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Celebriamo oggi il ventennale dello storico sorpasso del Kemmel: :-supp :-supp :-supp

F1 | Il brivido di un ricordo: Spa 2000 e il terzo incomodo
Esattamente vent'anni fa andava in scena uno dei duelli memorabili della storia della Formula 1, quello tra Michael Schumacher e Mika Hakkinen al Gran Premio del Belgio 2000



27 agosto 2000. Una torrida domenica di fine estate in Italia. In Belgio, invece, viene giù un nubifragio che poi col passare dei minuti si placa. L'Università della Formula 1 è teatro di uno dei momenti più entusiasmanti di tutta la storia dell'automobilismo. Spa diventa il palcoscenico di una sverniciata d'antologia.

In griglia di partenza, sotto i loro caschi impenetrabili, gli occhi di ghiaccio di Mika Hakkinen e di Michael Schumacher sono diretti parenti dei leggendari occhi della tigre, pronti a darsi battaglia da lì a qualche minuto. La tensione è palpitante. Nel paddock e sugli spalti s'ode un silenzio religioso. Ci si gioca un mondiale. Il finlandese, a cinque Gran Premi dalla conclusione, ha ricucito lo strappo che il tedesco era riuscito a fare a inizio stagione (cinque vittorie nelle prime otto uscite). E ora l'ha pure sopravanzato: 64 punti contro 62. Chi arriva davanti all'altro si mette in tasca una grossa fetta dell'iride. Due piloti a confronti, due caratteri molti simili, freddi, calcolatori, ragionieri del volante, portatori di una classe cristallina riconosciuta unanimemente. Da una parte il bi-campione in carica, dall'altra colui che da cinque anni non riusciva ad alzare la coppa che conta. Semplicemente è McLaren contro Ferrari. Il duello infinito.



La gara inizia con Mika davanti, secondo Jarno Trulli su Jordan, terzo Jenson Button e poi finalmente il teutonico. Hakkinen è esaltato per la rimonta degli ultimi tre Gran Premi in cui Michael non è mai riuscito a vedere la bandiera a scacchi. E non alza il piede dall'acceleratore: il ritmo che sta imprimendo è devastante. La sua leadership solitaria sembra inattaccabile. Dietro, però, c'è uno che non molla mai e al volante ha un cuore grande così. Salta Button, incalza l'abruzzese, lo travolge e si mette tutto solo verso un inseguimento impossibile. Il finlandese sente la pressione da lontano e, sull'asfalto ancora umido, va in testacoda. Il tedesco lo passa a doppia velocità e ormai sembra non avere più rivali sulla sua pista. Drappi rosse e bandiere sono già festanti sugli spalti. Le Ardenne però, si sa, sono una scatola delle sorprese.

Schumi si sta involando, ma negli specchietti della sua rossa la sagoma argentea dell'avversario è sempre più minacciosa. Lo rispetta, ma non lo teme. Un primo attacco a Eau Rouge Raidillon, la chicane per eccellenza. La decompressione, però, non dà i risultati sperati.

Altra tornata. Stesso punto. I due sono attesi da un facile doppiaggio che non dovrebbe creare problemi. Una formalità. La lenta BAR del brasiliano Zonta è in mezzo alla pista, come a dire "sono qui fermo fate quel che vi pare". Il ferrarista calcola bene le distanze, allarga sull'esterno, lo scavalca e pensa di essere ancora in testa nell'immediato staccatone successivo. Negli specchietti, però, vede solo asfalto. Il luccichio di Mika è davanti. Cos'è successo? Nessuno riesce a capacitarsene. Il finlandese ha stretto la traiettoria ha preso l'interno, non ha mollato il gas e ha pigiato il freno all'ultimo momento. Nell'imprevedibilità totale. Zonta è dietro. Schumi è dietro. È un due in uno da videocassetta, da playstation. I giochi sono fatti.



Nel modo più impensabile, folle. Un numero da vero campione, di classe cristallina che rimane ancora impresso nella memoria di tutti gli appassionati. Uno dei migliori dieci sorpassi di sessant'anni di Formula 1, il migliore dell'ultimo decennio.

Così racconterà il finnico nel dopo gara: "Sapevo che non aveva senso continuare a inseguirlo e quindi dovevo cercarlo di superarlo all'interno perché altrove non mi avrebbe dato strada. È stato grandioso superarlo, ma non sono convinto che sia stato lo stesso per lui".



Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/storia/f1-il-brivido-di-un-ricordo-spa-2000-e-il-terzo-incomodo-gp-belgio-schumacher-hakkinen-zonta-ferrari-mclaren-mercedes-76819.html


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Questo video sarebbe da proiettare obbligatoriamente in tutte le scuole:



"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Madonna! Già passati 20 anni?
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Ricordo che quel giorno avevo ricevuto la membership della McLaren. La cosa pazzesca di quel sorpasso è che Mika lo fece nel punto e nel momento più impensabile. Fu totalmente inaspettato. Anche Mazzoni lì per lì rimase interdetto. E anche il team.  :-p1
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Ricordo che stavo aspettando l'aereo a Barcellona per tornare a casa.
Ho seguito l'ultima mezzora e tuttora non ho visto il resto della gara.
Fare prima di dire.


Io ricordo bene che sono rimasto totalmente a bocca aperta. Mi sembra di ricordare che ero a casa di mia Nonno e sono quasi caduto dalla sedia per esultare.

Citazione di: GoLewisGo il 29 Agosto 2020, 14:45:38
Io ricordo bene che sono rimasto totalmente a bocca aperta. Mi sembra di ricordare che ero a casa di mia Nonno e sono quasi caduto dalla sedia per esultare.

Io ero sul divano, rimasi impietrito.  :-evvi
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Auguri al nostro Messia.

Buon Natale, amici!!!  :-supp :-supp :-supp


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Gloria al SANTO nei secoli.

:-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp :-supp


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.



No, il Santo con la barba no! :-spv


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE