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AmanteMclaren
Dedico questo post ad una persona ed ad un pilota speciali non solo per la f1 e per un Paese meraviglioso (il Brasile) ma anche per la mia vita: Ayrton Senna da Silva. 

Prima di tutto, spero di non essere fastidioso se tocco brevemente l'aspetto personale.

Quando Ayrton incantava il mondo con le sue prodezze, io ero un bimbo e le sue imprese mi sembravano qualcosa di incredibile: Ayrton mi appariva come un eroe buono che combatteva contro il cattivo di turno Prost; come potete capire per un bimbo non ci sono sfumature: c'? il buono e il cattivo.

Col tempo, leggendo, rivedendo, riflettendo, documentandomi, ho capito che il segreto di Ayrton non stava tanto nel talento (purissimo e straordinario), quanto nel peculiare modo di tirarlo fuori questo talento. Di molti piloti si ricordano lampi di talento tirato fuori a sprazzi, colpi di genio nella mediocrit?. Senna invece riusciva a esprimere il suo talento concentrandolo nel momento del bisogno raccogliendo prestazioni altissime. Basti pensare alle pole: ti giochi tutto in poco tempo, pochissimi sono i giri buoni, quelli in cui non trovi traffico: Senna riesce quasi sempre a sfruttare le poche occasioni che una sessione di prove ti concede per fare il giro "perfetto". Concentrazione non vuol dire solo tirare fuori il talento per fare il giro secco, ma anche saper gestire il talento "nel lungo periodo", tenendolo al riparo da flessioni e distrazioni che conducono fatalmente all'errore. Senna seppe sublimare l'errore di Montecarlo dovuto al calo di tensione in qualcosa di pi? alto: in una pi? alta capacit? di proteggere il talento dall'errore.

E veniamo all'aspetto personale: negli anni ho compreso che non ? solo il talento che ti fa riuscire nelle cose: conta molto l'approccio mentale, la determinazione e la capacit? di sublimare gli sbagli usandoli come dato per migliorare: questo mi ha insegnato Ayrton. Ebbene, negli studi ero un mezzo disastro, finch? negli ultimi anni di liceo, una volta appreso da Senna quello che ho appena spiegato, ho iniziato a cercare l'approccio giusto alle cose, a usare la concentrazione per proteggermi dalle distrazioni, ad analizzare gli errori per migliorarmi: ed ho vinto.

Per questo, tengo una foto di Senna nel mio portafoglio ed in tasca durante gli esami universitari: non per portarmi fortuna ma per ricordarmi come si fanno le cose! GRAZIE AYRTON!

AmanteMclaren
Ayrton Senna da Silva nasce a San Paolo del Brasile, secondogenito di Milton da Silva, proprietario terriero e uomo d?affari. La famiglia vive in una grande tenuta fuori San Paolo.
Suo padre, grande appassionato di gare motoristiche, nota che Ayrton ? molto attratto dalle macchine e, al quarto compleanno del figlio, gli regala un kart.
Ayrton ? uno studente svogliato ma, per non perdere il suo privilegio di guidare, si impegna come meglio pu?, anche se il suo cuore ? altrove. All'et? di otto anni guida gi? la macchina di famiglia e tenta di emulare i suoi miti, Jim Clark e Jackie Stewart.
Con il crescere diventa un fan di Emerson Fittipaldi, che corre per la Lotus, di cui sogna di emulare le gesta.

In occasione del suo decimo anniversario, suo padre gli regala un vero kart da competizione. Tuttavia, per le leggi brasiliane, non pu? partecipare alle corse fino all'et? di 13 anni. Ayrton si accontenta di fare pratica sul locale circuito per kart di Parco Anhembi. Non appena compie i 13 anni, Ayrton Senna inizia a correre. La sua prima gara avviene sulla pista per kart adiacente al circuito di Interlagos, a San Paolo, la sua citt?.

Nel 1977 Ayrton vince il Campionato Kart Sudamericano e si ripete l?anno successivo. Nel 1978 partecips al Campionato del Mondo di kart, che si svolge su una singola gara a Le Mans, dove si classifica sesto, risultato sorprendente per un pilota con cos? poca esperienza alle spalle.  L'anno seguente, ai Campionati del Mondo, che si svolgono all'Estoril, si classifica secondo, cos? come nel 1980, a Nivelles in Belgio.

