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Citazione di: AmanteMclaren il 07 Febbraio 2009, 14:26:54
Citazione di: riccardo il 07 Febbraio 2009, 10:35:42
pare problemi alla frizione, resta il fatto che fù una delle delusioni più cocenti che abbia mai avuto, ripagata in parte ma solo in parte dal mondiale di quest'anno

In generale, quella gara di Barcellon è l'emblema di quella stagione 2001. Dove secondo me, per vari motivi, non abbiamo concretizzato il potenziale che possedevamo.

Giusta considerazione, specialmente per quanto riguarda l'inizio della stagione eravamo molto forti...Dopo Imola, MS e DC erano a pari punti, poi ci siamo persi per strada: la vicenda Jaguar-Newey, i problemi di elettronica in partenza (specialmente al povero Mika), la Mercedes con la questione berillio...non fu un anno facile...


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

AmanteMclaren
Citazione di: Ice Man il 07 Febbraio 2009, 18:25:35
Citazione di: AmanteMclaren il 07 Febbraio 2009, 14:26:54
Citazione di: riccardo il 07 Febbraio 2009, 10:35:42
pare problemi alla frizione, resta il fatto che fù una delle delusioni più cocenti che abbia mai avuto, ripagata in parte ma solo in parte dal mondiale di quest'anno

In generale, quella gara di Barcellon è l'emblema di quella stagione 2001. Dove secondo me, per vari motivi, non abbiamo concretizzato il potenziale che possedevamo.

Giusta considerazione, specialmente per quanto riguarda l'inizio della stagione eravamo molto forti...Dopo Imola, MS e DC erano a pari punti, poi ci siamo persi per strada: la vicenda Jaguar-Newey, i problemi di elettronica in partenza (specialmente al povero Mika), la Mercedes con la questione berillio...non fu un anno facile...

Quando si introdusse l'elettronica libera (secondo me un pò già i team aggiravano le limitazioni, cmq ufficialmente il tc non c'era), mi pare proprio da Barcellona in avanti, la McLaren colmò il gap delle prime gare. In alcune corse, mi mangio ancora le mani a pensare che la vettura si piantava in griglia, laddove spesso era molto veloce e performante, come per esempio Montecarlo.

Non ti sbagli Amante: proprio da Barcellona il TC venne legalizzato perchè quasi tutte le squadre lo utilizzavano già da tempo. La FIA fu costretta a concedere più libertà nell'elettronica. Mika rimase fermo 3 volte in griglia di partenza (Interlagos, A1-Ring e Magny-Cours), David 2 (Barcellona e Montecarlo in primis). Lì abbiamo gettato al vento almeno 2-3 vittorie assicurate. Montecarlo 2001 fu proprio una disfatta. Ricordata Coulthard bloccato dietro a Bernoldi per metà corsa???


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

#468
Citazione di: Ice Man il 07 Febbraio 2009, 18:25:35
Giusta considerazione, specialmente per quanto riguarda l'inizio della stagione eravamo molto forti...Dopo Imola, MS e DC erano a pari punti, poi ci siamo persi per strada: la vicenda Jaguar-Newey, i problemi di elettronica in partenza (specialmente al povero Mika), la Mercedes con la questione berillio...non fu un anno facile...

E soprattutto la morte di Paul Morgan prima del Gp del Canada. Era il padre dei motori al berillio.


A Montecarlo Coulthard avrebbe potuto vincere arrivando a 3 vittorie personali. Fu davvero un peccato. Ricordo ancora che fece quel gesto di stizza picchiando le mani sul volante. Mika invece quella gara fu costretto al ritiro perchè la macchina aveva un problema allo sterzo che faceva sbandare l'avantreno a destra quando il volante era dritto.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

AmanteMclaren
Citazione di: Ice Man il 07 Febbraio 2009, 19:14:50
Non ti sbagli Amante: proprio da Barcellona il TC venne legalizzato perchè quasi tutte le squadre lo utilizzavano già da tempo. La FIA fu costretta a concedere più libertà nell'elettronica. Mika rimase fermo 3 volte in griglia di partenza (Interlagos, A1-Ring e Magny-Cours), David 2 (Barcellona e Montecarlo in primis). Lì abbiamo gettato al vento almeno 2-3 vittorie assicurate. Montecarlo 2001 fu proprio una disfatta. Ricordata Coulthard bloccato dietro a Bernoldi per metà corsa???

Bernoldi? Lo ricordo come un incubo.

