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mauriturbo
Montecarlo .......Montecarlo....insostituibile.

McNIK
é uno dei pochi circuiti che non eliminerei mai....ma secondo me è l'unico fuori pericolo.

Inserisco adesso una serie di post sull' argomento . Un solo post è insufficiente  a causa della lunghezza del mio intervento .

Già  in parte  ho affrontato in altro topic questo argomento , e però mi sono soffermato principalmente su un episodio , e cioè quello della collisione fra Prost e Senna a Suzuka 89 .
Adesso cercherò di fare un discorso di più ampia portata  soffermandomi  e sugli altri casi in cui un mondiale fu deciso all' autoscontro e più in generale su quali  sanzioni avrebbero dovuto adottarsi in quelle occasioni e su quali sanzioni dovrebbero adottarsi in futuro se nei prossimi anni dovessero verificarsi episodi simili .

Innanzitutto cerchiamo di sfatare un mito . Non solo è assolutamente falso ( come ho già cercato di dimostrare e come preciserò ulteriormente ) che Prost abbia  vinto all' autoscontro il Mondiale 89 , ma  è ancora più falso dire che Prost abbia inaugurato la tradizione dei mondiali vinti all' autoscontro .
Volendo essere precisi  e volendo fare un ripasso di storia  sarebbe sbagliato dire che solo negli anni 1989 – 90 -94 e 97 ci sono state delle collisioni  che hanno deciso ( Suzuka 89 e 90 , Adelaide 94 ) o avrebbero potuto ( Jerez 97 ) essere decisive per l' assegnazione del mondiale   .
A questi episodi  recenti bisogna , infatti , aggiungere i più lontani episodi di Città del Messico 1964  e  Montreal 1980 .

Analizzerò adesso  i sei episodi  da me citati e cercherò di rispondere a  due quesiti principalmente :
1)   ci sono stati dei veri e propri speronamenti  o altre gravi irregolarità ?
2)   la collisione in esame è realmente risultata decisiva ai fini dell' assegnazione del mondiale ?

Inizio l' esame di questi episodi da quello più vecchio .

Nel  mondiale del 1964  la gara conclusiva è il Gran Premio del Messico .
Vince la gara Gurney , ma il fatto decisivo che decide il mondiale riguarda  Lorenzo Bandini ( che guida una Ferrari colorata di bianco e azzurro ) e Graham Hill , in quel momento capoclassifica . Bandini  in lotta con Hill si sfiora con l'inglese che finisce contro il guard rail, compromettendo la sua gara, Hill accuserà l'italiano di manovra scorretta. A due giri dalla fine Clark é in testa e virtualmente campione del mondo, ma il motore Climax della sua Lotus cede e per lo scozzese sarà solo un inutile quinto posto, al comando passa Gurney, non in lotta per il titolo, davanti a Bandini e Surtees, l'ex motociclista con il quattro punti del terzo posto andrebbe a 38, non abbastanza contro i 39 di Hill, a questo punto della gara Bandini rallenta vistosamente e lascia passare il suo caposquadra che conquista sei punti e titolo iridato, per la prima volta il titolo é attribuito grazie al regolamento ed agli scarti, infatti Hill avrebbe conquistato 41 punti ma deve scartare il quinto posto del Belgio. L' altra volta sarà nel 1988 ( Prost ottenne complessivamente più punti di Senna , ben 11 , ma dovendo scartare i 5 risultati peggiori  fu sconfitto da Senna ) .

Già emerge  la particolarità  del caso sopra esaminato e che lo distingue da tutti gli altri che poi si vedranno . L' irregolarità è stata commessa non da colui che ha vinto il mondiale ( Surtees ) , ma dal suo compagno di squadra  ( Bandini ) .
Ora , posto che la manovra  di Bandini  ai danni di Graham Hill è stata tutt' altro che ortodossa ( nel Natale successivo al GP del Messico, Graham  Hill spedì a Lorenzo Bandini un manuale di guida ) , il fatto che Bandini fosse  compagno di squadra  di Surtees avrebbe dovuto  portare la Federazione a togliere il mondiale a Surtees ?
A  mio parere no .
E' vero , senza quella collisione molto probabilmente Surtees non avrebbe raggiunto il secondo posto e non avrebbe vinto il mondiale .
E però , in mancanza di elementi che provassero l' esistenza di un accordo fra Surtees e Bandini al fine di danneggiare Hill o di un complotto ai danni di Hill deciso dai vertici di Maranello , non sarebbe stato giusto  punire Surtees . E' come se uno per fare un favore ad un amico , ad insaputa di quest' ultimo va ad uccidere  la persona che ha fatto testamento in favore  dell' amico . In mancanza di prove dell' esistenza di un accordo tra i due solo l' effettivo assassino va punito .
Semmai avrebbe dovuto essere punito Bandini . Ma , alla luce della prassi del tempo molto permissiva , la sua manovra ai danni di Hill è stata  giudicata come un normale incidente di gara .
Concludendo , la vittoria del Mondiale 1964 da parte di Surtees è stata  pienamente legittima , anche se molto fortunosa .

.Passiamo  al  Mondiale 1980 . La penultima gara si corre a Montreal e laurea campione del mondo Alan Jones su Williams davanti alla Brabham di Nelson Piquet . Dopo la prima partenza c' è una collisione fra Jones e Piquet che costringe a ripetere la partenza . Cos' è avvenuto ? In effetti la situazione non è mai stata chiarita , anche perché stranamente ( basta cercare su youtube ) le immagini televisive staccano nel momento preciso in cui si verifica la collisione . Questo ha portato a diverse ricostruzioni . Le prime due sono favorevoli a  Piquet , la terza a Jones .
Adriano Cimarosti, Grand Prix Story: "Prima della partenza della  corsa, sul circuito ricavato sull'isola di Notre Dame, si avvertiva nell'aria una forte tensione. Jones e Piquet erano schierati in prima fila sulla linea di partenza, procedettero affiancati dopo il via e, all'entrata della prima curva, Jones spinse il rivale contro le barriere di protezione, il che provocò una collisione in massa e
l'interruzione della gara."

Pino Casamassima, Storia della Formula 1: "Al via infatti, i due galletti si beccano subito, con il brasiliano costretto a sbattere contro il muro a causa di una manovra scorretta del pilota della
Williams, che stringe di proposito l'avversario. Ne consegue una carambola che coinvolge altre vetture e che costringe il direttore di corsa a sospendere la gara e indire una nuova partenza."


