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mauriturbo
Gara da dimenticare per il dominatore del week end, quel fenomenale Stoner che partiva dalla pole: il ducatista si è steso come un pollo durante il giro di ricognizione. Risultato: moto distrutta e gara addio. Una cosa del genere davvero non te l'aspetti da uno professionale come Stoner che quest'anno non era mai caduto neanche in gara...

Certo, la Ducati ha uno specialissimo set-up per non consumare benzina durante il giro di ricognizione (e per questo è la più difficile da guidare in quelle condizioni), ma la figuraccia rimediata da Stoner è enorme. Detto questo, il clamore suscitato dal volo di Stoner nel giro di ricognizione, ha in qualche modo offuscato la gara di Pedrosa che ha dominato dall'inizio alla fine: tutti sono partiti un po' increduli per il folle gesto del potenziale mattatore. Increduli ma felici perché tutti, da Rossi a Lorenzo, passando per Pedrosa, hanno subito pensato di poter vincere.

In realtà il Gp di Valencia perso un dominatore ne ha trovato subito un altro e Rossi e Lorenzo si sono così dovuti accontentare rispettivamente della seconda e della terza posizione. Un risultato che soddisfa tutti e due: Rossi non sperava alla fine di andare così forte in gara, mentre a Lorenzo dopo la sbandata (con relativa esplosione dell'airbag) un terzo posto va più che bene...

Così come può festeggiare il debuttante Spies, partito con calma per poi risalire inesorabilmente fino al settimo posto, beffando proprio sul fine gara il nostro Dovizioso con la Honda ufficiale. Ma, si sa, in fatto di festeggiamenti, Rossi è in numero uno: "Sono molto contento - ha spiegato Valentino - di come sono andato in gara, sono stato competitivo fino alla fine, ho guidato bene. Quando Stoner si è steso nel giro di allineamento, ho pensato di poter vincere la gara, ma Pedrosa è scattato benissimo e non sono riuscito a seguirlo. Questa è stata proprio una bella gara, ho lottato con Lorenzo, mi sono divertito, molto meglio di ieri, quando, dopo le prove ero abbastanza disperato"


repubblica.it

mi sto ancora domandando come abbia fatto stoner a cadere come un pero.. mai vista una roba del genere nel giro di ricognizione!!!!

per quanto riguarda la gara, bruttissima, nessun duello nessuna incognita...una noia mortale..unico guizzo l'ha regalato Spies, autore di una gran gara

mauriturbo
Bellissime come al solito le classi 125 e 250......già la 250 che presto rimpiangeremo amaramente.


Certo che l'errore di Stoner ha del clamoroso... non ci credevo... ha buttato una gara...

A proposito della gara... noiosetta a dir poco...

strano.....

io adoro valentino ma sono certo che senza di lui e alcune sue rimonte questa classe avrebbe zero spettacolo...speriamo un po in spies prossimo anno, oggi mi è piaciuto!

Citazione di: mauriturbo il 08 Novembre 2009, 19:14:36
Bellissime come al solito le classi 125 e 250......già la 250 che presto rimpiangeremo amaramente.


Quoto di brutto!!

cmq gara noiosissima...come al solito.

Citazione di: Dany Lewis il 08 Novembre 2009, 23:07:43

speriamo un po in spies prossimo anno, oggi mi è piaciuto!


spero gli diano la moto ufficiale altrimenti potrà al massimo lottare per la 5/6 posizione

Cmq la Moto Gp fa proprio ridere... d'altronde ci sono solo tre team competitivi: Ducati, Honda HRC e Yamaha... quindi 6 moto... se poi ci aggiungiamo che di questi 6 piloti almeno 2 fanno ridere (Hayden e Dovizioso...) e altri 3 sono inconsistenti ( Stoner, basta vedere la stupidata di ieri...; Pedrosa, è ridicolo nel corpo a corpo...; Lorenzo, cade troppo spesso e la prima metà di gara è sempre addormentato... considerando che la gara dura una ventina o poco più di giri...)... allora si capisce perchè vince sempre Rossi. E non voglio dire che sia scarso, però c'è una pochezza allucinante nel motomondiale...

