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Della serie "una cosa è meglio che me la faccio io che sto più tranquillo"   :-ahah
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: Mika84 il 24 Marzo 2019, 08:35:30
Ecco quella venne usata per tagliare le mani ai progettisti quando cannavano il progetto.

l'ironia di Giorgio mi mancava, questi dovrebbero essere i commenti a questo sport! ho ancora in mente le storie nere a puntate di Giorgio

Sono contento che questa gestione arabicana abbia voluto tagliare completamente con il passato, almeno non ci sono problemi e confusioni quando si parla di McLaren e di mclaren

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Se Mika è il santo, tu sei il Messia!

Auguri grande Ron!
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi



"We make history – you only write about it" - Ron Dennis



"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

I boss della F1 | Ron Dennis

Il mitico team principal della McLaren è stato, numeri alla mano, il più vincente nel suo ruolo nell'intera storia della Formula 1

Meglio di Toto Wolff, meglio di Jean Todt. Quando si parla di titoli vinti in Formula 1 nel ruolo di team principal, nessuno può vantarsi di aver superato un inglese classe 1947, nato a Woking nel Surrey: Ronald, per tutti 'Ron', Dennis. 17 mondiali vinti (10 piloti e sette costruttori) a capo della McLaren, trasformata nei suoi 28 anni di leadership (1980-2008) in uno dei punti di riferimento dello sport mondiale, non solo motoristico.

Ron Dennis in F1 ci entra ad appena 18anni, come meccanico di Jochen Rindt alla Cooper. Lavorerà anche in Brabham, con Sir Jack, e creerà un suo team, la Project Four Racing, che tra il 1976 ed il 1980 conquisterà diversi titoli di F2 e F3. La sua carriera però rimarrà indelebilmente legata alla McLaren, scuderia nella quale fa capolino proprio nel 1980, fondendoci insieme il suo team. La squadra, protagonista all'epoca di anni di magra, diventerà sotto la guida di Dennis un'autentica potenza della Formula 1, in particolare tra la metà degli anni '80 e l'inizio dei '90. Addirittura, fatto da molti dimenticato, durante il 1993 Dennis riuscirà a rendere per qualche gara la McLaren la migliore scuderia della storia per numero di gare vinte, superando temporaneamente la Ferrari che godeva di 16 anni di 'vantaggio' in termini di partecipazione nel Circus.

Riassumere la carriera di Dennis in un solo articolo è praticamente impossibile, ma ci sono alcuni aspetti che si possono far risaltare su tutti. Innanzitutto la sua grande capacità di scovare e portare nel team piloti di talento. Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton hanno tutti vinto con Dennis il proprio primo titolo mondiale. Hamilton è stato il ragazzo 'cresciuto in casa' per eccellenza, ma Dennis era stato in precedenza abilissimo sul mercato a riportare Prost all'ovile dopo la sua esperienza in Renault e ad agguantare prima Senna e poi Hakkinen, garantendo alla sua squadra una costanza di rendimento unica tra gli anni ottanta e la fine del decennio successivo. Alla sua collezione di fenomeni è mancato solo Michael Schumacher, corteggiato a lungo e sfiorato nel 1995. Anche solo immaginare che lui ed Hakkinen siano stati ad un passo dall'essere compagni di box fa emozionare gli appassionati di questo sport.

Questo porta alla seconda grande qualità di Dennis: formare line-up livello assoluto. Fedele alla mentalità anglosassone, il boss di casa McLaren non si è mai fatto troppi problemi a mettere insieme grandi talenti sotto lo stesso tetto, da Lauda-Prost fino a Hamilton-Alonso, passando ovviamente per Prost-Senna. Proprio nel biennio 1988-89 è stata necessaria tutta la sua capacità di gestione per tenere insieme i pezzi di un puzzle che tra i due campionissimi andava disgregandosi gara dopo gara. I risultati dell'88, con tutte le gare vinte tranne una, non sono stati pareggiati nemmeno dalla Mercedes in questi suoi anni di dominio totale. Talvolta però la situazione è sfuggita di mano, come a fine 1989, con la faida interna Prost-Senna conclusasi malamente a Suzuka, con il paradosso di Dennis che fa ricorso contro il risultato che garantisce il titolo ad un proprio pilota (Prost stesso, in quel caso); o come nel 2007, con l'inasprirsi dei rapporti tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso, che hanno finito per far perdere al team un campionato piloti praticamente già vinto.

