Ron Dennis

L'Academy of Achievement - una sorta di fondazione americana che attribuisce una specie di Nobel a dei personaggi ritenuti campioni di livello mondiale nel proprio campo, autori di opere ed azioni eccezionali e meritorie (gente del calibro di Obama o Alì) - ha negli ultimi giorni pubblicato su YouTube un'intervista a Ron Dennis.
Non so esattamente quando sia stato girata: credo sia attuale perchè a Ron é stato attribuito il "Golden Plate" nel corso del Summit 2017 (guardate che ghigno).

Si tratta di 12 video di pochi minuti ciascuno, in cui Ron descrive come da semplice meccanico sia diventato quello che è ed abbia reso la Mclaren quella che è.
Il tutto si conclude con il racconto dell'acquisizione della quota di Teddy Mayer: è la prima volta che racconta questo aneddoto in pubblico.

Dal primo video potete seguire i link ai successivi. Fossi in voi non me lo perderei. Per chi ha poca dimestichezza con l'inglese, c'è la funzione sottotitoli.

Il più completo documento che sia mai stato visto in cui Ron Dennis si lascia intervistare rivelando dettagli in quantità e qualità sulla sua carriera, sull'uscita dalla McLaren, sul suo presente e sul suo futuro. A tratti commovente, un'intervista forgiata dalla passione e intrisa dalla sua visione e della sua maniacale attenzione per i dettagli e per il focus sul proprio lavoro.
Più che un'intervista, una vera e propria Bibbia, 1 ora e 50 minuti da godere in pieno, ricca di rivelazioni e piena di emozioni.
https://www.youtube.com/watch?v=Dh2iQSU9DJE&app=desktop

...perchè ripassarlo ogni tanto fa solo bene!

Che mitica quella pubblicità! 

Che mitica quella pubblicità! 

Come accarezza la macchina...

Che mitica quella pubblicità! 

Come accarezza la macchina...

Comunque com'era odiosamente antipatico in quella pubblicità! 

Tralasciando che qui dalle mie parti quelli con quelli col C35 scattava subito il bullismo selvaggio e volavano schiaffi e pugni in pancia come se non ci fosse un domani.

Tralasciando che qui dalle mie parti quelli con quelli col C35 scattava subito il bullismo selvaggio e volavano schiaffi e pugni in pancia come se non ci fosse un domani.

Credo che quella pubblicità fu trasmetta più o meno nel periodo in cui stavo comprando il mio primo cellulare tutto mio con il primo stipendio, tutti gli altri telefoni che avevo avuto erano passati prima nelle mani di mio padre e mio fratello maggiore, erano un motorola d460 che usavo anche come manubrio per i miei bicipiti e avevo la tariffa rossa che significa spendere 2mila lire al minuto di giorno(è vero, non scherzo) e 100 lire dopo le ore 20,  poi fu il tempo di un Motorola Startac, un vero bestseller della telefonia di quel tempo.
Si sa che il primo stipendio è quello che ti da una certa indipendenza e anche la soddisfazione di dire "l'ho comprato con i miei soldi e non con le mancette"  e allora ero indeciso tra  il Nokia 3310 e il Siemens omologo su quel prezzo, sulle 400mila lire di fine anni '90.
Ero molto tentato per il Siemens perchè si diceva fosse robusto, poi mi sono convinto col Nokia che non s'è mai rotto: ancora ce l'ho dentro l'armadio come cimelio.

Purtroppo la (bellissima) versione italiana non si trova sul web...ma era memorabile!

La ricordo come se fosse il Vangelo:

"Non accontentarti mai. Scegli gli strumenti giusti. Usali bene. Non accettare compromessi. Pretendi il successo. Poi...ricomincia da capo".

Quando eravamo belli e cattivi.

Purtroppo la (bellissima) versione italiana non si trova sul web...ma era memorabile!

La ricordo come se fosse il Vangelo:

"Non accontentarti mai. Scegli gli strumenti giusti. Usali bene. Non accettare compromessi. Pretendi il successo. Poi...ricomincia da capo".

Quando eravamo belli e cattivi.

Parole sue, parole sante.

Purtroppo la (bellissima) versione italiana non si trova sul web...ma era memorabile!

La ricordo come se fosse il Vangelo:

"Non accontentarti mai. Scegli gli strumenti giusti. Usali bene. Non accettare compromessi. Pretendi il successo. Poi...ricomincia da capo".

Quando eravamo belli e cattivi.

Davvero.
Che nostalgia.
Chi l'avrebbe mai detto che saremmo diventati checche da show-biz.

Quanto mi manchi, auguri Ron!

Auguri Ron!!!

Mi manchi, Pa'.

Vedi di tornare.

Ragazzi, questa sera ho la possibilità di incontrare Ron Dennis in un ristorante qui nel nord Italia.

NON E' UNO SCHERZO SIA CHIARO.

Vi terrò aggiornati.