Rally di Finlandia, Latvala salva l'onore Ford Ogier e Loeb sul podio

Jari-Mati Latvala e Miikka Anttila hanno vinto il Rally di Finlandia del Sessantesimo Anniversario, sulla Ford Focus WRC del team ufficiale della casa americana. Latvala ha migliorato il record del mitico connazionale Markku Alen, come più giovane vincitore del classico appuntamento finlandese. Alle spalle dell'equipaggio della Ford, gli astri nascenti del rallismo d'oltralpe, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, sulla Citroën C4 WRC del primo team della casa dei due chevron, davanti ai compagni di squadra plurititolati Sébastien Loeb e Daniel Elena.  



«È un sogno e non posso ancora crederci» ha dichiarato Latvala, che poi ha avuto parole significative per la squadra «il team ha fatto un lavoro veramente duro e questa vittoria è dedicata a loro». Latvala ha preso il comando della gara alla settima prova speciale e ha guidato senza fare alcun errore, su un tracciato che gli errori li può anche causare con una certa facilità, per la velocità media e la presenza di dossi velocissimi. Il merito di Latvala è stato proprio quello di non farsi condizionare dalla responsabilità di dover fare risultato a tutti i costi, soprattutto dopo il ritiro nella prima tappa della prima guida della Ford BP, Mikko Hirvonen, il quale ha lasciato sui dossi finlandesi ogni speranza di lotta per il titolo mondiale. Dopo gli errori dello scorso anno, Latvala era stato "declassato" a seconda guida da Malcom Wilson, boss dell'M-Team, e il suo compito era solo quello di finire le gare e portare punti per il mondiale costruttori.



E invece l'M-Team Ford dovrà cambiare i piani originali, perché se rimane qualche possibilità di vincere il titolo piloti, queste scarne probabilità  le ha solo Latvala, che per arrivare all'obiettivo dovrà contare soprattutto sulle disgrazie dei due Sébastien - Loeb e Ogier – che sono saldamente installati ai primi due posti, con Loeb lanciato alla conquista del settimo alloro iridato consecutivo insieme allo storico co-equipier, il monegasco Daniel Elena.  



Bella la gara di Ogier, con la seconda C4 del Citroën Total WRT, alla sua terza partecipazioni in Finlandia. Il secondo posto lo soddisfa pienamente, perché lo avvicina al leader e mentore Loeb. «È un fantastico weekend per me finire secondo, meglio di quanto mi aspettassi» ha dichiarato Ogier, che si è aggiudicato l'ultima prova speciale. Il francese ha riconosciuto che Latvala fosse imprendibile.  



Il terzo posto per Sébastien Loeb significa un ulteriore avvicinamento allo storico traguardo dei 7 titoli mondiali consecutivi, cosa da ammazzare una categoria, e dello splendido rapporto con il gruppo Peugeot-Citroën. Pur con qualche problema di assetto e una toccata che gli ha danneggiato il frontale, Loeb è stato realistico nei commenti:  «il terzo posto non è ciò che preferisco, ma non sono venuto qui per la vittoria. Non è il mio rally so perché è difficile per me e il terzo posto per il campionato non è cosi male». Insomma, chi si contenta gode. Chi non gode sicuramente, ma fa di necessità virtù, è Petter Solberg, quarto alla fine con la sua privatissima (o quasi) Citroën C4.  «Ho cercato di combattere, ma i team ufficiali sono un'altra cosa» ha dichiarato sconsolatamente Solberg  «non siamo stati veloci, ma siamo un piccolo team e facciamo il meglio che possiamo». Per Dani Sordo il quinto posto è un buon risultato, anche se lo spagnolo sta soffrendo una crisi di prestazione preoccupante, che ne ha determinato lo spostamento al Junior Team, al posto di Ogier passato in prima squadra.