Il team principal della McLaren è stato però anche un personaggio controverso, protagonista di alcune epiche arrabbiature. Quella contro Alonso in Ungheria nel 2007, reo di aver rallentato il compagno ai box in qualifica, o contro Prost a Monza nel 1989, dopo che il francese aveva 'regalato' al pubblico il suo trofeo, dimostrando tutta la propria insofferenza verso la squadra. Niente però raggiunge i 'picchi' della spy-story del 2007, perpetrata ai danni della Ferrari. Il team in quel caso se la 'cavò' con una multa di 100 milioni di dollari e la squalifica dal campionato costruttori, che avrebbe altrimenti vinto. Una macchia che però non cancella un'intera carriera di successi, portata avanti attraverso ere tanto diverse nella storia di questo sport.


Fonte: formulapassion.it

Sono perfettamente d'accordo, la Spy story rimarrà una macchia indelebile nella storia della Mclaren! Quei maledetti ci hanno rubato un titolo costruttori, io non dimentico!
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

La Spy-story per la McLaren è come il neo sul viso di Cindy Craword, è una imperfezione che la rende perfetta.
Fare prima di dire.


Citazione di: zipavelo il 12 Gennaio 2020, 07:46:16
La Spy-story per la McLaren è come il neo sul viso di Cindy Craword, è una imperfezione che la rende perfetta.

Meraviglioso.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Citazione di: zipavelo il 12 Gennaio 2020, 07:46:16
La Spy-story per la McLaren è come il neo sul viso di Cindy Craword, è una imperfezione che la rende perfetta.

Sei un poeta
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Ron Dennis e la gara contro il Coronavirus

Cosa fa Ron Dennis in auto-isolamento per salvaguardare la propria salute dalla pandemia legata al Coronavirus? Semplice, da buon team manager ha allestito una scuderia sui generis, la SalutetheNHS.org, per aiutare la Gran Bretagna ad affrontare questa emergenza senza precedenti. A riportare questa storia virtuosa è la testata inglese The Telegraph, che ha raggiunto telematicamente la figlia di Ron Dennis, Charlotte Hall, la quale da anestesista impegnata nel sistema sanitario nazionale inglese – NHS – era in prima linea nella lotta contro il Covid-19 prima di aver ricevuto un congedo reso necessario dal fatto che è in dolce attesa e che i rischi legati alla pandemia di Coronavirus erano troppo elevati nella sua condizione.

"Non sfidate mai mio padre, ogni cosa la porta all'estremo", le parole di Charlotte Hall in merito all'indole iper-competitiva dell'ex factotum in McLaren capace di vincere con Ayrton Senna, Alain Prost, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton. Questa volta, però, assoldare Ron Dennis è stato quanto mai pratico per tutti coloro che in Gran Bretagna stanno lottando nelle corsie degli ospedali per curare e sostenere coloro che sono stati colpiti da questa pandemia. "Dalla mia esperienza personale mio padre ha capito come aiutare il personale sanitario – ha dichiarato Charlotte Hall – arrivavo a casa da turni di 12 ore e non avevo il tempo per cucinare, mi fiondavo nel letto dopo aver mangiato un toast o una tazza di cereali". Attraverso SalutetheNHS.org, Ron Dennis sta distribuendo 7mila pasti al giorno agli operatori sanitari e alle loro famiglie per dispensarli quantomeno da quel pensiero in questi momenti difficili.

Ma la 'mensa' è solo l'inizio di quanto ha in mente Ron Dennis. I prossimi passi sono fornire 45mila kit per il test al Coronavirus ai lavoratori impegnati in settori strategici al di fuori dalla sanità. Per quanto concerne invece coloro che lavorano nella sanità, oltre ai pasti SalutetheNHS.org è al lavoro per fornire delle confezioni regalo Just for You donate da un grande player del settore contenenti cosmetici – quali creme per il viso, lozioni e stick per le labbra – per la salvaguardia della pelle gravata dai continui lavaggi obbligatori.

https://www.formulapassion.it/worldnews/focus/dennis-e-la-gara-contro-il-coronavirus-covid19-mclaren-senna-hamilton-hakkinen-491476.html

https://www.dailymail.co.uk/femail/article-8190945/Former-F1-chief-Ron-Dennis-donates-1m-NHS-staff-meals.html

https://www.thisismoney.co.uk/money/news/article-8215277/Ron-Dennis-daughter-race-supply-million-meals-NHS-workers.html
W la McLaren!!!
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«Il problema è questo, se si vuole entrare in Formula Uno bisogna costruirsi le proprie vetture, altrimenti si finisce per disporre di materiale inferiore»
Cit. da pag. 47 Autosprint n. 16/1972

Aveva le idee chiare fin da allora. Queste parole le pronunciò durante la conferenza con cui venne annunciata la nascita del sodalizio, in realtà molto breve, con Denys Dobbie della DART. Si stava lavorando al progetto della Motul M1 di F2, presentata a fine anno.
"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."