Brano tratto da "I campioni di F1" di Keith Botsford: Capitolo Alan Jones "Il campionato si sarebbe deciso a Montreal. Nelson sapeva di dover vincere in Canada e si vedeva che era estremamente nervoso la mattina in cui si svolsero le ultime prove. Alan ha sempre sostenuto che il sabato pomeriggio la vettura di Piquet era stata truccata con degli additivi. Ne ero convinto anch'io a quel tempo, perchè per un pilota nella posizione di Piquet riuscire a guadagnare un alto secondo e mezzo nel corso dell'ultima prova è qualcosa di perlomeno strano. si potrebbe addirittura dire
miracoloso. Subito dopo l'inizio della gara si verificò uno scontro multiplo che diede luogo a molteplici accuse. Nelson sostenne che Jones gli aveva tagliato la strada; Alan rispose che si era immesso nella traiettoria più corretta per affrontare la curva successiva e che era un problema di Piquet accettare che le ruote di alan fossero davanti alle sue. Cosa che al replay si dimostrò esatta."


Allora , il mondiale del 1980  alla luce  di quanto detto sopra può essere considerato legittimamente vinto da Alan Jones o deve essere qualificato come un mondiale rubato a Piquet ?

A mio parere  deve essere considerato come un mondiale pienamente legittimo .
Innanzitutto , perché mancando delle immagini televisive chiare e di fronte a  ricostruzioni così diverse dell' accaduto , non c' è la  certezza  che Jones abbia speronato  Piquet .
In secondo luogo  Entrambi i piloti potettero prendere parte alla seconda partenza  della gara . Piquet andò in testa , salvo poi ritirarsi per problemi al motore . La gara fu vinta da Jones , che era già in testa al mondiale . Jones , poi , vinse  anche la gara di Watkins Glen . Quindi  la collisione di Montreal fu del tutto irrilevante ai fini dell' assegnazione del mondiale 80 .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox

Ecco  la continuazione  del primo post .

E arriviamo a Suzuka 89 .
Non mi soffermerò sulla squalifica di Senna , che ho già ampiamente dimostrato in altri post essere stata ineccepibile .
Sulla presunta irregolarità  di Prost  copio e incollo delle cose che ho già detto in altri post .
Innanzitutto vorrei ricordare che quella gara il francese la dominò ( fino a sei giri dalla fine ) grazie al suo insuperabile talento nel settaggio della vettura , come dimostra già il suo miglior tempo  nel warm up rispetto a quello di Senna che fu anche costretto a cambiare la vettura .
Il Professore quel giorno decise di intervenire sull' angolatura degli alettoni , riducendola al fine di renderli più scarichi , il che gli permetteva di volare in rettilineo rispetto a Senna , che nella seconda parte della gara si era considerevolmente avvicinato a Prost , dopo che questi lo aveva superato in partenza e aveva allungato nei primi giri .
A proposito della partenza deve ricordarsi che  al briefing pregara i piloti vennero avvertiti  che l' attesa tra il rosso e il verde sarebbe stata brevissima a causa dello schieramento in pendenza . E difatti non durò più di due secondi . La partenza di Prost fu perfetta , mentre Senna  partito dalla pole fu meno reattivo e dovette  accontentarsi di passare secondo alla prima curva dovendosi anche difendere dalla Ferrari di Berger .
Lo stesso brasiliano si rese conto che , a causa del  maggiore carico aerodinamico della sua McLaren, l' unico punto in cui avrebbe potuto abbozzare un sorpasso era nella zona delle curve lente .
Il fatto è che il sorpasso che tentò a sei giri dalla fine fu assurdo . Per avvicinarsi a Prost era anche andato sul prato adiacente la pista nella zona della  veloce curva 130r ( altra violazione regolamentare che gli fu contestata nella seduta FISA di Parigi di qualche giorno seguente ) , e in ogni caso non aveva lo spazio per effettuare il sorpasso nella parte di pista ( il c.d. rettilineo di ritorno ) che precedeva la c.d. Casio Chicane ( Chicane del Triangolo ), tanto che lo stesso Jo Ramirez affermò che difficilmente Senna , anche senza la collisione con Prost , sarebbe riuscito a restare in pista potendo poi affrontare la chicane .
Riporto quanto c' è scritto a pagina 175 del libro "Un uomo da corsa" .Jo  Ramirez si rivolge al Professore e dice : " Gli ho fatto notare che probabilmente aveva compiuto due dei più grandi errori della sua carriera. Primo, avendo visto arrivare Ayrton come un missile al suo interno prima della curva, avrebbe dovuto spostarsi all'esterno, dal momento che non c'era modo per Ayrton di riuscire a fare la curva rimanendo in pista: non avrebbe avuto l'aderenza necessaria per rallentare in tempo e sarebbe andato dritto. Secondo, gli ho domandato, "perchè sei uscito dall'auto? Se i commissari avessero spinto entrambi, forse le autorità non avrebbero penalizzato nessuno di voi. E la tua auto era perfettamente integra, incluso il muso! "
Prost si è voltato verso di me e ha riso. "La mia ruota destra era bloccata a destra e pensavo che la sospensione fosse rotta. Avrei dovuto guardare la ruota destra...probabilmente era bloccata sulla destra anch'essa" .

Venendo alla collisione, io non dico che Prost non abbia intenzionalmente chiuso la traiettoria a Senna .
Certo che lo ha fatto, lo ha fatto intuire lui stesso ( anche se in qualche intervista ha voluto fare credere di non avere visto che il suo rivale stava tentando un sorpasso ) , come ha anche lasciato la macchina ferma con la marcia in prima al fine di rendere più difficile lo spostamento della sua vettura, come è anche andato da ( un tempo suo nemico : vedi Jarama 1980 ) Balestre a chiedere la squalifica di Senna.
Ma io dubito che nel 1989 ( non oggi che si punisce ogni inezia ) i commissari avrebbero mai osato squalificare Prost , addirittura togliendogli il mondiale. Per un motivo molto semplice : è il classico incidente di gara, fra due vetture che lottano e con chi è in testa che vuole difendere la sua posizione . Già prima della gara Prost aveva annunciato che era finita l' epoca delle porte aperte e che, quindi, non si sarebbe fatto da parte per fare passare Senna . E, mi sembra , che nessuno si fosse scanda-lizzato di queste affermazioni , anche perché non c' era niente di cui scandalizzarsi .


Sulla presunta irregolarità di Prost nella manovra alla fine del rettilineo di ritorno che precedeva la Chicane del Triangolo ecco le dichiarazioni di personaggi autorevolissimi ... Anche loro facenti parte della presunta Spectre capeggiata da Balestre ?

Ecco il commento di Niki Lauda: "Why should Prost let Senna pass without a fight? Alain drove the normal fight-line, not zig-zag. Alain did not at all drive unfair. The driver who is behind the other is always guilty at accidents. Prost is absolutely innocent".

Jackie Stewart :"it doesn't matter whether or not Alain closed the door. The fact remains that Ayrton was in the wrong because he allowed himself to be at someone else's mercy. Once he made his move, the matter was out of his hands: if Prost was prepared to lose the race, OK, he'd be through; but if he wasn't, then Senna was in trouble..."

