Mika Hakkinen

  quanto tempo

Coff coff Kova coff coff maledetto lui coff coff 

Coff coff Kova coff coff maledetto lui coff coff 

Il Kova non è Finlandese!  Cioè lo è ma vale così poco da pilota che non merita il titolo di Finlandese! 

Pure Mika Salo faceva pietà 

Coff coff Kova coff coff maledetto lui coff coff 

Suomussalmi di recente ha chiesto l'adesione alla Russia.

Praticamente gli abitanti si rifiutavano di restare in Finlandia per aver dato i natali a un coso del genere.

Medico McLaren sconsigliò a Dennis di riprendere Hakkinen

Andando con ordine, tre anni dopo il suo addio alla McLaren, team per il quale aveva corso dal 1993 al 2001 vincendo due titoli mondiali, il pilota finlandese era stato contattato dalla Williams per capire se poteva essere disponibile ad accettare l'offerta di guidare la monoposto della scuderia di Grove. In quell'occasione, peraltro già nota ai media e al pubblico non se ne fece nulla, ma in seguito fu proprio la stessa McLaren a sondare nuovamente il suo ex portacolori per un rientro a tempo pieno nel 2006. Un fatto che fino ad oggi era rimasto avvolto da un'alone di mistero ed è stato confermato grazie a quanto riportato nel libro scritto di recente da Oskar Saari su Aki Hintsa, il medico della scuderia di Woking, molto vicino ad Hakkinen.

In quei giorni, quando la McLaren stava cercando di capire se il due volte iridato fosse davvero in grado di rimettersi al volante di una delle sue monoposto, Hintsa venne convocato da Ron Dennis in persona che gli domandò della fattibilità dell'operazione. "Aki credi che Mika sarebbe in grado di tornare in Formula 1?" – aveva chiesto il patron del team inglese le cui parole sono state citate nel volume di Saari - "Nessuna chance" – aveva risposto chiaramente Hintsa – "Lo credo sinceramente e non posso mentire". Su questa storia il libro aggiunge ancora che Hintsa avrebbe concluso che quattro anni di assenza dalle piste del Circus erano troppi per Hakkinen e di conseguenza sarebbe stato difficile poterlo vedere di nuovo esprimersi sui livelli che avevano contraddistinto la sua carriera fino al momento del ritiro.

http://www.formulapassion.it/2015/03/f1-medico-mclaren-sconsiglio-dennis-di-riprendere-hakkinen/

Sul fronte piloti quel periodo fu molto interessante in quanto il contratto con Alonso era già stato firmato, Raikkonen era in procinto di passare alla Ferrari e Montoya venne appiedato a metà stagione. Il secondo sedile era libero, solo nell'ottobre 2006 spuntò l'ipotesi del debutto di Hamilton (che era in ballottaggio con De La Rosa), quindi è plausibile il fatto che Ron stesse effettivamente pensando anche a un possibile ritorno di Hakkinen. Chissà cosa sarebbe successo...

Sul fronte piloti quel periodo fu molto interessante in quanto il contratto con Alonso era già stato firmato, Raikkonen era in procinto di passare alla Ferrari e Montoya venne appiedato a metà stagione. Il secondo sedile era libero, solo nell'ottobre 2006 spuntò l'ipotesi del debutto di Hamilton (che era in ballottaggio con De La Rosa), quindi è plausibile il fatto che Ron stesse effettivamente pensando anche a un possibile ritorno di Hakkinen. Chissà cosa sarebbe successo...

Dalla Spy Story alla Sacred Story, dai 100 milioni di multa ai 30 denari.

Piangeva. Forse stava pensando ad Adelaide. In Australia, nella stessa terra, 3 anni prima aveva rischiato di morire. Ora era lì, sul gradino più alto del podio, a festeggiare da vincitore.
Tre anni dall'incidente, dal coma, dalla riabilitazione. Non era passato molto tempo...

Non tutti sanno che Hakkinen nel corso degli anni ha sempre invitato i medici che gli salvarono la vita ad assistere alla gara dai box. Un bel gesto di riconoscenza.

Piangeva. Forse stava pensando ad Adelaide. In Australia, nella stessa terra, 3 anni prima aveva rischiato di morire. Ora era lì, sul gradino più alto del podio, a festeggiare da vincitore.
Tre anni dall'incidente, dal coma, dalla riabilitazione. Non era passato molto tempo...

Non tutti sanno che Hakkinen nel corso degli anni ha sempre invitato i medici che gli salvarono la vita ad assistere alla gara dai box. Un bel gesto di riconoscenza.

Sta sera ho letto sull'app McLaren l'articolo che Mika ( ) aveva scritto riguardo la prima gara in Australia narrando tutte le sue volte nella terra degli Aussi includendo l'episodio drammatico del 95. Rileggendolo ti rendi conto che lui non è un uomo ma un entità superiore. 

Letto l'articolo pure io... Lacrime...

Poi ti senti ancora chiedere: "perché tifi McLaren?"

Basta ascoltare questa storia. E' da leggere tutta d'un fiato. Senza parole.

MIKA, un pilastro McLaren. Devo a quest'uomo tutto il mio amore per la F1 e per la nostra squadra.

Caught-up yesterday with @allanmcnish of @bbcf1 This shot from Thruxton 1989 talking to Mika Hakkinen #AustralianGP

@matthewmarshhk

Con gli occhiali. Sempre sia lodato.