatto gomme ovali o di legno, gli anni delle pirelli erano quelli del turbo da 1000 CV, quindi , forse , andavano bene, vedi brabham, la Good Year e la Michelin le schiaffeggiarono alla grande, e questa è storia.
Oggi io penso che dare la possibilità di testare il venerdì della gara sia un segno di incapacità nella costruzione di gomme per la F1, approsimazzione come da qualche anno si vede in F1, sia a livello di circuiti,di regole per le vetture, che di organizzazione pro spettacolo.
Farli testare il lunedì con la possibilità di sviluppo vettura no eh ?


Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

ma speriamo di si, almeno la buffonata non ha fine

F1 tyre calls now in drivers' hands

Formula 1 drivers will have a much larger role in managing tyre use and strategy in their efforts to win races than they have done before, reckons former Pirelli test driver Pedro de la Rosa.

Amid growing anticipation about how the characteristics of the 2011 Pirelli rubber are set to spice up the action from the season-opening Australian Grand Prix, de la Rosa thinks the onus of choosing the right tactics will be shifted away from teams and on to the men in the cockpit.

"I think that drivers will have to think a lot more about tyres - and how they manage the tyres," de la Rosa told AUTOSPORT in an exclusive interview. "That is not only related to strategy, because that is down more to the teams.

"As a driver you will feel the degradation earlier than the teams see the lap time loss. So I think that the driver will play a key role in knowing when the tyres are just hitting their end. If you leave it one or two laps too late you can lose five or six seconds.

"The feeling of when the tyre has gone off will be extremely important, and this is something I realised during the Pirelli testing. The tyres have a linear degradation until suddenly they have a huge drop off.

"And that huge drop-off, you will have to avoid it during any of your stints. And it will be a driver dependent decision, not a team dependent one.

"You will have to tell the team over the radio that the tyres have gone off and that you are going in. This will be interesting - as it will not just be a matter of engineers looking at a screen to pit you in."

De la Rosa, who is now a reserve driver at McLaren, believes that the excitement delivered by the tyres may be a headache for drivers and teams – but it good news for those watching the sport.

"I think it will be great for the fans," he said. "It is difficult to predict exactly how many stops we will have. You can say roughly that it will be around three, and that is fantastic.

"I remember last year that on a Thursday you already knew, no matter what the tyre compound was or which circuit it was, whether it was going to be a one-stop strategy with the window opening between lap 12 or 18. That would then be the end of the story.

"Now you have a lot of play with, and it will be more interesting for the fans. In F1 we talk about degradation, about linear degradation and non-linear degradation, but really we should think about the fans.

"Let's go to Australia, let's do the first few races and let's see what the fans think of the whole situation. And then let the teams and Pirelli decide what is next."

http://www.autosport.com/news/report.php/id/89988


In sintesi il pilota sente la degradazione delle gomme molto tempo prima che tale consumo inizi ad essere evidente nei tempi sul giro, e sarà proprio il pilota a dover mascherare l'inizio del degrado delle gomme con la sua sensibilità e il suo adattamento ad ogni singola situazione che, quando alla gomma mancano 4 o 5 giri per finire, cambia di giro in giro.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

I colori che si avranno in gara:

Argento: dure
Bianco: medie
Giallo: morbide
Rosso: super morbide
Azzurro: intermedie (bagnato)
Arancio: bagnato




Citazione di: Nikko il 18 Marzo 2011, 17:50:49
I colori che si avranno in gara:

Argento: dure
Bianco: medie
Giallo: morbide
Rosso: super morbide
Azzurro: intermedie (bagnato)
Arancio: bagnato





L'argento è quasi indistinguibile dal bianco, ma tanto non possono portare dure e medie, quindi vedremo argento-giallo nelle prime tre gare e nelle gare in cui porteranno medie e super morbide il bianco ed il rosso.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

Vero, ma non è compito del telespettatore ricordarsi i colori ma dei commentatori che, a loro volta, dovranno comunicare che mescola usano i vari piloti.
Perciò cari Mazz e Capp, a studiare!!!