Se pensate che in F1 tra il primo e il 16° spesso c'è meno di un secondo... capite quanto è diverso il livello di competitività in questi 2 sport...

Spesso le gare son così noiose che non capisco cosa gridi a fare Meda...

mauriturbo
Per tenere svegli gli spettatori?

Scherzi a parte c'è una spiegazione a tutto e la piega che ha preso il motomondiale è figlia dell'esasperazione tecnologica con il pilota relegato in secondo piano.

Si capisce lontano un miglio che pochi sponsor condizionano i risultati della pista.

Citazione di: mauriturbo il 09 Novembre 2009, 18:36:40
Per tenere svegli gli spettatori?

Scherzi a parte c'è una spiegazione a tutto e la piega che ha preso il motomondiale è figlia dell'esasperazione tecnologica con il pilota relegato in secondo piano.

Si capisce lontano un miglio che pochi sponsor condizionano i risultati della pista.

Può essere che sia per motivi anti pennica... :-ahah

Cmq hai ragione... è incredibile vedere come siano combattute le gare di 125 e 250 al contrario della soporifera MotoGp...

Citazione di: The Black Pearl il 11 Novembre 2009, 19:19:59
Citazione di: mauriturbo il 09 Novembre 2009, 18:36:40
Per tenere svegli gli spettatori?

Scherzi a parte c'è una spiegazione a tutto e la piega che ha preso il motomondiale è figlia dell'esasperazione tecnologica con il pilota relegato in secondo piano.

Si capisce lontano un miglio che pochi sponsor condizionano i risultati della pista.

Può essere che sia per motivi anti pennica... :-ahah

Cmq hai ragione... è incredibile vedere come siano combattute le gare di 125 e 250 al contrario della soporifera MotoGp...


e pensare che solo 5 anni fa ogni domenica era bagarre!!!!

mauriturbo
Sì concordo....e da quel periodo che è rinato il motomondiale in versione 4 tempi.

Le gomme erano inadeguate e i motori avevano una coppia mostruosa.

La parte elettronica che aveva il compito di imbrigliare l'esuberanza di coppia dei motori non era ancora così evoluta come ora e molto dipendeva dal polso del pilota stesso.

Con la riduzione della cilindrata si è affinato tutto il sistema e solo quelli che possono disporre di aggiornamenti costanti possono dire la sua.

Notizia di oggi l'ennesimo team di motogp getta la spugna per carenza di sponsor.......chi dà soldi in cambio di nessuna inquadratura nell'arco della gara?

Il prossimo anno se ne andrà pure la Suzuki e via di questo passo......

mauriturbo
#12
Biaggi, veleno sulla MotoGP

"Serie che non dà emozioni

MILANO, 14 novembre 2009 – Stile Max Biaggi, si direbbe. "In MotoGP c'è qualche pilota che vince le gare, ma che non riuscirebbe a vincere da nessun'altra parte. Mi riferisco a chi si qualifica tra prima e seconda fila". Tagliente, duro, sincero. Uomo d'impatto, anche con i giornalisti, forse è per questo suo carattere politicamente non corretto che fuori dallo stand di Suomy alla Fiera del motociclo di Milano c'è la ressa per un autografo. Biaggi parla della MotoGP. E non si nasconde: "Sono rimasto deluso dalla MotoGP. Non mi piace, è un ambiente che non regala emozioni". Al ritorno in MotoGP non ci pensa proprio. "Non ho quest'obiettivo, ne ho altri. In MotoGP ci sono piloti che non vincerebbero da nessun'altra parte". Non fa nomi, ma intorno a Biaggi tutti si guardano e c'è da scommettere che in molti pensano che si riferisca a Valentino Rossi. Così se gli chiedi un giudizio sul trionfo di Vale, lui risponde: "E cosa devo dirti? È stato bravo". Si alza dallo sgabello e l'incontro con i giornalisti è finito.