Citazione di: giorgio_deglianto il 07 Febbraio 2009, 19:24:01
Citazione di: Ice Man il 07 Febbraio 2009, 18:25:35
Giusta considerazione, specialmente per quanto riguarda l'inizio della stagione eravamo molto forti...Dopo Imola, MS e DC erano a pari punti, poi ci siamo persi per strada: la vicenda Jaguar-Newey, i problemi di elettronica in partenza (specialmente al povero Mika), la Mercedes con la questione berillio...non fu un anno facile...

E soprattutto la morte di Paul Morgan prima del Gp del Canada. Era il padre dei motori al berillio.


A Montecarlo Coulthard avrebbe potuto vincere arrivando a 3 vittorie personali. Fu davvero un peccato. Ricordo ancora che fece quel gesto di stizza picchiando le mani sul volante. Mika invece quella gara fu costretto al ritiro perchè la macchina aveva un problema allo sterzo che faceva sbandare l'avantreno a destra quando il volante era dritto.

Sì, fu un anno difficile anche per Ron perchè oltre all'affare Jaguar-Newey dovette affrontare anche
la scomparsa della madre purtroppo...


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."



Lasciate che i bambini vengano a lui...

L'umile tra gli umili...


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Hakkinen scherza col tedesco Era meglio se stavi a casa

Repubblica — 15 ottobre 1999   pagina 53   sezione: SPORT
KUALA LUMPUR (c.m.)- "Con Schumacher o senza, per me è lo stesso". Questa la serafica risposta data da Mika Hakkinen a chi gli chiedeva delle sue terribili ansie per questo ritorno in pista del tedesco. "è tutto normale, come prima. Il mio impegno è lo stesso, con Irvine come con Michael. Non sono affatto nervoso. La vera sfida semmai è quella della pista, che è nuova, nessuno ci ha mai corso e questa è una condizione uguale per tutti. Quanto a Schumi non è la prima volta che corro contro di lui, eppoi tra noi tutto è sempre stato molto corretto e leale, mai niente da ridire nè da parte mia nè da parte sua, e così sarà ancora. Di che cosa dovrei aver paura? Negli ultimi test la McLaren è ancora migliorata". Ma queste bontà non piacciono ai media che vogliono sempre qualche spunto per mettere zizzania o fare titolo. E siccome tutti insistono su questo aspetto, ecco che il simpatico Hakkinen fa la mossa vincente: si gira verso Schumi, gli mette affettuosamente la mano sulla spalla e guardandolo con un sorriso dice: certo, sarebbe stato meglio per te rimanere a casa, curarti ancora, goderti la famiglia. Finalmente sorride anche Schumi, in genere un po' acido in queste circostanze. Un applauso generale. E oggi si comincia.

E' Hakkinen il migliore

Repubblica — 28 agosto 2000   pagina 46   sezione: SPORT
SPA - Maledizione? Non c' è più. Sostituita da un capolavoro. Hakkinen sorpassa e se ne va. In tutti i sensi. In gara, in classifica. Secondo Ron Dennis, boss della McLaren, anche nella hit parade dell' immaginario popolare: "Continuate pure a dire che Schumacher è il più forte, perché lui è un grande comunicatore, sa conquistare tutti. Io me ne frego, io guardo le statistiche, le vittorie, anche gli errori e il modo in cui un pilota riesce a rimediare. Hakkinen oggi è andato in testacoda, ma ha tenuto benissimo la macchina. E poi il sorpasso: mi ha fatto un regalo immenso. In un momento in cui la lotta per il titolo è così accesa e la pressione è alle stelle, è difficile divertirsi. Mika mi ha dato una grande gioia. E' stato fantastico". Cioé il migliore. Non ha dubbi, Dennis. E forse qualche dubbio comincia a venire anche ad Ecclestone che dopo aver paragonato Schumacher a Senna, ancora ieri su un quotidiano belga sosteneva che "Hakkinen non lo conosce nessuno". Con quel sorpasso il finlandese gli ha risposto: il mio nome è Mika, due volte di fila campione del mondo, un tris a portata di mano, come solo Fangio era riuscito a centrare. L' unico che si permette di sorpassare Re Michael, "e andare davanti a Schumacher - riconosce - ti regala un' emozione indescrivibile. Questa volta poi c' era anche un' altra macchina. Non mi era mai capitato di sorpassare due vetture contemporaneamente". Sì, ammettiamolo pure, è stato il più bel sorpasso della sua vita, anche se Hakkinen, restio a sbandierare euforie eccessive, prova una certa ritrosia nel riconoscerlo. "Negli ultimi tre anni mi sono capitate tante di quelle cose incredibili, che non so più dire qual è la migliore". Questa però lo avvicina sensibilmente al titolo. Sei punti avanti a Schumacher, 30 recuperati in 5 Gp. Due mesi micidiali, cominciati a Magny Cours. Il pilota che non aveva più stimoli, che doveva ritirarsi, ora è un campione osannato, che cammina sulle nuvole, "anche se il segreto è tenere i piedi ben ancorati a terra. Ora mi godo questo trionfo, ma domani penserò al Gp d' Italia, a come imparare la nuova pista. Io non voglio presentarmi a Monza da vincitore. Ma come uno che tornerà da Monza con un successo". Un modo elegante per dire che è il momento di chiudere il discorso. E proprio in Italia, casa Ferrari. Altri 10 punti sarebbero un ko ai sogni di Schumacher. E Hakkinen, nessuno s' illuda, non molla. "Monza altra pista maledetta? Lo era anche Spa. E ci ho vinto. Questo circuito era un incubo, ma mi piace da morire. Adesso vorrei correrci due volte l' anno". Meno gli è piaciuto il modo in cui Schumacher, in occasione del primo tentativo di sorpasso fallito, gli ha chiuso la strada. Glielo ha spiegato chiaramente a fine gara, i due gesticolavano parecchio e in modo eloquente. Adesso però, a trionfo caldo, tutto è dimenticato. Hakkinen è grande anche in questo. "Di cosa abbiamo parlato? Facevamo i conti dei punti in classifica". Bugia clamorosa. Ma Mika, se non è il caso, non s' abbassa. Lui memorizza altre cose. "Che paura, quando sono andato in testacoda. Un mio errore. Ho pensato: Dio mio, è finita. Invece sono riuscito a non fare danni alla macchina. Una vettura che dopo il secondo pit stop andava come un missile. Avevo otto chilometri l' ora in più in rettilineo su Schumacher. Quando ho visto Zonta nel mezzo, mi sono detto: qui si fa interessante. Ho visto Michael che andava a sinistra: bene, è l' errore che mi aspettavo. Io mi sono buttato a destra e tutto è filato liscio". Come il percorso verso il terzo titolo mondiale consecutivo. La leggenda. "Hakkinen sono io". Ora lo sa anche Ecclestone. - dal nostro inviato STEFANO ZAINO

Hakkinen scherza col tedesco Era meglio se stavi a casa

Repubblica — 15 ottobre 1999   pagina 53   sezione: SPORT
KUALA LUMPUR (c.m.)- "Con Schumacher o senza, per me è lo stesso". Questa la serafica risposta data da Mika Hakkinen a chi gli chiedeva delle sue terribili ansie per questo ritorno in pista del tedesco. "è tutto normale, come prima. Il mio impegno è lo stesso, con Irvine come con Michael. Non sono affatto nervoso. La vera sfida semmai è quella della pista, che è nuova, nessuno ci ha mai corso e questa è una condizione uguale per tutti. Quanto a Schumi non è la prima volta che corro contro di lui, eppoi tra noi tutto è sempre stato molto corretto e leale, mai niente da ridire nè da parte mia nè da parte sua, e così sarà ancora. Di che cosa dovrei aver paura? Negli ultimi test la McLaren è ancora migliorata". Ma queste bontà non piacciono ai media che vogliono sempre qualche spunto per mettere zizzania o fare titolo. E siccome tutti insistono su questo aspetto, ecco che il simpatico Hakkinen fa la mossa vincente: si gira verso Schumi, gli mette affettuosamente la mano sulla spalla e guardandolo con un sorriso dice: certo, sarebbe stato meglio per te rimanere a casa, curarti ancora, goderti la famiglia. Finalmente sorride anche Schumi, in genere un po' acido in queste circostanze. Un applauso generale. E oggi si comincia.

Un po' di immagini per rinvedire questo SANTO topic. L'Eccelso al suo primo anno di F1 1991.





"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.


Bellissime immagini Giorgio! Tra l'altro, la prima faceva parte delle foto ufficiali dei piloti al via di Phoenix 1991.

L'unico, il supremo, l'unigenito, la luce, il divino...

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"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

che  giovane.....

e cmq  :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp