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purtroppo quando si parla di Petrson ci si ricorda della morte e non della vita di un pilota ingiustamente dimenticato.
Era un vero fenomeno, veloce coraggioso e combattivo, un sicuro campione mondiale negli anni a venire,fino ad allora venne sempre sacrificato in funzione di compagni più ...sponsorizzati

McNIK
#16
Citazione di: Elio11 il 30 Ottobre 2009, 11:05:05
Per McNik: Ho editato il tuo messaggio iniziale, o meglio il titolo della discussione (c'era un "punto" di troppo).  Sorry per la pedanteria.


No problem, se c'è anche un minimo errore, è giusto correggerlo, è questione di immagine .  ;) 

McNIK

McNIK
Gli addetti ai lavori si chiedevano come facesse ad andare cosi' veloce.Sui kart imparo' l'arte del controsterzo e, controsterzando, arrivo' in F.3 e vinse nel 1969 il G.P. di Monaco che e' l'anticamera della F.1.Ancora una volta tutti si chiedevano come facesse ad essere cosi' veloce.Il Montjuich, in Spagna, era un circuito per i curvatori di ventura che sapevano andare oltre il limite.Su un tratto in discesa, con curve e controcurva, lui sapeva infliggere decimi di secondo ogni giro ai suoi grandi rivali, Stewart e Fittipaldi.Quando alla Lotus lo costrinsero a fare in numero due di Andretti, lui accetto' ma quando, durante le prove ufficiali di un gran premio, gli montarono delle gomme vistosamente inadatte, lui si lancio' in pista e segno' il record.Appena fermo ai box, ancora in macchina, alzo' il dito medio verso Colin Chapman che l'aveva umiliato.

f1grandprix.

McNIK
#19
Arrivo' a quel gran premio d'Italia, il 10 settembre 1978, sempre piu' solo con se stesso.Chapman gli aveva fatto un'altro sgarbo affidandogli una Lotus vecchia di un anno per paura che desse fastidio a Andretti, il campione predestinato.Babro, la moglie, era lontana con la figlia Nina e anche il suo orso portafortuna, che teneva sempre nell'abitacolo, quel giorno non c'era.Fu un gran premio di trecento metri.Si partiva da una strada larga che stringeva all'avvicinarsi della prima variante.Ronnie s'infilo' nell'imbuto con macchine davanti,dietro, a destra e a sinistra.Accadde qualcosa e fu ancora "Crashed".Dal groviglio spuntarono le fiamme ma lo tirarono fuori in tempo, la sua macchina era ridotta a brandelli.Finalmente lo portarono via in barella e Ronnie alzo' un'ultima volta la testa per guardarsi la gamba fratturata in sette punti.All'ospedale gli riscontrarono ustioni e altre fratture, lo operarono subito e l'intervento duro' sette ore.Alle 4.30 del mattino sopravvenne una grave crisi respiratoria e renale.Alle 7 non c'e' piu' speranza e alle 10.10 Ronnie Peterson era ormai un ricordo.Con glaciale freddezza Colin Chapman commento': "Succede".Mario Andretti, il compagno di squadra, entro' nel cortile dell'ospedale, gli dettero la notizia e non scese neppure dall'auto.Sui giornali tanti articoli contro le corse con foto di Peterson in prima pagina.In quel mare di parole inutili e ipocrite Ronnie pare affondare nel suo acquario dove il riflesso del suo viso si mescola ai pesciolini rosso e oro.Un mondo piccolo, fatto solo di colori e nessun suono.

fonte: www.formula1news.it


Certo che Collin Chapman è stato un genio in f1, per tutto ciò che ha fatto......ma come uomo....voto ZERO!!!