In Fiera Max Biaggi presenta la versione stradale della moto da gara nella Superbike 2009, la Aprilia Rsv4 R. "Con Aprilia ho fatto un gran lavoro in questi anni – continua – e nella seconda parte della stagione siamo stati competitivi, divenendo ospiti fissi del podio. Vogliamo fare meglio: vincere le gare, quante più possibili, per avvicinarci a un risultato eccellente". Lui non lo dice, "non scrivete che voglio il titolo: non l'ho detto", ma sarà tra i favoriti allo start nel 2010. Per l'americano Spies ha parole dolci: "Spies è un talento, ha la moto nel Dna, a Valencia ha fatto già una bella gara. Sarà da tenere d'occhio, può fare eccellenti gare". Biaggi è carico, senza nessuna voglia di smettere: "Non mi pongo limiti"



Al Salone c'era anche Loris Capirossi, sempre se stesso, senza fronzoli, umile ma coraggioso. Una carriera e una vita che presto diventeranno un romanzo. Loris ne ha parlato oggi. "Ho in programma nel 2010 di scrivere un libro, non un libro qualunque, del tipo, ecco vi racconto la mia storia, le mie vittorie. Un libro romanzato, scritto da me: un romanzo vero, nel quale si racconta la vita di un pilota di moto, dall'inizio alla fine della sua carriera. E quel pilota sono io". Testardo lo è, Capirossi, e al progetto-romanzo, inizierà da gennaio a lavorarci; per ora gli mancano i capitoli finali: "Sono un pilota e correrò ancora per una/due stagioni".

elettronica — L'anno che verrà, come lo vorrebbe? "Da protagonista. Ho chiesto a Suzuki di sviluppare l'elettronica, perché così non siamo competitivi. Aspetto i primi test del prossimo anno per tirare le somme: nel 2010 voglio essere protagonista, battermi per inserirmi nei 4 di testa e provare a vincere, per dire ancora la mia. L'ultimo anno abbiamo raccolto meno di quanto ci aspettavamo. Bisogna crescere, ma ho fiducia che ce la faremo". Impossibile non parlare di Ducati: "È migliorata molto da quando l'ho lasciata, è una moto molto diversa, pronta con Stoner a vincere, o almeno provare a battere Valentino". Tutti parlano di Vale in Ducati, molti dimenticano che Capirossi ha rischiato di vincere un Mondiale in sella a Ducati. "Mi lascia indifferente, non ho rancore. Sono contento per Vale, per i suoi successi, non sono invidioso: faccio il tifo per vederlo in Ducati nel 2011".

gazzetta.it

McNIK
Citazione di: mauriturbo il 15 Novembre 2009, 07:45:44
Biaggi, veleno sulla MotoGP

"Serie che non dà emozioni

MILANO, 14 novembre 2009 – Stile Max Biaggi, si direbbe. "In MotoGP c'è qualche pilota che vince le gare, ma che non riuscirebbe a vincere da nessun'altra parte. Mi riferisco a chi si qualifica tra prima e seconda fila". Tagliente, duro, sincero. Uomo d'impatto, anche con i giornalisti, forse è per questo suo carattere politicamente non corretto che fuori dallo stand di Suomy alla Fiera del motociclo di Milano c'è la ressa per un autografo. Biaggi parla della MotoGP. E non si nasconde: "Sono rimasto deluso dalla MotoGP. Non mi piace, è un ambiente che non regala emozioni". Al ritorno in MotoGP non ci pensa proprio. "Non ho quest'obiettivo, ne ho altri. In MotoGP ci sono piloti che non vincerebbero da nessun'altra parte". Non fa nomi, ma intorno a Biaggi tutti si guardano e c'è da scommettere che in molti pensano che si riferisca a Valentino Rossi. Così se gli chiedi un giudizio sul trionfo di Vale, lui risponde: "E cosa devo dirti? È stato bravo". Si alza dallo sgabello e l'incontro con i giornalisti è finito.