Soddisfatto anche il rientrante KKK-Juha Kankkunen. L'obiettivo del quattro volte campione del mondo era di arrivare nei primi dieci e l'ottavo posto, colto con la Focus dello Stobart M-Team, soddisfa pienamente il campione finlandese, che tributa in questo modo al rally di casa il giusto onore. Al contrario, chi avrebbe sperato di festeggiare meglio il Giubileo del Rally di Finlandia è sicuramente Kimi Raikkönen. L'uscita di strada nella prova speciale di apertura della seconda tappa ha fatto svanire ogni aspettativa di ben figurare. Peccato, perché fino a quel momento l'ex pilota di F1 non stava andando male ed era stabilmente ottavo. Si deve riconoscere però come a Raikkönen non manchi la professionalità. Pur fuori dai giochi, ha onorato la gara, recuperando poi sette posizioni, dal 32° posto in cui era precipitato.



60°  Rally di Finlandia – Classifica Finale

1.  Latvala/Antilla (Ford Focus BP Abu Dhabi WRT) 2h31'29"6

2.  Ogier/Ingrassia (Citroën C4 Total WRT) + 10"1

3.  Loeb/Elena (Citroën C4 Total WRT) + 26"0

4.  Solberg/Patterson (Citroën C4 PSWRT) + 30"7

5.  Sordo/Marti (Citroën C4 Junior Team) + 1'45"0

6.  Wilsson/Martin (Ford Focus Stobart M-Team) +5'43"7

7.  Östberg/Andersson (Subaru Impreza WRC 06) +5'50"8

8.  Kankkunen/Repo (Ford Focus Stobart M-Team) +7'49"0

9.  Hänninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) +9'05"0

10.Andersson/Andersson (Skoda Fabia S2000) +10'15"7

italiainformazioni.com

http://www.italiainformazioni.com/giornale/sport/98418/rally-finlandia-latvala-salva-lonore-ford-ogier-loeb-podio.htm


Il botto pauroso di Hirvonen...peccato!!! 

L'incidente di Solberg senior...una costante della sua carriera quello di ruzzolare fuori...peccato anche per lui che era 5° al momento dell'incidente...

...poi quello di Al Qassimi (che va piano piano e riesce anche a capottare...)

E per finire l'uscita di strada di Kimi che nonostante questo contrattempo se l'è cavata.......avrebbe nettamente messo dietro l'ex campione del mondo Kankkunen!!

Grande gara di Jari-Matti, veloce, costante, solido e freddo.. Come forse non era mai stato! Probabile che il ritiro subitaneo del compagno lo abbia galvanizzato, più che mettergli pressione addosso.

Ogier altra gara strepitosa, considerando la sua scarsissima esperienza in una gara come il 1000 Laghi, e Loeb fa buon viso a cattivo gioco: non era questa la gara in cui rischiare più di tanto.. Hirvonen docet! 

Raikko abbastanza deludente, tempi non eccezionali dovuti al fatto che l'intenzione (anche a sua detta) non era quella di prendersi troppi rischi.. Ma se non spingi al massimo, almeno dovresti evitare gli errori! Cosa che non è successa, purtroppo. Sugli asfalti della Germania potrà, anzi dovrà, rifarsi 

Immenso Kankkunen, alle prese con una WRC dopo anni e anni di digiuno, ed alla veneranda età di 51 anni. Una partecipazione, la sua, che tra l'altro ha dato spazio ad interessanti spunti di discussione di natura tecnica: lui racconta di aver guidato auto con potenze maggiori (Gruppo B), ma che rispetto alle 'vuerrecì' non avevano la stessa stabilità e dunque la stessa velocità in curva.. ed in Finlandia, curve da prendere a velocità da paura ce n'è più di una! Inoltre, tutta l'elettronica che caratterizza queste vetture, con una cinquantina di pulsanti sul cruscotto ognuno con la sua particolare funzione, non dev'essere nemmeno facile da gestire! Ma KKK è sempre KKK... 

Grande gara di Jari-Matti, veloce, costante, solido e freddo.. Come forse non era mai stato! Probabile che il ritiro subitaneo del compagno lo abbia galvanizzato, più che mettergli pressione addosso.

Ogier altra gara strepitosa, considerando la sua scarsissima esperienza in una gara come il 1000 Laghi, e Loeb fa buon viso a cattivo gioco: non era questa la gara in cui rischiare più di tanto.. Hirvonen docet!  