Nel 1981 in Inghilterra corre in Formula Ford 1600cc nel team Van Diemen di Ralph Firman. Sposato con Liliane Vasconcelos, va ad abitare in un appartamento in affitto vicino a Snetterton e si adatta velocemente alle macchine 1600cc. Le gare si svolgono ogni fine settimana ed a Brands Hatch Ayrton debutta arrivando ottavo. Una settimana dopo, a Thruxton, arriva terzo. Quell?anno ci sono tre campionati paralleli e lui partecipa a due di questi e torna presto a Brands Hatch. Van Diemen nota il potenziale nel suo giovane pilota e gli assegna una nuova vettura con la quale arriva puntuale la prima pole.
Questo primo anno in Inghilterra lo vede vincere entrambi i campionati nei quali corre. Ayrton si trova ora ad un bivio nella sua vita dal momento che per correre ha bisogno di nuovi sponsor. Il problema ? complesso dal momento che le sponsorizzazioni dal suo paese vanno principalmente ai tanti piloti brasiliani che corrono nelle formule superiori.
Frustrato Ayrton annuncia il suo ritiro affermando che un pilota mediocre con i soldi pu? avere la macchina migliore e correre, mentre un buon pilota senza soldi se ne deve andare. Torna quindi in Brasile dove lavora aiutando il padre nei suoi affari. Ma dopo quattro mesi il fuoco che gli brucia dentro gli fa prendere la decisione di ritornare nel mondo delle corse.
La moglie, abituata a vivere nel lusso, sa che la nuova vita di Ayrton sar? fatta di sacrifici e rinunce e decidono di separarsi di comune accordo. Suo padre gli fornisce una sponsorizzazione in aggiunta a quella di una banca brasiliana per poter gareggiare un altro anno.

Nel 1982 vince 22 gare ed il campionato. La tappa successiva ? la Formula 3, anticamera della Formula Uno.

Nel 1983 Senna parte favorito nel Campionato di Formula 3 in Inghilterra, alla pari con la grande speranza dell'automobilismo britannico, Martin Brundle. Senna domina le prime nove gare, per poi aggiudicarsi il Campionato all'ultima gara a Truxton. Quell'anno si aggiudica anche il titolo Mondiale di Formula 3, vincendo il Gran Premio di Macao, dove vi sono in lizza i migliori piloti della categoria.


AmanteMclaren
I contatti con i team di Formula 1 diventano a questo punto una realt?. Senna sarebbe dovuto passare alla Brabham, ma ? impossibile visto il veto di Nelson Piquet ad avere un compagno di squadra brasiliano come lui. Si fa avanti allora la Toleman, che gli propone un contratto triennale. Ovviamente Ayrton non pu? rifiutare, e nel 1984 debutta in Formula 1 al Gran Premio del Brasile, che si svolge sul circuito di Rio de Janeiro del Jacarepagu?. Non ? una gara fortunata, infatti deve ritirarsi al nono giro per la rottura del turbo.
Senna si rende immediatamente conto dell'estrema difficolt? nel gareggiare in Formula 1 senza avere una macchina competitiva, per cui moltiplica i suoi sforzi per cercare di imporsi sugli avversari.

La gara che lo consacra campione, si svolge a Monaco e Senna si qualifica molto indietro in tredicesima posizione. Il tempo si mette al brutto e minaccia di piovere; Senna capisce che gli si sta offrendo la prima vera opportunit?. La pioggia, come accade sempre nelle gare, livella le prestazioni ed al settimo giro Senna ? in sesta posizione. Le condizioni della pista esaltano il brasiliano che recupera giro dopo giro fino ad arrivare a ridosso del leader della corsa, Prost, ma la corsa viene inspiegabilmente interrotta, togliendo ad Ayrton un meritato successo.
La leggenda ? iniziata, Ayrton ? Il "mago della pioggia".

L'anno seguente, il 1985, Senna si accorda con la Lotus, sperando di poter lottare sia per la vittoria nei singoli Gran Premi, che per la vittoria finale nel Campionato. La prima vittoria avviene il 21 Aprile 1985 al Gran Premio del Portogallo, seguita subito dalla vittoria nel Gran Premio del Belgio.

Dopo tre stagioni e sei Gran Premi vinti, Ayrton Senna cambia scuderia, passando alla McLaren motorizzata Honda. Diventa il compagno di squadra di Alain Prost, il quale ? molto contento di avere il brasiliano come compagno di squadra. Senna vince il Campionato del Mondo, dominandolo letteralmente, vincendo 8 gare.
I rapporti con Prost iniziano a peggiorare, fino al punto che i due non si parlano pi?. La rottura definitiva avviene nel Gran Premio del Giappone del 1989, dove i due arrivano per contendersi il titolo. Vi ? un contatto "sospetto" che consegna il titolo a Prost. Senna non digerisce questo episodio e i due arrivarono ai ferri corti. Alain Prost decise allora di passare alla Ferrari, cos? che Senna cambia compagno di squadra.
McLaren gli affianca Gerhard Berger, proveniente proprio dalla scuderia di Maranello, con cui stringe una profonda amicizia. Nel 1990 Senna vendica l'affronto subito da Prost l'anno prima. Infatti, ancora una volta al Gran Premio del Giappone, i due arrivano a contendersi il titolo. Ancora una volta ? un contatto a decidere la vittoria nel Campionato del Mondo. A spuntarla stavolta ? Senna, che poi si ripete in modo netto e pulito l'anno seguente. E' il 1991 e Senna vince il suo terzo e ultimo Titolo Mondiale.

