Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860
Non un semplice pilota...Senna Sempre
"If you cut us, we bleed McLaren."

Ayrton Senna 22 anni fa ci lasciò

paolo zanoni

Imola 1994...uno dei week-end più tragici di questo sport,due enormi dispiaceri,prima Ratzenberger il sabato e poi Ayrton la domenica...entrambi verranno ricordati per sempre
"If you cut us, we bleed McLaren."

paolo zanoni


Che dire caro Ayrton..... nel 94' avevo solo tre anni ma ricordo mio padre in lacrime che non riusciva a capacitarsi di quello che era successo. Ero piccolo e di gare tue non ne ho viste in diretta, ma ho avuto la fortuna di vederle in seguito su videocassette e devo dire che come te..... nessuno mai!..... persona stupenda sia in pista che fuori, con uno sguardo che ogni volta sembrava avere un velo di mistero e malinconia. Pilota straordinario a contatto con Dio, che in pista ha dato tutto con imprese che hanno dell'incredibile. Ogni volta mi scendono lacrime quando lo ricordo o lo vedo nelle immagini che scorrono in tv..... Ayrton questo giorno è per te e vivrai per sempre nel cuore di noi tifosi. Continua a riposare in pace. Chissà un giorno ci vedremo tutti quanti lassù.

Comunque credo che oggi la squadra abbia degnamente onorato il grande Ayrton!

E' tutto il giorno che vedo su youtube i suoi on-board del gp di Monaco, brividi!

1/05/1994 - 1/05/2016
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Nuovo video inedito che racconta quel maledetto weekend

https://www.youtube.com/watch?v=ZXK71w2N_t8

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Fare prima di dire.


Sono passati 23 anni dalla morte di Ayrton Senna, ma la tragedia che colpì il pilota brasiliano è ancora ben impressa nella mente di tutti gli sportivi: era il 1° maggio 1994 quando la Williams del tre volte campione finì fuori alla curva del Tamburello, a causa del cedimento del piantone dello sterzo, urtando il muro. Un incidente che segnò profondamente il mondo della Formula 1, in particolare la sua scuderia, di cui faceva parte anche Adrian Newey, ora passato alla Red Bull.

Il ricordo dell'ingegnere britannico
Newey, da sempre definito un genio dell'aerodinamica, all'epoca dell'incidente era al vertice del reparto design della Williams e, in seguito all'incidente, finì anche sotto processo per aver costruito una vettura pericolosa, o comunque sistemata dopo alcune richieste da parte del pilota, in maniera non conforme. Un episodio che ha segnato in maniera profonda l'ingegnere che, nella sua autobiografia, intitolata "How to build a car", è tornato a parlare dell'episodio.

"Al di là dell'ipotesi che l'incidente sia stato causato dalla rottura del piantone dello sterzo, non si può negare che sulla FW16 ci fosse una componente sbagliata che non avrebbe mai dovuto essere lasciata in sede. E mi rammarica essere stato uno dei senior officer nel gruppo di progettazione di una monoposto che ha ucciso un grande uomo – si legge nel libro -. Sono stato io ad aver scombinato l'aerodinamica del veicolo. Ho riportato l'utilizzo delle sospensioni passive e disegnato una monoposto instabile, e lui ha dovuto compensare le mancanze del mezzo. Anche se non avesse forato, prendere l'interno e dunque una traiettoria veloce ma sconnessa, sarebbe stato difficile pure per uno come lui considerate le problematiche dell'auto. Per questo mi sento in parte responsabile del suo decesso, anche se non colpevole."

Secondo Newey, dunque, la responsabilità fu in parte sua per avere progettato una macchina al limite della guidabilità, fin troppo complicata anche per un pilota della caratura di Ayrton Senna. Il processo che si svolse in seguito alla morte del brasiliano ha assolto sia l'ingegnere, attualmente in Red Bull sia Frank Williams. La Corte di Cassazione ha invece sentenziato, nel 2005, il "non luogo a procedere" per la richiesta di assoluzione rivolta al direttore tecnico del team Patrick Head, in quanto egli, già riconosciuto colpevole di omicidio colposo, non era condannabile essendosi estinto il reato per prescrizione.

https://motori.fanpage.it/newey-mi-sento-responsabile-della-morte-di-senna/
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Oggi mi ha conttatato un vecchio amico che forse andrà su, se stasera me lo confermerà credo di andarci insieme domani per il 25 anniversario.
https://www.ayrtonmagico.it/

Qualcuno di voi ci è già andato?
Fare prima di dire.


Io ho visitato la mostra di Asti due settimane fa, tra l'altro è stato un grande successo di pubblico, oltre 15mila visitatori in due settimane, con ingresso gratuito.

Erano esposti cimeli davvero notevoli, considerando il patrocinio della Fondazione Senna, dal certificato di battesimo alle pagelle di scuola, il primo kart, le vetture con cui corse nelle formule minori. Per quanto riguarda le monoposto di Formula 1, due "McLaren" MP4/6 del '91 e MP4/8 del '93. Uso le virgolette per McLaren perché in realtà non sono originali, ma modelli assemblati con parti prese da altre vetture (parola di intenditore). Originalissima invece la Lotus-Renault 98T dell'86, tra l'altro una delle mie auto preferite in assoluto. Ultima curiosità: la coppa del Gran Premio del Brasile '93, consegnata a Senna da Fangio. Si tratta della coppa della 100ma vittoria McLaren in Formula 1. 







"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Per il momento mi salta la trasferta, ma l'abbiamo solo rimandata.
Belle foto Ice, la Lotus é anche la mia preferita, da piccolo avevo un modellino con il quale giocavo spesso.
Fare prima di dire.