Raikko abbastanza deludente, tempi non eccezionali dovuti al fatto che l'intenzione (anche a sua detta) non era quella di prendersi troppi rischi.. Ma se non spingi al massimo, almeno dovresti evitare gli errori! Cosa che non è successa, purtroppo. Sugli asfalti della Germania potrà, anzi dovrà, rifarsi  

Immenso Kankkunen, alle prese con una WRC dopo anni e anni di digiuno, ed alla veneranda età di 51 anni. Una partecipazione, la sua, che tra l'altro ha dato spazio ad interessanti spunti di discussione di natura tecnica: lui racconta di aver guidato auto con potenze maggiori (Gruppo B), ma che rispetto alle 'vuerrecì' non avevano la stessa stabilità e dunque la stessa velocità in curva.. ed in Finlandia, curve da prendere a velocità da paura ce n'è più di una! Inoltre, tutta l'elettronica che caratterizza queste vetture, con una cinquantina di pulsanti sul cruscotto ognuno con la sua particolare funzione, non dev'essere nemmeno facile da gestire! Ma KKK è sempre KKK...  

Mah Kimi per me non stava andando male prima della sua scivolata...e anche dopo ha saputo recuperare qualche posizione...d'accordo che ha ancora il vizietto di uscire di strada troppo spesso ma tutto sommato se la cava...chi mi ha deluso è stato invece Sordo...troppo sottotono e passivo...superlativo davvero Ogier!!! lo scambio di sedili tra i due alla luce dei risultati è la cosa più logica da fare!! povero Mikko invece non ne sta facendo una giusta!!! era noto per la sua regolarità e assenza quasi di errori (e orrori) ma ne sta facendo più quest'anno che in tutta la sua carriera...alla Ford comunque manca il pilota leader perchè tra un Hirvonen così e un Latvala velocissimo ma discontinuo il mondiale è difficile da raggiungere sia per quest'anno che per i prossimi...i due Seb fanno davvero paura!!!!!

Carissimo Illmor! Su Kimi può anche darsi che tu abbia ragione, forse sono io a pretender troppo da lui alla sua prima trasferta in Finlandia (lo scorso anno era su una S2000)..
Il fatto è che è tutto un discorso relativo: se uno ritiene Raikko un pilota che corre nei Rally solamente per passione, per provare emozioni nuove in un ambiente in cui si sente a suo agio, allora ci si può attendere una performance come quella che ha messo in scena.. Se invece guardi alla sua stagione con occhi diversi, con la mentalità che possa arrivare a lottare al Top in breve tempo come faceva in F1, allora spereresti che faccia qualcosa di meglio!

Su Sordo hai ragione, la retrocessione nel team 'B' sembrava porlo in una situazione di minor pressione, magari anche incitarlo a dimostrare che si era trattato di una mossa sbagliata.. Il tutto sembra invece averlo spento e demotivato ulteriormente, seppur dopo un inizio di gara buono che lo aveva visto anche trionfare in prova.. Spero per lui che tutto ciò non valga sull'asfalto, e che lì possa continuare ad esprimersi ai suoi livelli (e magari anche vincere, visto che lo scorso anno dovette aiutare Loeb nella corsa al titolo, ed in Catalunya aveva serie possibilità di prendersi la medaglia d'oro).

Ford avrebbe fatto davvero un'ottima mossa a prendersi Ogier, ma evidentemente (e giustamente, per non privarsi del ricambio generazionale del post-Loeb) in Citroen hanno ben pensato di tenerselo stretto. L'Ovale Blu si trova dunque attualmente in una situazione di stallo, e per la prossima stagione deve sperare una serie di cose:
1) Hirvonen torni ad essere quello del 2009, cioè un pilota tosto e consistente.
2) Latvala, sinora a mio parere troppo umile, acquisisca più carisma ed autostima (e la vittoria in questione potrà essere utile in questo senso)
3) La Fiesta sia più performante della DS3, cosa che ritengo probabile visto il sostanziale ritardo con cui la vettura francese è stata lanciata, almeno in relazione all'avversaria americana.

Staremo a vedere!