Mario Andretti "If I was in Prost's shoes, I'd have done the same – and, let's face it, if the situation had been reversed, Senna would have done the same! Senna should have expected it, but you can't fault him for trying. That was the only place he was going to pass." "In the end"

Alan Henry, AUTOCOURSE 50 years of World Championship GRAND PRIX MOTOR RACING ..."It had to happen. Senna braked incredibly late, two wheels shaving the grass on the inside. But Prost wasn't having it. As Ayrton kept coming, the Frenchman – who had by now had enough of his intimidation – closed the door. The two cars skidded to an interlocked halt in the middle of the track."


Adriano Cimarosti, The complete history of GRAND PRIX MOTOR RACING ..."A highly motivated Prost held the lead ahead of Senna until the Brazilian attempted a risky overtaking maneuver into the chicane. Prost held his line and the two McLarens collided and slid off the track."

Ivan Rendall, THE POWER GAME ..."In Japan, Senna was on pole but Prost made the better start and went into the lead and so it continued for 47 of the 53 laps. Coming to the chicane, Prost closed in on the corner. Senna never gave way on the track, that was part of his style, so the two McLarens collided and slid off the circuit..."

Ivan Rendall, THE CHECKERED FLAG, 100 Years of Motor Racing ..."In Japan, Prost took the lead with Senna right behind him. As they approached the chicane, Senna tried to out brake Prost, and neither gave way. They slid off the circuit, locked together...


Ha sbagliato Senna , dunque , a scegliere proprio quel punto così stretto per effettuare il sorpasso
( vedasi la telecronaca di Poltronieri di quella mattina), e non mi si dica che qualche giro dopo nello stesso punto ha superato Nannini ( quest' ultimo non aveva interesse a resistergli, dato che non lottava per il mondiale ).
Faccio, poi, anche notare che mentre l' incidente del 1989 non poteva essere portatore di nessun dramma dato che la velocità in quella curva non era altissima e c'erano solo le due Mclaren, diverse conseguenze potenzialmente nefaste avrebbe potuto causare l' incidente del 1990 dato che si era al termine del rettilineo e c' erano a pochi metri altre ventitrè ( non partì Alesi ) macchine che sopraggiungevano.

Spesso sento dire che Prost avrebbe anticipato  l' ingresso in curva . Credo che si sia trattato di una  manovra  regolare in parte giustificabile alla luce della sbandata  in staccata che ebbe poco prima la vettura di Prost ( al pari di quella di Senna ) .
Chiudere la traiettoria al proprio avversario per difendere la propria posizione che tenta un sorpasso non significa speronare il rivale e , dunque , non c'è antisportività ! Questo è quello che vorrei fare capire ai tifosi di Senna !


A chi ritiene che in quel gp Prost si sia comportato in modo scorretto nei confronti di Senna e che Senna non andasse squalificato invito a rivedere in qualche cassetta o anche su Youtube un precedente Gp : Messico 87 .
In quel gp Prost tentò ai danni di Piquet un sorpasso per certi versi simile a quello che tentò Senna su Prost a Suzuka 89 . Piquet chiuse la porta causando lo scontro fra la sua vettura e quella di Prost .
Prost fu costretto al ritiro , ma nè la McLaren nè Prost si lamentarono più di tanto dell' accaduto . Sbagliò in quell' occasione Prost a tentare quel sorpasso azzardato . E soprattutto non ci fu nè alcuna decisione dei commissari di gara contro Piquet , nè una campagna di stampa contro quest' ultimo . Fu un normalissimo incidente di gara che non meritava alcuna indagine . Non capisco perchè l' avrebbe meritata la manovra di Prost a Suzuka 89 ... Viceversa qualche indagine l' avrebbe meritata la manovra di Senna ai danni di Mansell a Spa 87 . Ma anche in quel caso l' episodio fu valutato come un normale incidente di gara. Tanto normale in effetti non mi sembra ... Ma , comunque , non vedo perchè sarebbe dovuto finire sotto indagine Prost per quanto avvenuto a Suzuka 89 ...
Altra cosetta , e qui anticipo il discorso della squalifica di Senna... E' vero che Piquet ripartì grazie alle spinte degli assistenti di percorso , arrivando secondo senza che questo suo risultato fosse poi sovvertito dai commissari di gara , ma a differenza di quanto avvenuto per Senna a Suzuka 89 , Piquet ripartì senza tagliare la chicane o commettere alcun' altra irregolarità .


Per contestare la tesi della presunta irregolarità di Prost  a Suzuka 89 cito  anche un gp più recente : Melbourne 2009 .
Si dice sempre che oggi si punisce ogni inezia .
Questo spesso è vero ( vedi le sanzioni inflitte rispettivamente ad Hamilton , a Massa ed a Bourdais al Fuji 2008 ) e però non sempre è così .
Lo scontro fra Kubica e Vettel  è stato giudicato un normale incidente di gara , anche se la manovra di Vettel che resiste oltre il lecito a Kubica ( che  aveva raggiunto il tedesco approfittando dei problemi di gomme di quest' ultimo ) mi lascia qualche dubbio anche perchè mi ricorda la manovra di Senna ai danni di Mansell a Spa 87 .
Vettel è stato poi retrocesso di 10 posizioni  in griglia nel successivo gp , ma non per la manovra ai danni di Kubica , ma solo perchè poi ha cercato di imitare il Gilles di Zandvoort 79 creando un pericolo per sè e per le vetture che sopraggiungevano .
Ora , mi chiedo ...
Se la manovra di Vettel ai danni di Kubica a Melbourne 2009 è stata considerata un normale incidente di gara , perchè la manovra molto meno pericolosa di Prost a Suzuka 89 avrebbe dovuto considerarsi sospetta ?
Specie pensando che nel 1989 c' era una maggiore tolleranza nell' esame di certi episodi ...

Del resto  nemmeno Ron Dennis e Senna si lamentarono più di tanto della manovra di Prost , il quale si limitò a difendere la sua posizione .
Certo , non cercò di evitare lo scontro con Senna ...
Mah , mi sembra che tanti vogliano pretendere per il campione brasiliano una sorta di licenza di primato sulla concorrenza che non dovrebbe esistere per nessun pilota !
Anche il povero Prost aveva diritto di difendere la sua posizione ! O no ?


