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Ma se parliamo delle imprese di Prost, che ne dite?
Cercando di non confrontare i piloti, per quanto possibile.
Prost ha fatto grandi gare anche contro altri campioni, io non restringerei il campo al dualismo Senna-Prost.
e come disse Vanna Marchi "D'ACCORDOOOOO? "
Fare prima di dire.


devi capire zip che per un fan sfegatato di Prost, la supremazia su Senna è ragione di vita, questo distoglie addirittura dal valutare la grandezza di questo pilota , la cosa diventa fissazione.
Fortunatamente io riesco a considerare che era Prost e chi era Snna, obbiettivamente essendoci per me la Mclaren.
Poi tutte quelle voci di irregolarità , alla fine è 1 a 1 palla al centro

McNIK
Citazione di: zipavelo il 19 Novembre 2009, 20:47:03
Ma se parliamo delle imprese di Prost, che ne dite?
Cercando di non confrontare i piloti, per quanto possibile.
Prost ha fatto grandi gare anche contro altri campioni, io non restringerei il campo al dualismo Senna-Prost.
e come disse Vanna Marchi "D'ACCORDOOOOO? "

:-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-hlp :-scd

Infatti tutti rendiamo omaggio alla "grandezza di Alain", le vittorie le caratteristiche di guida, preciso ragionatore, calcolatore, ma anche attaccante sennò, lungi da me, gli diamo dell'opportunista, invece NO.
Il dualismo con Senna è stato quanto più di bello poteva desiderare un appassionato.
Prost ha capito dopo batoste(vedi LAuda per mezzo punto) che oltre alla velocità serviva anche accontentarsi e arrivare secondo, in gara succedeva meno, ma in prova cedeva i passo a chi alla pole gli dava il 5.
Fare prima di dire.


esatto, invece di godere di quelle pagine epiche, io ho avuto la fortuna di viverle in diretta, si cera, si analizza, si misura, si ricerca,si sconsacra , quello che è solo il godimento di un automobilismo che stiamo piangendo.
E' come spiegarsi i trucchi del mago cercando di capirli, si perde la magia dello spettacolo

Io ho rinunciato a entrare nell'argomento Senna Prost perchè alla fine vedo che anziché servire a parlare di quei tempi mitici (e che secondo me hanno raggiunto un livello di "agonismo" e "antagonismo" come mai nella storia della F1) serve solo a creare rancori, polemiche e divisioni.

Io di Senna e Prost penso solo che erano due ire di dio, l'uno nel settare l'auto e nel dettare il ritmo in gara , l'altro nel giro secco e nelle rimonte e che la McLaren è stata molto fortunata ad averli nella stessa squadra perchè ha scritto delle pagine indimenticabili di F1.

Prost riconosceva a Senna la superiorità di manico (lui diceva che non si voleva prendere i rischi di Senna) così come Senna riconosceva le capacità di settaggio del francese.

Su Suzuka '89 nonostante il revisionismo in stile italiota (eh quando c'era lui i treni arrivano in orario) per me Prost ha volutamente speronato Senna e qua ha commesso uno sbaglio che però pareggia con quello fatto da Senna a Suzuka '90: su quest'ultimo va detto che Senna è stato istigato a commettere quel gesto per via della decisione del direttore di gara sul taglio della chicane un anno dopo i fatti. Solo gli ipocriti non vogliono vedere.

A parte questa parentesi, poi Senna ha vinto nel '91 e Prost nel '93. E cosa più importante alla fine hanno fatto pace. Forse dovrebbero farlo anche i loro tifosi.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

AmanteMclaren
Su Senna e Prost considero la bibbia quello che disse Ramirez.
Poi, il fatto  che un topic intitolato "la grandezza di Alain" l'abbia scritto uno che va in giro con la foto di Senna nel portafoglio dovrebbe far capire chi è stato Prost  e che posto occupi nella storia dell'automobilismo e della mclaren.

è quello che ho cercato di spiegare, stiamo parlando del sesso degli angeli, è più forte lui no è più forte l'altro.
Che noia quando non c'è discussione ma tentativo di imporre un idea.
Stiamo parlando di 2 icone della F1, uno di cui si parla ogni giorno,l'altro dimenticato ingiustamente dai più , da quella massa che non interessa ai fini della passione.
La bibbia secondo Ramirez è un bel romanzo ,che sono stato il primo a leggere, l'ho consigliato a Giorgio che ne ha parlato sul forum, dopo di che molti lo hanno letto,un ottima lettura, ma imprecisa per dovere di editore.Preferisco le parole di Mannucci su quello che successe tra i 2 e sto parlando di un rosso

dopo 20 anni siamo qui a tirarci delle pippe invece di aver goduto , almeno io, nell'averli visti in diretta, pagine epiche che non potranno mai più tornare.

Se non ci fosse stato Prost non ci sarebbe stato  Senna , senza Senna non ci sarebbe stato Prost, quelli che conosciamo!

