Loeb nella storia

Rally, Loeb nella storia
Quinto titolo consecutivo

Il pilota francese della Citroen C4 si è laureato campione del mondo con una gara d'anticipo grazie al terzo posto ottenuto in Giappone. Battuto il record di Makinen e Kankkunen, fermi a quattro titoli

Sebastien Loeb, campione del mondo di rally. Afp
SAPPORO, 2 novembre 2008 - Il francese Sebastien Loeb è entrato nella storia del rally vincendo il titolo mondiale per la quinta volta consecutiva. Loeb e il compagno Daniel Elena, terzi nel Rally del Giappone, hanno fatto meglio di Juha Kankkunen e di Tommy Makinen, gli altri due campioni capaci centrare quattro titoli iridati.
RICORDI SPECIALI - "Lo scorso anno Daniel e io abbiamo eguagliato il record con quattro titoli, ora siamo gli unici ad aver vinto cinque volte", ha spiegato l'alsaziano. "Non posso dire che questo mondiale sia migliore degli altri. Ho sempre un ricordo speciale del primo titolo e non voglio dare l'impressione che vincere è una cosa a cui ti puoi abituare. Ogni titolo è differente. Quello che resta sempre uguale è l'emozione di dividere la gioia con tutta la squadra. Ci hanno sempre dato una macchina potenzialmente in grado di lottare per la vittoria in ogni gara e questo è anche il loro titolo. Inclusi Dani Sordo e Marc Marti che hanno contribuito ai nostri successi".

COSTRUTTORI - Ad una gara dalla fine e con il mondiale già in bacheca il francese punta al Galles per vincere il titolo costruttori per la Citroen: "I nostri pensieri ora sono a Cardiff dove cercheremo di fare una doppietta per la Citroen". La Citroen comanda con 175 punti, 11 in più rispetto alla Ford. "È una sensazione fantastica - ha detto Loeb - L'obiettivo che quest'anno ci eravamo posti con la squadra era quello di vincere un altro titolo ed è una soddisfazione incredibile aver raggiunto questo traguardo oggi".

GIAPPONE - "Volevo davvero conquistare questo Mondiale qui in Giappone per poter poi andare in Galles con la mente completamente libera - ha proseguito Loeb - Non è stata una gara divertente, abbiamo fatto il possibile per non pensare al campionato ma non è stato facile. Il titolo appariva sempre più grande dopo ogni speciale, è stata dura aspettare fino alla fine".
gasport




Un GRANDE !!!!!!!!!!!
se poi qualche commissario fia keniota ti dice di tagliarti i capelli e la barba ridigli in faccia dall'alto dei 5 TITOLI MONDIALI

riccardo, come ti sei permesso di postare l'articolo prima di me 


bella prestazione delle ford, ma si sapeva che in questo appuntamento sarebbero andate forte. loeb da pilota che sa essere lungimirante quando necessario, è arrivato in fondo senza prendere molti rischi (anche se nella penultima, con un fondo che più scivoloso non si può, ha rischiato di uscire). adesso arriverà senza pressioni in galles, e spero che possa andare all'attacco per tentare di colmare la lacuna del suo palmares di non aver trionfato al RAC (anche se nel 2005 la vittoria gli sfuggì di mano per cause particolari).

  Henri.
A Super Seb, all'Extraterrestre non sò resistere

Che giornata, ci consegna due grandi del motorsport!

Non ci sono parole,e' proprio un grande e puo' ancora fare tanto.

Meglio l'IRC, l'anno prossimo lo faremo bene sul forum, lo garantisco...

Meglio l'IRC, l'anno prossimo lo faremo bene sul forum, lo garantisco...

qualsiasi cosa abbia a che fare coi rally, va onorato 

Henry, datti da fare dai, articoli tuoi sono graditi sul Rally

Henry, datti da fare dai, articoli tuoi sono graditi sul Rally

ti ringrazio caro. da ieri ho l'onore di far parte dello staff di eracemotorblog,  quindi nei prossimi tempi ne farò sicuramente

ok ma di quà voglio articoli strepitosi e storici come alcuni sulla F1

eh storici è difficile, purtroppo ancora non sono così esperto. ma vedrò quel che si può fare 

aggiorneremo la sezione rally con mille curiosità, don't worry.

aspetto con ansia

Toivonen,vogli farti una domanda: preferisci Loeb o Jean Ragnotti?

beh ragnotti non è mai stato un grandissimo pilota, oscurato da talenti di caratura maggiore. ma è pur sempre uno dei funamboli del gruppo b, quindi merita rispetto ovviamente