Vorrei anche fare notare che , nel mondo anglosassone , alla luce di quanto da me letto su riviste e forum e alla luce di quanto detto dallo stesso James Hunt nella telecronaca di quel giorno per la BBC , non ci si sofferma più di tanto sul fatto della squalifica di Senna . Si dà per scontato che questa fosse giusta .Semmai ci si sofferma sulla sportività o meno della manovra di Prost .
Io più volte ho detto che questa dimostra la suprema intelligenza e scaltrezza di Prost , che ha fatto sì che vi fosse la collisione facendola apparire come un normalissimo incidente di gara .
Alcuni si lamentano del fatto che i commissari di gara non abbiano aperto un' indagine sulla manovra di Prost .
Ora , rilevo che :
1) i commissari di gara non potevano agire  d' ufficio e  non c' è stato alcun reclamo della McLaren e di Senna  riguardo all' aspetto della manovra di Prost ,
2 ) sia Poltronieri ( RAI ) che James Hunt ( BBC ) hanno dato di primo istinto la colpa della collisione a Senna ,
3) la FISA considerò colpevole Senna , dato che non si accontentò della mera esclusione dalla gara per Senna decisa dai commissari di gara e nel documento contenente gli otto punti di cui poi dirò ve n' è uno per il quale Senna è accusato di una manovra pericolosa ai danni di Prost e un altro in cui si accusa Senna di averla ripetuta ai danni di Nannini , costretto ad una brusca frenata .

Come poteva la Federazione chiedere ai commissari di gara di mettere sotto indagine Prost per la manovra in esame , se considerava gravemente colpevole Senna del ritiro di entrambi ?

Quindi il Mondiale  1989 fu vinto da Prost in modo assolutamente limpido ed indiscutibile . Alle considerazioni sopra svolte sulla dinamica della collisione aggiungo che la collisione di Suzuka 89 fu del tutto ininfluente ai fini dell' assegnazione del mondiale di quell' anno  dal punto di vista del risultato finale .
Ricordo a titolo di premessa che nel 1989 e nel 1990 era in vigore un  sistema di punteggio iniquo che considerava ( ai fini della classifica finale ) solo i migliori 11 risultati rispetto alle 16 gare corse . I punti venivano assegnati in ogni gran premio ai primi sei classificati in questo modo : 9 punti al primo , 6 al secondo , 4 al terzo , 3 al quarto , 2 al quinto ed 1 al sesto .
Nel 1989 prima della gara in Giappone, e così al termine della stagione , Prost aveva ben 16 punti di vantaggio su Senna ( 21 con gli scarti ). Quindi anche vincendo in Giappone il brasiliano, a causa del ritiro in Australia, non avrebbe mai potuto raggiungere Prost. Del resto Senna e la McLaren intendevano proporre ricorso davanti ad un Tribunale civile contro la decisione  dell' autorità sportiva  di estromettere Senna dalla classifica del Gran Premio di Suzuka e non lo fecero solo a seguito del tamponamento con Brundle nel diluvio di Adelaide , che rese ininfluente il risultato del Gran Premio del Giappone .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox

Ecco la continuazione del secondo post .


Passiamo al famigerato episodio del 1990 .
Dico subito che per la prima volta nella storia della Formula 1 un mondiale fu vinto grazie ad un deliberato speronamento .
Che speronamento vi fosse già lo si era capito subito .
Senna l' aveva minacciato prima del via , l' ha messo in atto e l' ha confessato lui stesso  nella conferenza stampa del gp del Giappone  dell'anno successivo . Ad ogni modo non ci sarebbe stato bisogno di attendere una sua confessione per capire cos' era accaduto . Le immagini parlano chiaro . Quando una vettura va con due ruote sull' erba  alla ricerca di un varco che non c' è o  è un pilota pericoloso per sé e per gli altri perché non capisce le conseguenze del suo operato ( e dovrebbe avere la licenza Fia sospesa per almeno un anno ) o l' ha fatto apposta . Quest' ultimo comportamento sarebbe anche suscettibile , a mio parere, di essere perseguito  penalmente dalle autorità ( in quel caso giapponesi ) perché si supera il limite della normale tollerabilità del duello sportivo .

Ciò posto , questo speronamento è stato decisivo per l' assegnazione del mondiale 90 .

I due rivali si presentarono in Giappone , penultima gara , con soli 9 punti ( 78-69 ) di vantaggio di Senna su Prost a fronte di 18 punti a disposizione ( tralasciando che il francese si è poi classificato terzo ad Adelaide tormentato da problemi ai freni ) . Questo per dire che se Prost fosse arrivato primo in entrambe le due ultime gare davanti a Senna , avrebbe vinto lui grazie al sistema degli scarti ( che lo aveva penalizzato nel 1988 ). Faccio anche notare che il terzo posto di Prost ad Adelaide avrebbe potuto tranquillamente trasformarsi ( CON IL MONDIALE ANCORA IN BALLO ) in un secondo posto , dato che in quella gara gli finì davanti il compagno ( si fa per dire : vedi l' Estoril di quell' anno ) Mansell . In questo caso con Prost secondo ad Adelaide  e Senna ritirato, sarebbe stato sufficiente al francese per conquistare il titolo vincere il precedente gp del Giappone con Senna non oltre il terzo posto . Quest' ultimo risultato , infatti , Senna l' avrebbe dovuto scartare , mentre Prost avrebbe dovuto scartare il quinto posto di Montreal ed il quarto posto di Imola .
Faccio anche notare che ad Adelaide vinse Piquet , acerrimo nemico di Senna . E con il mondiale ancora in ballo non mi sarei stupito di qualche problema inventato dal buon Nelson al fine di farsi sopravanzare da Prost , così permettendo a quest' ultimo di superare Senna nel mondiale .

Concludendo , il Mondiale 90 è stato sicuramente vinto in maniera irregolare . Devo , però , ancora dire una cosa , e cioè stabilire quale avrebbe dovuto essere la sanzione da infliggere a Senna . Lo dirò dopo avere visto gli ultimi due episodi .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox



Ecco la continuazione del terzo post .

Credo che nel caso di Adelaide 94 non si possa parlare di un normale incidente di gara perchè :
1) Schumi poco prima della collisione con Damon Hill aveva picchiato a muro e sapeva di aver distrutto la sospensione anteriore destra , dunque non poteva essere considerato come un pilota che in buona fede difendeva la sua posizione dato che sapeva già di non potere finire la gara ;
2) Schumi effettua la manovra scorretta quando già Hill si è messo in posizione tale da effettuare il sorpasso infilando nella zona di frenata metà macchina , cosa sicuramente vista da Schumi ,
3) nel caso di Adelaide 94 Schumi va a colpire proprio la sospensione della vettura di Hill, mentre nel caso di Prost lui si limita ad evitare il sorpasso di Senna appunto " chiudendo la porta " ,e la macchina di Senna riporterà solo il danneggiamento dell' ala anteriore ,
4) nel caso di Schumi la sua manovra poteva causare drammatiche conseguenze , basti vedere il " volo " della vettura di  Schumacher  .

Certamente ha sbagliato Hill a non aspettare qualche altra curva per effettuare il sorpasso .