Inizia per? il declino della McLaren che perde i motori Honda e si deve accontentare dei meno potenti Cosworth.
Rimane solo il talento di Senna che, nel 1993, disputa la sua migliore stagione. Con una vettura decisamente poco competitiva, riesce a vincere cinque gare ed ? il protagonista di una gara che rimarr? per sempre nella storia delle corse. A Donnington Ayrton parte dalla quinta posizione e in meno di un giro, supera tutti gli avversari involandosi verso una vittoria leggendaria. Dopo questa gara il grande Stirling Moss disse: "Ayrton Senna ? il pilota pi? grande che io abbia mai visto, l'unico in grado di competere con Fangio e Clark."

AmanteMclaren
La Williams adesso ? diventata la migliore squadra del Campionato di Formula 1 e Senna si rende conto di questo, infatti decide di passare alla Williams nel 1994, per tentare l'assalto al quarto titolo mondiale da lui tanto agognato.

La nuova stagione, iniziata con le migliori premesse per Senna, finisce quasi subito, ad Imola, dove, in un tragico incidente, perde la vita. Il mondo della Formula Uno era gi? in lutto per la morte del giovane pilota austriaco Roland Ratzeberger  e per il terribile incidente di Rubens Barrichello, entrambi avvenuti durante le prove. Questa tragedia finale segner? la Formula Uno per molti anni.

Senna porta via con s? un talento che sembrava illimitato ed una incredibile voglia di vincere. Sulla pista era molto belligerante ma al di fuori era una persona generosa con un carattere premuroso e sensibile.  Destinava molti dei suoi guadagni per aiutare la sua gente meno fortunata ed alla sua morte ? stata costituita una fondazione che porta il suo nome e che aiuta il recupero dei bambini di strada brasiliani.
Questi brevi anni quando Ayrton Senna, Mansell, Prost e Piquet si battevano con le unghie e con i denti per stare ognuno davanti all?altro, sembrano ora cos? lontani, probabilmente, non torneranno pi?.
Per il suo carattere Ayrton ? sempre stato attaccato soprattutto da quei piloti che si sentivano minacciati dal suo talento. Primo fra tutti Piquet che non perdeva occasione per gettare fango sul suo nome, Prost che, spalleggiato dalla federazione, lo riteneva un pilota pericoloso.
Lo hanno spesso umiliato, preso in giro per le sue professioni religiose e per le sue presunte abitudini sessuali, lo hanno incolpato di nefandezze varie e di sconfitte clamorose, lo hanno definito "scorretto, sleale, spregiudicato, mistico".
Era invece semplicemente il migliore di tutti.


Complimenti Amante
non ho parole,sarebbero superflue
seguiamo questo esempio per il forum

AmanteMclaren
#5


Eccolo! Penso che si veda... Senna sotto il tunnel di Montecarlo, 1989!

AmanteMclaren
#6
Io ho ricordi molto sfocati... avevo 4 anni e conoscevo solo la ferrari di cui possedevo diversi modellini... A mio pap? chiesi "La ferrari vince?" Lui mi rispose "No" io allora gli ho chiesto "chi vince?" e lui mi ha risposto "Senna" e poi ha magnificato le doti del brasiliano. Cos? ho deciso subito di tifare per lui! Poi, sempre a mio pap? ho chiesto "Che macchina guida Senna?" e lui pazientemente mi ha risposto McLaren Honda ... mi ricordo che quel nome mi ? piaciuto subito tantissimo anche perch? amante dei cartoni giapponesi, la Honda mi stava tanto simpatica. Una volta, al mercato, io e mia mamma ci siamo fermati davanti al banco dei giochi e c'erano i modellini della f1: io ho rotto le scatole alla signora al banco perch? volevo mi assicurasse che la McLaren che stavo comprando fosse proprio quella di Senna! Delle gare invece ricordo poco, mi ricordo che spesso i miei la domenica pomeriggio volevano uscire e mi dovevo accontentare del resoconto del Tg (l'unica cosa che mi divertiva del noiosissimo tg delle 20).