Solo a partire dalla metà del 93 si chiarì la disciplina sulle benzine, fino ad allora poco chiara .
A capo della FIA non c' era più Balestre da circa due anni , ma Mosley .
A luglio 93 ancora non era sicuro chi avrebbe corso nel 94 sulla Williams , quindi mi sembra azzardato immaginare una manovra preventiva ai danni di Senna  riguardo al bando dell' elettronica .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox

#400
Citazione di: riccardo il 20 Novembre 2009, 01:39:07
dopo 20 anni siamo qui a tirarci delle pippe invece di aver goduto , almeno io, nell'averli visti in diretta, pagine epiche che non potranno mai più tornare.

Se non ci fosse stato Prost non ci sarebbe stato  Senna , senza Senna non ci sarebbe stato Prost, quelli che conosciamo!

E probabilmente anzi sicuramente senza Senna e Prost e i loro duelli non ci sarebbe stato quell'alone di fascino che ha reso leggendaria la McLaren negli anni '80. Probabilmente oggi non la tiferei neppure o forse non seguirei nemmeno la F1.

La McLaren in quegli anni ha imposto un dominio tecnico e tecnologico (era proprio avanti come tecnologia, con il carbonio hanno fatto un balzo in avanti di 15 anni, queste sono parole di Tyler Alexander) che non tornerà mai più. E chi segue la McLaren questo non se lo deve dimenticare mai.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Citazione di: Mika84 il 20 Novembre 2009, 09:05:26
Citazione di: riccardo il 20 Novembre 2009, 01:39:07
dopo 20 anni siamo qui a tirarci delle pippe invece di aver goduto , almeno io, nell'averli visti in diretta, pagine epiche che non potranno mai più tornare.

Se non ci fosse stato Prost non ci sarebbe stato  Senna , senza Senna non ci sarebbe stato Prost, quelli che conosciamo!

E probabilmente anzi sicuramente senza Senna e Prost e i loro duelli non ci sarebbe stato quell'alone di fascino che ha reso leggendaria la McLaren negli anni '80. Probabilmente oggi non la tiferei neppure o forse non seguirei nemmeno la F1.

La McLaren in quegli anni ha imposto un dominio tecnico e tecnologico (era proprio avanti come tecnologia, con il carbonio hanno fatto un balzo in avanti di 15 anni, queste sono parole di Tyler Alexander) che non tornerà mai più. E chi segue la McLaren questo non se lo deve dimenticare mai.
Quoto
Il problema è che molti qui dentro sono prima di tutto tifosi del Team

le sospensioni attive erano in discussione da inizio anno, la rossa aveva iniziato a chiedere il bando , non essendo stata in grado di svilupparle durante l'inverno, quindi con un accordo si arrivò a bandirle dall'inizio del 94.
Venne vietato l'uso di aromatici particolari per le benzine dopo le proteste varie, ma fino ad allora non c'era una vera regolamentazione

Un altro dei tanti luoghi comuni che caratterizzano i giudizi degli appassionati di motori su Prost è quello secondo il quale egli non sarebbe stato in qualifica un pilota abbastanza veloce .
Lo stesso Cesare Fiorio nel DVD sulla storia della Formula 1 del 2007 , venduto con la Gazzetta dello Sport, dice che non era provvisto del c.d. giro secco .
Io dissento .
Innanzitutto  perchè collezionare 33 pole non è cosa da poco ...
Faccio anche notare  che nel 1993 Prost ottenne 13 pole e sedici prime file , eguagliando il record di Senna del 1989 ( nel 1988 il brasiliano ottenne 13 pole, 2 seconde piazze e una terza piazza a Silverstone ) .
Qualcuno mi potrà giustamente fare notare che la Williams nel 93 era una macchina stratosferica  e mi potrebbe dire : come mai dal 1980 al 1991 ( ben 12 anni ) Prost ottenne solo  20 pole  pur avendo guidato quasi sempre vetture di primo piano , come dimostra la sua posizione nelle classifiche finali dei mondiali di quegli anni ?
Mi tocca fare la seguente analisi .
Nel 1980 l' esordiente Prost guida una poco performante McLaren Ford  ed  alcune gare non le corre a causa di infortuni rimediati in brutti incidenti .
Fra il 1981 ed il 1983 guidando la Renault turbo ottiene ben 10 pole  su 45 gp , il che mi sembra un ottimo risultato . Fece  meglio di lui solo Renè Arnoux , suo compagno di squadra nel 1981 e nel 1982  in Renault e poi passato in Ferrari nel 1983 . Faccio anche notare che in quei tre anni non era solo la Renault ad avere il turbo , ma anche la Ferrari e la Brabham BMW .
Fra il 1984  ed il 1987 Prost è alla McLaren – TAG Porsche . Forse  non tutti sanno che la Porsche fosse praticamente l'unico motorista (tra quelli di punta) a non prevedere l'esistenza di un propulsore da qualifica (cioè con una pressione di sovralimentazione spinta a livelli tali da far toccare al motore, per la breve distanza di pochi giri, picchi di 1000 cavalli, anche 1200 ), il che si traduceva in un deficit consistente di cavalli durante le prove.
Ad ogni modo Prost in quei 4 anni ottiene 6 pole  e  spesso parte nelle prime posizioni della griglia .