Riguardo al  primo punto  osservo che non mi sembra  condivisibile la scelta della Federazione di non punire Schumi  sulla base del pretesto per il quale  Schumi non si sarebbe reso conto che nell' impatto con il muretto avesse rovinato il camber della ruota destra . A sconfessare questa fantasiosa ricostruzione c' è lo stesso comportamento di Schumi dopo l' impatto con il muretto , e cioè le sterzate a sinistra prima della curva . Perché le fa ?  Delle due l' una :
1 ) o perché  ha capito che ha subito dei danneggiamenti alla vettura e cerca di conservare la stabilità della stessa ,
2 ) o perché sta rallentando e sta preparando lo speronamento a Hill , che viene attirato in una trappola .
In entrambi i casi egli non può rivendicare il diritto di traiettoria .

Altro aspetto . A differenza di Suzuka 89  con Prost che difese la sua posizione , nel caso di Adelaide 94  Schumi  fa una violenta sterzata  che , se non ci fosse stato Hill , l' avrebbe  fatto finire contro l' altro muretto . Non mi convince quanto detto da Schumi che si è stupito dell' anomala sterzata a destra contro Hill  alla luce proprio delle sterzate a sinistra fatte prima della curva  della collisione .  O anche quest' altra perla di presunta sincerità pronunciata dal tedesco all' indomani della collisione fatale "L' incidente di Adelaide  e' stato del tutto casuale. Ero cosi' preso dai miei problemi che non l' ho visto sopraggiungere. Se Damon avesse avuto piu' pazienza, avrebbe potuto sorpassarmi piu' avanti". Concordo solo sull' inciso finale !


Altra considerazione . Può invocare il diritto di traiettoria un pilota  che si è visto infilare dal suo avversario in curva ? A mio parere no .
Si può fare un' eccezione nel caso in cui una brusca frenata del pilota superato possa causare dei tamponamenti da parte dei piloti che sono dietro ( ed è per questo che si può accettare la mancata sanzione per quanto avvenuto sempre fra Schumi ed Hill , sempre ai danni di Hill si intende ,  sempre nel 94 ad Imola dopo la seconda partenza ) . Non anche nel caso di Adelaide 94 dato che non c' era nessuno subito dietro Schumi e Hill .
Viceversa a Suzuka 89 Prost al momento della collisione era ancora davanti a Senna , basti vedere le immagini delle due vetture  ferme prima dell' intervento degli assistenti di percorso .

Tornando ad Adelaide 94 c'era chi sosteneva, come Alan Henry che la mossa del tedesco fosse volontaria e altri come Murray Walker che tutto fosse involontario. La collisione venne valutata come un normale incidente di gara e Schumacher non venne sanzionato.

Inserirò adesso una serie di articoli  pubblicati sul Corriere della Sera nei giorni successivi al Gp di Adelaide 94 .



F1 . IL DAILY MIRROR: C' E' UN' INCHIESTA
" squalificate Schumy "
automobilismo: piloti in lotta
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ F1 . Il Daily Mirror: c' e' un' inchiesta TITOLO: "Squalificate Schumy" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - (g.f.) Damon Hill campione del mondo della Formula 1 con il titolo assegnato a tavolino dalla Federazione Internazionale? Lo ha scritto il quotidiano inglese Daily Mirror spiegando che oggi a Parigi verra' consegnato alla Federazione Internazionale il rapporto di un osservatore presente al G.P. d' Australia. Secondo questo personaggio, rimasto anonimo, l' incidente che al 35 giro ha messo k.o. la Williams di Damon Hill sarebbe stato provocato volontariamente da Michael Schumacher, in difficolta' per danni allo sterzo e a un cerchione. Sempre secondo il Daily Mirror la questione verra' esaminata dal Consiglio Mondiale dell' Automobile, il 9 dicembre. "Sono speculazioni giornalistiche" ha commentato Frank Williams rifiutandosi di creare discussioni attorno a un episodio che considera chiuso. Il quotidiano attribuisce comunque frasi precise a un rappresentante della Fia: "Ho capito che secondo l' osservatore l' urto di Schumacher con Hill potrebbe essere stato deliberato". Tuttavia se il Daily Mirror cerca di gettare benzina sul fuoco, il diretto interessato, Damon Hill appunto, non solo non ha mai spinto verso questa direzione, ma ha attenuato tutti i tentativi di porlo al centro di un caso.

" incidente voluto, Schumy e' un ladro "
accuse dalla stampa in Inghilterra contro Schumacher per avere deliberatamente provocato l' incidente che ha impedito a Damon Hill di lottare per il mondiale
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: "Incidente voluto, Schumy e' un ladro" ACCUSE DALLA STAMPA IN INGHILTERRA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Mentre i giornali tedeschi glorificano sulle prime pagine le imprese di Michael Schumacher ("Schumy Schumy Superman" ha titolato la "Bild"), Oltremanica la stampa popolare si e' scatenata accusando il tedesco di aver volontariamente provocato l' incidente che ha tolto di mezzo Hill. Schumy diventa "sudicio topo" per il "Sun", "ladro" per il "Daily Mirror" e "Today": insomma, un coro di proteste si e' levato nei confronti del neo campione iridato. Quanto a Hill, dopo il k.o. in Australia ieri e' stato sconfitto un' altra volta: infatti e' arrivato terzo, alle spalle dell' ostacolista Colin Jackson e della golfista Laura Davies, in un sondaggio sul miglior sportivo britannico dell' anno. Primo posto invece, nella categoria giovani, per David Coulthard, altro pilota di F.1.

Schumacher Hill e' un giallo: verdetto entro il 9 dicembre
all' esame della FIA il verbale che accusa il campione del mondo tedesco in merito all' incidente di Adelaide
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ F1 . All' esame Fia il verbale che accusa l' iridato TITOLO: Schumacher Hill e' un giallo Verdetto entro il 9 dicembre - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La citta' di Kerpen ha festeggiato ieri sera il suo cittadino Michael Schumacher, primo pilota tedesco vincitore del campionato mondiale di F.1. Oltre 10 mila tifosi hanno applaudito "Schumy" quando si e' affacciato al balcone del Comune della cittadina di 60 mila abitanti ad una ventina di km da Colonia. "Il mio cuore batte piu' forte adesso che prima della partenza del G.P. di Adelaide" ha affermato il pilota giunto a Kerpen, nonostante la brutta giornata, a bordo di una vettura decapottabile. Schumacher ha vinto il titolo mondiale con un solo punto su Damon Hill coinvolto dal pilota della Benetton in una carambola che e' costata il ritiro di entrambe le vetture e ha determinato la classifica finale. La premiazione ufficiale da parte della Federazione Internazionale avverra' a Parigi in dicembre, ma c' e' molta attesa per la presa di posizione della Fia sul verbale dell' osservatore federale, l' avvocato Roberto Causo. A Parigi il verbale e' giunto mercoledi' sera e il presidente della Fia, Max Mosley, avrebbe potuto approfittarne per visionarlo. Ma Mosley e' stato trattenuto a Londra da una indisposizione che lo ha costretto ad annullare anche la partecipazione al Rally Rac. Non ci sara' quindi una decisione in tempi rapidissimi, considerato anche che essa dovra' essere ratificata dal Consiglio Mondiale dell' Automobile, il 9 dicembre. Alla richiesta di commentare la situazione il costruttore Frank Williams ha detto :"Si parla molto, c' e' molto rumore, ma non sono interessato a questa polemica. Siamo soddisfatti di aver vinto il settimo titolo costruttori". Delicata e' anche la posizione dell' avvocato Causo che, nella sua veste professionale, assiste Williams nell' inchiesta per la morte di Ayrton Senna.