Non capisco perché nel 1978 Chapman intendesse favorire il solo Andretti a discapito di Peterson.
E vi ricordo che lo stesso sgarbo lo fece anche nel 1973, quando Fittipaldi era considerato il numero uno in squadra. La lotta interna Fittipaldi-Peterson favorì Stewart che si aggiudicò il terzo e ultimo titolo mondiale. Questo di Chapman è un fatto singolare, perché solitamente i team manager inglesi non hanno mai amato impartire ordini di squadra ai proprio piloti: Frank Williams e Ron Dennis ne sono l'esempio principale. Provo ad azzardare un'ipotesi: forse Chapman non era convinto che Ronnie avesse quelle qualità necessarie per diventare Campione del Mondo. Velocissimo, d'accordo. Ma forse non sufficientemente regolare.

Leggevo tempo fa che a Monza 1978 il direttore di gara fece un gravissimo errore nel dare il semaforo verde quando le ultime vetture in fondo allo schieramento non si erano ancora del tutto schierate in griglia di partenza. Infatti per questo motivo i primi partirono regolarmente lenti mentre gli ultimi erano scattati non da fermi perché erano già in movimento. Tutte le macchine arrivarono in massa nell'imbuto della prima variante creando così quello sciagurato incidente.

Peccato per Ronnie, un vero peccato. Ma resterà sempre nel cuore di tantissimi appassionati. Ancora oggi, quando mi capita di discutere di Formula 1 con appassionati di lunga data, il suo nome ricorre spesso!


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

McNIK
Citazione di: Ice Man il 31 Ottobre 2009, 12:15:51
Non capisco perché nel 1978 Chapman intendesse favorire il solo Andretti a discapito di Peterson.
E vi ricordo che lo stesso sgarbo lo fece anche nel 1973, quando Fittipaldi era considerato il numero uno in squadra. La lotta interna Fittipaldi-Peterson favorì Stewart che si aggiudicò il terzo e ultimo titolo mondiale. Questo di Chapman è un fatto singolare, perché solitamente i team manager inglesi non hanno mai amato impartire ordini di squadra ai proprio piloti: Frank Williams e Ron Dennis ne sono l'esempio principale. Provo ad azzardare un'ipotesi: forse Chapman non era convinto che Ronnie avesse quelle qualità necessarie per diventare Campione del Mondo. Velocissimo, d'accordo. Ma forse non sufficientemente regolare.

Leggevo tempo fa che a Monza 1978 il direttore di gara fece un gravissimo errore nel dare il semaforo verde quando le ultime vetture in fondo allo schieramento non si erano ancora del tutto schierate in griglia di partenza. Infatti per questo motivo i primi partirono regolarmente lenti mentre gli ultimi erano scattati non da fermi perché erano già in movimento. Tutte le macchine arrivarono in massa nell'imbuto della prima variante creando così quello sciagurato incidente.

Peccato per Ronnie, un vero peccato. Ma resterà sempre nel cuore di tantissimi appassionati. Ancora oggi, quando mi capita di discutere di Formula 1 con appassionati di lunga data, il suo nome ricorre spesso!


Purtroppo, quando hai due piloti validi nello stesso team....è difficile gestirli entrambi. Collin..aveva le idee chiare , ha scelto di favorire Andretti,io  avrei optato x Ronnie ,mi spiace soltanto che non ha fatto in tempo ad approdare da noi....si sarebbe preso qualche soddisfazione , magari vincendo e alzando x la seconda volta il dito medio a Chapman.

Petreson aveva firmato con McLaren per il 79, la scusa del via dato con errore, cosa per altro vera , non è la causa dell'incidente, la causa era la pericolosità rilevata dell'imbuto e la manovra di Hunt che innescò il tutto

Citazione di: riccardo il 31 Ottobre 2009, 14:06:26
Petreson aveva firmato con McLaren per il 79, la scusa del via dato con errore, cosa per altro vera , non è la causa dell'incidente, la causa era la pericolosità rilevata dell'imbuto e la manovra di Hunt che innescò il tutto

E dire che in un primo momento Brambilla veniva dato per spacciato, mentre Peterson aveva solo le gambe fratturate. Peccato per Ronnie, un altro grande che se ne è andato troppo presto..


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Le parole non bastano per descriverlo...
Semplicemente il migliore  :-supp