E così arrivo al biennio 1988-89 .
Sulla base di una sommaria disamina dei risultati di quegli anni , mi si potrebbe fare notare che Senna stette quasi sempre davanti a Prost, ottenendo 26 pole contro le appena 4 di Prost ( di cui una del tutto casuale nel 1989 a Montreal ) .
Qualcuno mi potrebbe anche fare notare che i distacchi fossero spesso abissali .
Qualcuno è anche arrivato a dire che se Prost anziché guidare una McLaren, avesse guidato un' altra vettura  anziché partire secondo sarebbe partito molto più indietro .
Secondo me ciò è sbagliato .
Ora, io non voglio dire che Prost fosse più veloce di Senna . Sarebbe assurdo dire questo . Sulla superiorità nel giro secco del brasiliano io non discuto e , anzi, ricordo l' episodio di Adelaide 88. Il mondiale era già deciso  e  Senna , con un polso dolorante per via di un incidente in una partita di calcio a Bali  di qualche giorno prima, riesce ad ottenere comunque la pole .
Sarebbe anche ridicolo da parte mia  appellarmi a singoli episodi, come la manovra di Rene Arnoux ai danni di Prost nelle qualifiche del Gp di Imola del 1988 . Il traffico nelle qualifiche  o singoli problemi meccanici li incontrano tutti .....
Faccio, però, notare che quei distacchi si spiegano con il fatto che Prost , essendo consapevole della superiorità di Senna in qualifica e dei favori della Honda , non si dannava l' animo più di tanto in qualifica . Arrivare secondo dietro Senna a 1 secondo, a 5 decimi o ad un decimo non cambia nulla .
Prost, grazie al suo straordinario talento , sapeva quanto gli sarebbe stato sufficiente per ottenere la seconda piazza, cioè per stare davanti alle vetture diverse dalla McLaren .
Una volta ho letto che a Le Castellet nel 1988 Prost dopo avere fatto il giro veloce , decise di non scendere più in pista . Jo Ramirez lo invitò a rimettersi nell' abitacolo , lui non lo fece  essendo sicuro che Senna non avrebbe mai migliorato il suo giro . E così fu !
Un discorso molto simile può farsi a proposito dei distacchi notevoli che Senna infliggeva  a  Prost in gara .

Per quanto attiene  al biennio in Ferrari ( 90-91), inizio dall' anno più facile da esaminare  e  cioè il 1991 .
Del Prost di quell' anno già ho detto molto in un mio precedente post . Qui osservo solo che , limitandomi  al solo rapporto con il compagno di squadra Alesi , Prost fece meglio del presunto velocissimo Jean 13 volte contro 2 . E le uniche due occasioni  in cui Alesi precedette Prost furono ad Interlagos  e a Città del Messico , cioè le due piste che meno si adattavano  per  via dei tanti avallamenti  alla F642 ( e Prost lo sapeva bene non impegnandosi più di tanto )  e , guarda caso , i due gp che precedevano rispettivamente Imola e Magny Cours , cioè i due circuiti su cui si portarono rispettivamente la F642b e la F643 .

Per quanto riguarda il  1990 il discorso è più complesso .
Innanzitutto farei notare che sommando i migliori tempi delle qualifiche  dei 16 gp , si avrebbe la seguente classifica :
1)   Senna : 21minuti 57 secondi 844millesimi
2)   Berger : 22m 04 s 182 m
3)   Prost :  22 m 09s 216 m
4)   Mansell : 22m 11s 821m

Ora, il fatto che  non solo Senna, ma anche Berger precede Prost testimonia delle migliori prestazioni che poteva offrire la Mclaren rispetto  alla Ferrari , specie nella prima parte della stagione .

Per quanto attiene al rapporto di forza con il compagno di squadra Mansell , osservo che se è vero che Prost ottenne in qualifica un risultato complessivamente migliore dell' inglese , quest' ultimo ottenne  tre pole contro nessuna del Professore , e che considerando i 16 gp fra i due 8 volte Prost prevalse in qualifica su Mansell , e le altre 8 volte avvenne il contrario .
Questo, in ogni caso, non dovrebbe fare pensare ancora una volta alla scarsa attitudine di Prost per il giro secco . Nigel era, comunque, un grande pilota molto veloce  che riusciva a dare ( almeno in qualifica ) del filo da torcere a Prost .
Non riesco a stabilire se è maggiore l' ammirazione che avevo e che ho per Prost , oppure quella che nutro nei confronti di paddock75 ( che ormai considero " Il professore del professore " ) .
Jimcox

Sì quindi per riassumere Prost fino all'avvento di Senna era un ira di dio anche in qualifica (Watson diceva "non importa quale tempo tu faccia, quella fottuta rana sarà sempre più veloce di te di mezzo secondo"). Poi è arrivato Senna che in qualifica come dici te era ancora superiore a Prost, secondo me per una mania quasi ossessiva che aveva il brasiliano durante le qualifiche. Come dici te Prost non importava più di tanto fare la pole, tranne che su determinati tracciati, vedi Francia, quindi nel complesso Senna emergeva nettamente da questo punto di vista.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.