F1. NUOVE REGOLE: AUTO ROVINATA, MULETTO CONSENTITO; OPPURE UNO SPAREGGIO
Schumacher campione
nessuna squalifica ma non ci sara' piu' un titolo all' autoscontro
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ F1 . Nuove regole: auto rovinata, muletto consentito; oppure uno spareggio TITOLO: Schumacher campione Nessuna squalifica ma non ci sara' piu' un titolo all' autoscontro - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - PARIGI . Il tedesco Michael Schumacher, pilota della Benetton Ford, sara' ufficialmente incoronato campione del mondo il 9 dicembre a Montecarlo. La Federazione Internazionale Automobilistica ha infatti deciso di omologare il risultato del G.P. d' Australia e di archiviare la pratica relativa all' incidente accaduto al 35 giro della gara, quando il neo iridato e l' inglese Damon Hill, suo diretto avversario per il titolo, erano stati protagonisti di un incidente. E' la terza volta che il titolo mondiale viene assegnato dopo un incidente tra i due piloti in lotta per la conquista del campionato. Cosi' la FIA ha annunciato che sara' studiato un regolamento per evitare che un incidente decida l' esito del Mondiale. Tra i primi provvedimenti presi in considerazione vi e' l' idea di sospendere la gara al momento dell' incidente: i due protagonisti potranno proseguire, con una seconda partenza, al volante del muletto. Oppure i due "litiganti" affronteranno, una volta terminato il G.P., una gara di una decina di giri, sempre con il muletto. Il "caso Schumacher" era nato nei giorni scorsi in seguito ad una risposta del presidente della FIA, Max Mosley, ad un giornalista inglese. Alla domanda se erano in discussione provvedimenti da parte delle autorita' sportive nei confronti di Schumacher, Mosley aveva detto: "Attendo di esaminare il verbale del nostro osservatore (l' avvocato italiano Roberto Causo, ndr)". Da qui la ridda di voci e la notizia che per qualche giorno ha tenuto in sospeso la classifica finale della stagione ' 94. Il caso, ora, e' chiuso.

Ora , io mi domando : che bisogno c' era alla fine del 94 di fare proclami ( poi non seguiti da nuove regole d' altronde ) sulla necessità di introdurre una nuova disciplina per le conseguenze del botto di una gara decisiva del mondiale se nel caso di Adelaide 94 si ritenne esservi stato un normale incidente di gara ?
Evidentemente  ci si era resi conto che c' era stato piuttosto un vero e proprio speronamento .

E  allora  perché  la Federazione  non sanzionò Schumacher  ?

La decisione dell' organo giudicante fu una decisione che può essere definita o :
1) poco coraggiosa , dato che non se l' è sentita l' organo giudicante di squalificare Schumi quando nel 90 era successo un qualcosa di ben più grave ,
o
2) politica , dato che si cercò di soddisfare, o meglio tenere buono l' emergente Briatore ( già - parzialmente -graziato per il launch control , l' escamotage per accelerare i rifornimenti ,ecc..., dico parzialmente per la pena relativa ai fatti di Silverstone e di cui ho già parlato in altri post ) .

