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Roma - (Adnkronos/Ign) - Partecipava come navigatore al 1° Rally Ronde di Larciano (Pistoia) e affiancava su una Renault New Clio il pilota Alessandro Ciardi , che non è in pericolo di vita. Aveva 45 anni. Aveva portato al titolo mondiale Cipollini, Bettini e Ballan. La Federciclismo: ''Incredulità e sgomento''

Roma, 7 feb. (Adnkronos/Ign) - Il ct della Nazionale di ciclismo, Franco Ballerini, è morto in un incidente avvenuto in Toscana durante un rally. Il tecnico fiorentino partecipava come navigatore al 1° Rally Ronde di Larciano  (Pistoia) e affiancava il pilota Alessandro Ciardi su una Renault New Clio della scuderia Alex Group.
''Ciardi ha riportato la frattura del bacino e non corre pericolo di vita'', assicura Alessandro Bugelli, capo ufficio stampa del Rally. ''In un tratto piuttosto veloce, in una curva da tagliare, Ciardi - spiega - ha perso il controllo della vettura ed è andato a sbattere contro il muro di cinta di un'abitazione. L'impatto è stato forte - aggiunge a Sky Sport24 -, anche se non so a quale velocità andasse la vettura''.

Il Rally, nella provincia di Pistoia, era cominciato stamane alle 8.00 con le partenze dei concorrenti da via Mazzini, a Larciano. La competizione avrebbe dovuto concludersi nel pomeriggio alle 16.37, come indicato dagli organizzatori. I concorrenti avrebbero dovuto percorrere in totale 107,6 km.

I Rally Ronde sono una particolare tipologia di gare: prevedono lo svolgimento di una sola prova speciale da correre quattro volte. Al via, come si legge sul sito della competizione, sono ammesse tutte le categorie di vetture, comprese le World Rally Car, la più forte evoluzione tecnica delle vetture da corsa, le protagoniste del Mondiale Rally.

Nello specifico, la prima Ronde di Larciano avrebbe dovuto proporre una prova speciale altamente tecnica, lunga poco oltre 10 km attraverso un percorso ad anello tra le colline della zona. Per circa metà del suo sviluppo, il tracciato non è mai stato percorso da una vettura da corsa. Ieri i concorrenti hanno avuto la possibilità di effettuare una ricognizione.

Ballerini, 45 anni, era diventato commissario tecnico della Nazionale nell'agosto del 2001. Al tecnico fiorentino è legato un decennio di successi. Ballerini ha portato al titolo mondiale Mario Cipollini (2002), Paolo Bettini (2006 e 2007) e Alessandro Ballan (2008). Con Bettini, la Nazionale italiana ha vinto anche l'oro olimpico ai Giochi di Atene 2004. Ballerini aveva intrapreso la carriera di tecnico dopo 15 anni da corridore professionista.

Dopo l'incidente la Commissione Sportiva Automobilistica Italiana , ''nell'esprimere il proprio cordoglio'', ha comunicato di ritenere opportuna la sospensione di tutti i rally in programma oggi in segno di lutto ''affidandosi alla sensibilità dei singoli organizzatori, perché procedano in tal senso''.

''Incredulità, dolore, sgomento'' è stata espressa dalla Federciclismo (Fci) che ricostruisce l'incidente di stamattina: ''Per cause da accertare, l'auto è uscita di strada. Nonostante l'immediato trasporto in ospedale Ballerini è spirato senza riprendere conoscenza''. ''Il presidente della Fci, Renato Di Rocco - si legge sul sito -, legato da stima e profonda amicizia al tecnico, che aveva confermato alla guida della nazionale, esprime il grande dolore personale e di tutto il movimento ciclistico per la tragica, immatura scomparsa''.

Franco Ballerini aveva iniziato l'attività professionistica nel 1986. Tra le sue vittorie più belle, ricorda la federazione, restano agli annali le due Parigi-Roubaix del 1995 e 1998. Era la sua classica preferita, ma ha ottenuto altri prestigiosi successi, come la Tre Valli Varesine del 1987 e la Parigi-Bruxelles del 1990. ''E' stato chiamato alla guida della nazionale professionisti nel 2001 guadagnandosi subito la fiducia dei corridori, ai quali ha saputo trasmettere quello spirito di squadra che ha portato ben nove medaglie, di cui cinque d'oro, tre argenti e un bronzo'', conclude la Fci.

"Trovare un altro come lui non sarà semplice", commenta uno dei simboli del ciclismo italiano, Francesco Moser, ai microfoni di CNRmedia. "Tragedie come questa dimostrano che non possiamo mai essere sicuri di niente, ti arrivano quando uno meno se l'aspetta - ha detto l'ex campione trentino - certo il ciclismo italiano perde tanto. Ballerini aveva un ruolo ormai fondamentale", conclude Moser.

Adnkronos
NOI FACCIAMO LA STORIA, VOI LA RACCONTATE SOLTANTO (Ron Dennis ai giornalisti 1989)

quanto mi dispiace... :'( :'( :'( :'( :'( :'(

spero vivamente che tragedie come queste non vengano prese da chi osteggia le corse su strada e le vuole abolire per continuare la loro campagna anti-rally...

i rally sono pericolosi nè più nè meno di tanti altri sport...il ciclismo, per rimanere in tema, è lo stesso molto pericoloso...purtroppo l'attenzione alla sicurezza per quanto sia alta non basta mai...in tutti gli sport come nella vita...e quanto meno te l'aspetti arriva la tragedia...
NOI FACCIAMO LA STORIA, VOI LA RACCONTATE SOLTANTO (Ron Dennis ai giornalisti 1989)

sono molto dispiaciuto, il ciclismo è uo sport che ho praticato e seguo assiduamente.
Le fatalità ci sono in ogni sport.Mi associo all'invito di ilmor