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Citazione di: Nikko il 08 Maggio 2013, 14:40:34
A me piace ricordarmelo così.



Io ho ancora il Poster  :-supp
paolo zanoni


A Montreal, proprio prima di quella che fu l'ultima apparizione davanti ai suoi fans di casa, Gilles era scontento della sua Ferrari e ne parlava apertamente anche in pubblico:
"La macchina è stata mal progettata. Non ci sono scuse. Gli ingegneri hanno fatto un cattivo lavoro. E' stata solo una fortuna se sono riuscito a vincere a Monaco e in Spagna. Abbiamo potenza, ma serve a poco se poi la vettura non risponde in curva. In una professione come questa bisogna essere realistici e io so di non avere alcuna possibilità di vincere a Montreal. Possono anche darmi de pessimista e dirmi che non ho la volontà di farcela. Ma non è solo con la volontà che si vince una corsa. Se dai a John McEnroe una racchetta da ping-pong e poi gli dici che deve giocare con Bjorn Borg, nemmeno con tutta la volontà del mondo potrà spuntarla.
"E' vero che ho rinnovato il contratto con la Ferrari, ma un contratto in fin dei conti è solo un pezzo di carta. Nessuno mi può obbligare a correre per la Ferrari se io non lo voglio. Possono citarmi in giudizio, possono offrirmi un compromesso, oppure sarò io a pagarli per lasciarmi andare. Ma a meno che non cambi idea qui o durante la gara di Las Vegas, il prossimo anno sarò ancora con la Ferrari. Comunque le cose possono cambiare; può darsi che qualcuno mi offra 50 milioni di dollari per correre con un altro team e io farei qualsiasi cosa per 50 milioni di dollari."

Non appena queste sue parole trapelarono, ci fu subito qualcuno disposto a fargli un'offerta per lasciare Maranello: accadde proprio nei box dell'isola di Nòtre-Dame. Durante le tradizionali trattative di fine stagione Gilles aveva già ricevuto parecchie proposte. La McLaren nel frattempo stava discutendo con Niki Lauda un suo probabile rientro per il 1982. A Montreal anche il nome di Villeneuve venne preso in considerazione dalla McLaren. John Lane, nella sua posizione di amico sia di Gilles, sia della McLaren, fu avvicinato da Teddy Mayer e Ron Dennis (che più tardi prese il sopravvento su Mayer, rendendo la McLaren-Marlboro una delle più forti scuderia della Formula 1) che lo pregarono di fare da intermediario con Villeneuve. Lane incontrò Joann e Gilles a colazione il venerdì mattina prima dell'apertura del circuito di Nòtre-Dame. Gilles disse che era disposto a trattare e Lane gli suggerì di partire da una cifra di 5 milioni di dollari. Lane riferì questa cifra a Ron Dennis il quale gli fece una controproposta per la metà. I due decisero di proseguire la discussione in pista.
"Decidemmo di affrontare la cosa - racconta Lane - nell'intervallo tra le sessioni di prova del mattino e del pomeriggio; dovevamo stare molto attenti perchè Marco Piccinini era lì vicino. I due box erano adiacenti e Ron a un certo punto si avvicinò alla lavagna della McLaren e scrisse 2,5. Io, sempre senza dare nell'occhio, lo feci notare a Gilles, che mi disse, "Non possono fare sul serio ! Cosa devo fare adesso? Possiamo ottenere di più ?" Gli dissi che secondo me avremmo potuto farcela. Del resto fino a quel momento avevamo avuto solo due "sparate" iniziali. Allora Gilles bighellonò un po' lì intorno, poi si sporse verso la barriera di fianco alla lavagna della McLaren. Tirò fuori il cartello del 3 dalla scatola dei numeri e lo mise al posto del 2 sulla lavagna, indicando quindi la cifra di 3,5 milioni di dollari.
"Marco vide però Gilles e gli domandò che cosa stesse facendo vicino alla lavagna della McLaren. Lui rispose che si trattava di uno scherzo e Piccinini soddisfatto se ne andò. Subito mi avvicinai a Ron e gli dissi, "Guarda un po' la lavagna", Dennis replicò: "Si tiene anche la tuta ?" Gilles non ne aveva nemmeno parlato, ma risposi di sì. Al che Dennis rispose: "Digli che ha fatto un ottimo affare e che lo voglio a Losanna (dove la Philip Morris-Marlboro aveva il suo quartier generale europeo) subito dopo la gare." Ma da quel momento in poi Gilles cominciò ad avere dei ripensamenti e quella stessa sera mi disse, " Non mi sembra di comportarmi nel modo giusto." Villeneuve era una persona corretta aveva una sola parola e l'aveva data a Enzo Ferrari."

Gerald Donaldson (Gilles Villeneuve. La vita di un pilota leggendario)

NOI FACCIAMO LA STORIA, VOI LA RACCONTATE SOLTANTO (Ron Dennis ai giornalisti 1989)

Mi è proprio piaciuto questo estratto.
Fare prima di dire.



Gilles Villeneuve: a 30 anni dalla sua morte, il suo ricordo è ancora vivo


:-supp :-supp :-supp
paolo zanoni


Scusate, ma perchè 30 anni? sono 33 perchè è morto nel 1982 .

Fare prima di dire.


Gilles Villeneuve in azione al GP d'Inghilterra 1977, sua gara d'esordio con una M23:


"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.