A  mio parere , infatti ,  assume grande importanza quanto avvenuto nel week end di Barcellona  94 con la rivolta capeggiata da Briatore . Credo  che  la decisione di non squalificare Schumi per il botto di Adelaide 94 al pari di quella di non usare la mano pesante  per il launch  control e la furbata dei rifornimenti siano da leggersi nell' ottica dell' esigenza  avvertita da  Mosley  di non inimicarsi più di tanto Briatore , capace di mettere contro la Federazione diversi team . Quindi non è vero che Schumi fu graziato per il botto di Adelaide  94 perché era già stato pesantemente sanzionato  per i fatti di Silverstone e per la gara di Spa ... Quindi non è vero che in questi ultimi episodi Schumi fu squalificato perché Briatore si era messo contro Mosley . Tutt' altro ...
Riporto un articolo dedicato al week end di Barcellona .
prove libere del GP di Spagna disertate da molti team, poi la mediazione in extremis. si correra' con una chicane posticcia formata da gomme temuta da Niki Lauda: " prevedo un incidente "
formula caos, la rivolta dei costruttori
le qualificazioni hanno rischiato di saltare; una commissione guidata da Bernie Ecclestone si e' presa i poteri della Federazione . la Benetton sfida le misure di sicurezza. Max Mosley: " le ha chieste anche Scalfaro " . i tempi della 1a giornata di prove ufficiali
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ G.P. DI SPAGNA . Le qualificazioni hanno rischiato di saltare. Una commissione guidata da Ecclestone si e' presa i poteri della Federazione TITOLO: Formula caos, la rivolta dei costruttori Prove libere disertate da molti team, poi mediazione in extremis Marcia indietro sulla riforma delle vetture. La Ferrari dissente La Benetton sfida le misure di sicurezza. Mosley: "Le ha chieste anche Scalfaro" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DA UNO DEI NOSTRI INVIATI BARCELLONA . Dopo la rivoluzione, nella Repubblica di Banana il dittatore Max Mosley pur sconfitto e' rimasto momentaneamente al suo posto di presidente. Sara' la sentinella di una nuova costituzione, redatta e promulgata dall' assemblea delle truppe ribelli guidate dal generale Bernie Ecclestone e dal colonnello Flavio Briatore. La F1 perde ancora un pezzo di faccia di fronte a un' opinione pubblica che non puo' capire come le regole del gioco cambino piu' volte in due settimane. Ha osserrato Todt, responsabile della Ferrari: "Queste cose mettono in pericolo la credibilita' della F1". La notte dei carbonari inglesi ha dunque portato alla soluzione finale. Ieri mattina, sulla pista di Barcellona solo nove vetture hanno partecipato alle prove libere: due Ferrari, Minardi, Tyrrell, Larrousse e una Sauber. Le altre 18 macchine delle altre nove squadre sono rimaste tutte ferme ai box in segno di solidarieta' con la Benetton, non ammessa per non aver inviato per iscritto la dichiarazione di collaudo e sicurezza dei pezzi delle monoposto come da richiesta dei commissari sportivi. Mentre le macchine "legaliste" giravano in pista, i ribelli inglesi erano riuniti nella motorhome di Frank Williams. Un' ora di colloqui, quindi un incontro con Mosley. Dopo di che Flavio Briatore, responsabile della Benetton, firmava la famosa richiesta e tutti tornavano in pista per le qualificazioni. "La Federazione deve fare quel che dicono i tecnici delle squadre . erano le prime parole di Briatore .. Le decisioni vanno prese dalla Commissione formula 1 il cui presidente e' Ecclestone. Montecarlo? Ogni provvedimento fu preso sull' onda di un momento emotivo. Ma dopo e' anche accaduto un altro grave incidente". Quello di Pedro Lamy (plurifratture a Silverstone in prova). Briatore annunciava le nuove norme "costituzionali": "Dovevamo togliere al presidente della Fia la gestione del potere tecnico diretto dandogli solo compiti di controllo delle regole che la Commissione Formula 1, presieduta da Ecclestone, ha diritto di redigere. Tutta la normativa riguardante la sicurezza passiva sara' studiata da un gruppo comprendente otto ingegneri e i rappresentanti dei piloti. Le decisioni prese da questo gruppo, approvate da almeno il 75% per cento dei rappresentanti, verranno portate alla Fia che le dovra' ratificare. Lunedi' il gruppo si riunira' e proporra' al Consiglio mondiale del 2 giugno un progetto gia' redatto: niente zavorra di 25 chili e mantenimento del fondo piatto fino al ' 95. Ci voleva un' azione di forza. Senza accordo non avremmo partecipato alla gara". Il gruppo di lavoro sara' composto dagli ingegneri Postletwhite, Oatley, Costa, Head, Brown, Barnard, Within, due tecnici che verranno nominati oggi, i piloti Schumacher, Fittipaldi e Berger: presidente, Ecclestone. Vincere e non stravincere, secondo i canoni piu' classici della politica. "Non e' stata una battaglia quella con Mosley . ha cambiato tono Briatore ., e' stata solo chiarezza. La riunione col presidente della Fia e' stata positiva, il presidente rispettera' il Patto della Concordia". Perdere ma non straperdere, secondo i canoni dell' avvocatura inglese. Mosley si e' difeso: "Dopo Montecarlo e' arrivata una grande onda emotiva, e' intervenuto anche il presidente della Repubblica italiana: abbiamo dovuto prendere decisioni". Obiettivo giusto ma non il modo con cui e' stato ottenuto: Niki Lauda non ha dubbi. "Al mondo non piace il caos che c' e' in F1. A Montecarlo anche Briatore aveva accettato il regolamento. A Barcellona, poi, tutto e' tornato in discussione. E chi li capisce piu' questi idioti? Per la verita' c' e' anche un problema della Federazione che in questo momento prende tutte le decisioni da sola". L' operazione di ieri non e' ancora stata sottoscritta dalla Ferrari che pur essendo consenziente sul principio della collaborazione tecnici piloti, non ritiene invece accettabile il metodo seguito. Percio' non ha ancora firmato il documento scaturito dalla riunione degli inglesi. La Ferrari, in altre parole, sospetta che gli inglesi possano imporre nuove regole a danno del "Cavallino".

Volendo concludere . Il Mondiale 94  come il mondiale 90 è stato vinto grazie ad uno speronamento che si è rivelato decisivo , dato che Schumi avrebbe dovuto comunque finire la gara anzitempo  per la sospensione anteriore danneggiata  , mentre a Hill sarebbe bastato arrivare quinto .
Ora , come avrebbe dovuto essere sanzionato Schumi ? Affronterò questo argomento dopo avere esaminato quanto avvenuto a Jerez 97 .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox


Ecco il post conclusivo .

A Jerez 97  c' è sicuramente stato uno speronamento inequivocabile , dato che non può non qualificarsi tale il comportamento  di un pilota che ,una volta superato dal suo rivale , colpisce  la pancia laterale della vettura del suo avversario . Ad ogni modo ecco alcune dichiarazioni post gara .


"POTEVA PROVARE A PASSARMI SOLO COSI', CON UNA MANOVRA MOLTO OTTIMISTA". MICHAEL SCHUMACHER NEGA LE RESPONSABILITA' SULL'INCIDENTE CHE HA POSTO FINE AL SUO CAMPIONATO MONDIALE. A UNA TV TEDESCA DICE: "STASERA FESTEGGEREMO LO STESSO. NON C'E' BISOGNO DI FARE MUSI LUNGHI, SIAMO ORGOGLIOSI DELL' ECCENTE LAVORO DELLA SQUADRA. CI SONO SITUAZIONI POSITIVE ED ALTRE NEGATIVE. MA PER ME OGGI CI SONO COSE PIU' IMPORTANTI".
JEAN TODT DIFENDE IL PILOTA TEDESCO: "SE VOLEVA FARE UNA COSA SPORCA, L'AVREBBE POTUTA FARE. INVECE NON HA FATTO NULLA DI MALE". IL FRANCESE RESPONSABILE DELLA GESTIONE SPORTIVA DELLA FERRARI LANCIA INVECE ACCUSE ALLA MCLAREN. DI FRONTE AD UNA DOMANDA SUL COMPORTAMENTO DELL'ARGENTINO FONTANA, CHE HA VISTOSAMENTE RALLENTATO VILLENEUVE, TODT CHIEDE AI GIORNALISTI: "MI VENITE A PARLARE DI FONTANA QUANDO AVETE VISTO UN PILOTA REGALARE LA VITTORIA A UN ALTRO?".
"QUANDO AVEVO GIA' IL MUSO DAVANTI AL SUO, SCHUMACHER HA DECISO DI GIRARE. SFORTUNATAMENTE HA ROTTO LA MACCHINA, PEGGIO PER LUI. UN CAMPIONE DEL MONDO NON STRINGE COSI'. ERO SORPRESO CHE MI AVESSE LASCIATO LA PORTA APERTA. POI L' HA CHIUSA DI COLPO, SPERANDO DI FARMI FINIRE FUORI. NON CE L' HA FATTA, COSI' NON LO FARA' PIU". QUESTA LA RICOSTRUZIONE DELL' INCIDENTE FATTA DA JACQUES VILLENEUVE. POCHI I SUOI SORRISI, NESSUNA DEDICA AL PADRE GILLES.
"SONO CONTENTO PERCHE' HO VINTO CONTRO TUTTI". IL
PROGRAMMA IMMEDIATO: "UNA GRANDE FESTA CON LA SQUADRA AL
COMPLETO". VILLENEUVE HA ANCHE LANCIATO UNA VELATA ACCUSA: "NON SO COME
SCHUMACHER ABBIA FATTO A PARTIRE COSI' VELOCE, COME UN RAZZO. E'
STATO SORPRENDENTE: NON HA AVUTO ALCUN PATTINAMENTO".
"MICHAEL SCHUMACHER E' STATO STUPIDO. HA FATTO UNA COSA SCIOCCA. NON AVREBBE DOVUTO FARLA. ANCHE NEL BRIEFING DI STAMATTINA AVEVAMO RACCOMANDATO DI NON FARE SCIOCCHEZZE". LO HA DICHIARATO ALL'ANSA BERNIE ECCLESTONE, VICEPRESIDENTE DELLA FIA, MA VERO PATRON DI TUTTO IL CIRCO DELLA F.1. LO STIPENDIATO PIU' RICCO D'INGHILTERRA HA AGGIUNTO: "SONO DELUSO CHE LA FERRARI NON ABBIA VINTO IL CAMPIONATO DEL MONDO. MA JACQUES VILLENEUVE HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA FARE. E' STATO COMUNQUE UN SUPERCAMPIONATO".
ECCLESTONE HA POI CONTINUATO: "LA MCLAREN HA DATO UN PICCOLO AIUTO ALLA CORSA DI VILLENEUVE".
Forse non tutti ricorderanno che  al termine di quel gp i commissari di gara, dopo avere convocato Schumacher e Villeneuve , conclusero  che si fosse trattato di un normale incidente di gara .