In Fiera Max Biaggi presenta la versione stradale della moto da gara nella Superbike 2009, la Aprilia Rsv4 R. "Con Aprilia ho fatto un gran lavoro in questi anni – continua – e nella seconda parte della stagione siamo stati competitivi, divenendo ospiti fissi del podio. Vogliamo fare meglio: vincere le gare, quante più possibili, per avvicinarci a un risultato eccellente". Lui non lo dice, "non scrivete che voglio il titolo: non l'ho detto", ma sarà tra i favoriti allo start nel 2010. Per l'americano Spies ha parole dolci: "Spies è un talento, ha la moto nel Dna, a Valencia ha fatto già una bella gara. Sarà da tenere d'occhio, può fare eccellenti gare". Biaggi è carico, senza nessuna voglia di smettere: "Non mi pongo limiti"



Al Salone c'era anche Loris Capirossi, sempre se stesso, senza fronzoli, umile ma coraggioso. Una carriera e una vita che presto diventeranno un romanzo. Loris ne ha parlato oggi. "Ho in programma nel 2010 di scrivere un libro, non un libro qualunque, del tipo, ecco vi racconto la mia storia, le mie vittorie. Un libro romanzato, scritto da me: un romanzo vero, nel quale si racconta la vita di un pilota di moto, dall'inizio alla fine della sua carriera. E quel pilota sono io". Testardo lo è, Capirossi, e al progetto-romanzo, inizierà da gennaio a lavorarci; per ora gli mancano i capitoli finali: "Sono un pilota e correrò ancora per una/due stagioni".

elettronica — L'anno che verrà, come lo vorrebbe? "Da protagonista. Ho chiesto a Suzuki di sviluppare l'elettronica, perché così non siamo competitivi. Aspetto i primi test del prossimo anno per tirare le somme: nel 2010 voglio essere protagonista, battermi per inserirmi nei 4 di testa e provare a vincere, per dire ancora la mia. L'ultimo anno abbiamo raccolto meno di quanto ci aspettavamo. Bisogna crescere, ma ho fiducia che ce la faremo". Impossibile non parlare di Ducati: "È migliorata molto da quando l'ho lasciata, è una moto molto diversa, pronta con Stoner a vincere, o almeno provare a battere Valentino". Tutti parlano di Vale in Ducati, molti dimenticano che Capirossi ha rischiato di vincere un Mondiale in sella a Ducati. "Mi lascia indifferente, non ho rancore. Sono contento per Vale, per i suoi successi, non sono invidioso: faccio il tifo per vederlo in Ducati nel 2011".

gazzetta.it


Biaggi è un fallito che ancora nutre rancori contro un rossi che lo ha sempre bastonato, quando dice di essere rimasto deluso dalla motogp, dovrebbe aggiungere che si apettava di vincere piu' facilmente ,ma rossi non glielo ha mai permesso o almeno non cosi' facilmente . Anche quando dice che rossi vincerebbe soltanto in motogp,dimostra di essere stupido, sa' benissimo che se rossi entra in superbike....lo distrugge !!

Non tornerebbe mai in motogp??  Certo........fino a che c'è uno che lo disctrugge psicologicamente e non solo psicologicamente.......... comunque ancora una volta dimostra di essere un debole e un brontolone , dovrebbe agire con i fatti e non con le solite lamentele ,il mio giudizio su questo pilota.............persona debole di carattere , poco sportiva e inferiore a Rossi di una bella spanna .

biaggi ha sempre avuto il diffetto di essere un rompiballe, ma non do torto a quello che dice, quando la honda decise di favorirlo vinse, chiaro segnale a rossi che era un po di tempo che rompeva per il contratto, bastò una ripassatina all'iniezione.
Quando diceva che tutti i clienti avevano materiale di serie B fu dileggiato, l'anno dopo lo dissero gli italiani dei team clienti tipo melandri & Co e tutti si accorsero che era vero.La colpa di biaggi? non aver avuto un manager e un PR