Shot at 2007-08-17

senza parole

Anche io ho pochissimi ricordi del mio tifo McLaren agli esordi. Ma ricordo bene che guardavo le gare per vedere le scintille sotto il fondo vettura. Per me chi faceva le scintille era un grande, indipendentemente se fosse 3? o 21? non importava. E poi guardavo le gare per vedere le scazzottate Prost-Mansell e Mansell-Senna, ovviamente non stavo incollato davanti alla tv, ricordo che intanto giocavo con altro (LEGO, quasi certamente). Ripeto all'inizio non sapevo che si chiamasse McLaren, per? ricordo che questo nome, come dice Amante mi suon? subito bene. Ripeto, non avendo appassionati in famiglia oltre a me, nessuno influenz? le mie scelte.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Maurizio_Kart64
#10
Ciao Ragazzi  !!
Io di Senna mi ricordo bene ,quando passo in mclaren nel'88 io avevo esattamente 24 anni  !!
Ricordo come fosse oggi le battaglie intraprese con Prost !!
Come si puo dimenticare l'annata 88 una delle pi? gloriose della   Marlboro  McLaren Honda  !!
Fu l'anno dove si vinse 15 gp su 16 , se non fosse stata per una incompressione con un doppiato alla variante goodyar ; tra Senna leader della gara  un doppiato che guidava una williams !!
L'unica vittoria  gp Monza sfuggita alla McLaren di Senna,il gp se lo aggiudic? Gerard Berger su ferrari  !!
Ma per me il mondiale pi? bello di Senna fu quello del 91 !!
Lui guidava una   McLaren Honda con cambio manuale ; contro una Williams con cambio semiautomatico e sospensioni active !!
Senna ebbe la meglio aggiudicandosi un poker di vittorie  ad inizio campionato,Poi dopo la 4 vittoria consecutiva cio? Montecarlo, la Williams cominci? veramente ha fare paura ,trovando affidabilita del cambio semiautomatico che la aveva  resa in'affidabile ad inizio stagione  !!
Da  Montecarlo in poi  la  Mclaren  Honda su certi circuiti comincio ha risentire la competitivita della Williams  !!
Mansel  il leone d'inghilterra contro Magic Senna , iniziarono duelli e scintille sui circuiti , come il testa a testa nel gp del portogallo ( se non mi sbaglio ) con un ruota contro ruota  se ci pasava una mano era tanto !!
Ma purtroppo per Mansel il mondiale lo perse , anche per sbagli del team  come la ruota persa nella pit line !!
Ricordo la mia sofferenza nel vedere questa Williams sempre pi? veloce ,mentre  la  McLaren doveva  inseguire  !!
Grazzie all'aiuto del compagno di squadra  Berger   Senna si aggiudic? il pi? bello dei mondiali da lui vinto senza le solite polemiche !!
Nel pen'ultimo gp Suzzuca : Berger fece una pol stratosferica ,mentre Senna parti secondo e Mansel 3 , pronti partenza via ; Berger va via come un siluro,Senna  controlla  Mansel  ma passano pochi giri e Mansel si insabbia uscedo in curva  !!
Senna nonostante sia campione del mondo ,inizia una rimonta furiosa sul compagno di squadra ,lo ragiunge e lo supera  !!
Ma a pochi metri dal traguardo regala la sua vittoria facendo gesto plateale al suo compagno di andare ha vincere !!
Pi? tardi si  scopri che fu Ron Dennis ha chiedere ad Senna di far vincere Berger per ringrazziarlo per l'aiuto dato nel vincere i due campionati !!

Vi ho raccontato  un p? l'anno  91 l'ultimo mondiale di Senna !!
Ciao Ragazi !! :) :) :) :) :) :) :) :) :)




quel gesto per? fu considerato un autentico gesto di cavalleria,accettato da Beger come tale e senza nessuna polemica,il ringraziamento da parte del team e di Senna al compagno.
Altri tempi altri eroi

Oggi avrebbero sanzionato Senna per infrazione dell'articolo 151c. Che vergogna  >:(
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

L'unico accordo che c'era fra Senna e Prost era quello di massacrarsi reciprocamente,a livello sportivo.

AmanteMclaren

A IMOLA 89,ALAIN PROST e AYRTON SENNA fecero un PATTO,quello dei 2 che si fosse trovato in TESTA dopo la prima curva CI SAREBBE RIMASTO,E NON SAREBBE STATO "ATTACCATO" dal COMPAGNO!

Quel patto naturalmente fu disatteso, e quando si accordarono sapevano di disattenderlo. Mi pare per? che Prost parl? pubblicamente di quel patto: ebbene se lo avesse fatto coi regolamenti di oggi li avrebbero sanzionati.

Correggetemi se sbaglio....