Fu la FIA, in seguito, sotto la pressione dell' opinione pubblica, a ribaltare questa decisione convocando Schumacher a Parigi e infliggendogli l' azzeramento dei punti conquistati nel mondiale 97 , senza però togliergli le vittorie e gli altri piazzamenti ottenuti quell' anno e senza sanzionarlo in alcun modo per il mondiale 98 .

Fu una decisione equa ? Risponderò adesso e lo  farò considerando anche i casi che ho qualificato come veri e propri speronamenti ( Suzuka 90 e Adelaide 94 ) , premettendo che nel caso di Jerez 97 c' è la particolarità che si è trattato di uno speronamento solo tentato e non consumato , dato che Villeneuve concluse la gara in terza posizione ( dopo essersi fatto superare dalle due McLaren ) e ottenendo 4 punti sufficienti a sopravanzare Schumi nella classifica del mondiale , indipendentemente dalla decisione della Fia di azzerare i punti di Schumi .

La domanda a cui rispondere più precisamente è la seguente : in presenza di uno speronamento in una gara decisiva per il mondiale come dovrebbe essere sanzionato l' autore della scorrettezza ?

A mio parere  non si può punire quest' ultimo in modo diverso rispetto a come sarebbe stato punito lo stesso pilota  se la scorrettezza fosse stata commessa in una gara di inizio o metà campionato o in modo diverso rispetto a come sarebbe punito un altro pilota che non lotta per il mondiale che fosse autore della stessa scorrettezza .
Bisognerebbe tenere conto  anche del comportamento tenuto dal rivale nel corso del campionato .

E qui invito gli altri utenti a ragionare per assurdo . Spostiamo di un anno indietro , dal 95 al 94 , le gravi scorrettezze compiute da Damon Hill  ai danni di Schumi  a Silverstone , Spa e Monza  punite nel 95 rispettivamente con : niente , stop and go  di 10 secondi  e  sospensione di una gara con la condizionale .
Non mi sembra giusto che a Schumi , in presenza di quegli avvenimenti immaginati nel 94 e non nel 95 , avrebbe dovuto togliersi il titolo 94 per il solo fatto di Adelaide , dato che Schumi  in quell' anno ( a parte l ' episodio di Silverstone e i sospetti sulla B194 ) si era reso autore ai danni di Hill e di altri piloti  di un unico episodio sospetto di cui ho già detto : la manovra ai danni di Hill  a Imola . Quindi la cosa più logica sarebbe stata  quella di sanzionare Schumi non con l' azzeramento dei punti del mondiale 94 , bensì solo  con la sospensione per una gara con la condizionale .

Torniamo alla realtà .
Siccome Hill nel 94 non commise irregolarità di rilievo , mentre Schumi ( tralasciando gli altri episodi ) lo speronò a Adelaide , e siccome questa era la gara decisiva ,sarebbe stato giusto togliergli il mondiale con l' azzeramento dei punti conquistati .
Stessa cosa deve dirsi per il Mondiale 90 . Siccome Prost nel 90 non commise irregolarità  né ai danni di Senna né di altri piloti , mentre Senna( tralasciando gli altri episodi : es. speronamento ai danni di Nannini in Ungheria ) lo speronò a  Suzuka , sarebbe stato giusto togliergli il mondiale con l' azzeramento dei punti conquistati . Più precisamente ciò sarebbe stato da fare se dopo il gp conclusivo di Adelaide Prost  avesse ottenuto un piazzamento tale  da rendere rilevante il risultato del gp di Suzuka . Viceversa dopo Suzuka la Fisa guidata da Balestre , presunto amico di Prost , ordinò un' inchiesta su tutti gli episodi sospetti del 90 , e però : 1) non considerando che solo a Suzuka  ( e non parlo dell' Ungheria ) c' era stato un deliberato speronamento , 2) l' esito dell' inchiesta non avrebbe , secondo le intenzioni della Federazione , potuto cambiare l' esito del Mondiale 90 , ma avrebbe solo avuto riflessi sul rilascio della licenza per correre nel 91 . Ma anche su questo aspetto Senna fu stranamente graziato .
Sempre a proposito del Mondiale 90 ... Io trovo scandaloso che la Fia , già guidata da qualche settimana da Mosley , nulla abbia fatto dopo la confessione di Senna a Suzuka nel 91 .
Ricordo che le sanzioni per il Crashgate di Singapore 2008 , sono state inflitte dal Consiglio Mondiale a distanza di un anno .
Ricordo che in altro sport , il ciclismo , a Bjarne Rijs  è stata revocata la vittoria al Tour de France 96 dopo le sue ammissioni di uso di Epo a distanza di circa ( BEN ) 10 anni .
Venendo a Jerez 97 ... Ritengo che siccome Villeneuve vinse comunque in pista il mondiale , sarebbe stato giusto infliggere a Schumi anziché la pseudo-sanzione dell' azzeramento dei punti , piuttosto la squalifica per 2 o 3 gare SENZA CONDIZIONALE da scontarsi l' anno dopo ( 1998 ) .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox

mauriturbo




Magico Ayrton ti ricordo tutti i giorni come ho sempre fatto dal momento che mi sei mancato.

Sono sicuro che stai riposando in pace.