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Il futuro del campione di Oviedo è ancora in bilico e tra le voci di un possibile ritorno a Maranello spunta anche l'ipotesi di un impegno su più fronti con McLaren

L'amministratore delegato della scuderia di Woking, Zak Brown, vede nello spagnolo l'uomo che può portare il team a competere e magari vincere in campionati diversi dalla F1 Un incentivo per Alonso e un modo molto elegante per cercare di convincerlo a restare nonostante l'obiettivo del due volte iridato di Oviedo sia quello di avere ancora successo nel Circus prima di ritirarsi e quindi andare a gareggiare in altri campionati.Le indiscrezioni emerse nelle ultime riferiscono addirittura di un clamoroso ritorno di Fernando alla Ferrari grazie alla mediazione del suo storico mentore e manager, Flavio Briatore, che avrebbe intavolato dei colloqui con gli uomini in rosso.


Fantasie del paddock a parte, il contratto del driver iberico è in scadenza sulla possibilità di rinnovare, Brown ha dichiarato:  "Penso che la nostra situazione sia la stessa di tutti. Stiamo parlando con i nostri piloti e probabilmente, in una certa misura lo faremo anche con tutti quelli della corsia box. Siamo tornati in Europa e di solito è durante l'estate che le cose cominciano a prendere forma nelle nostre conversazioni con Fernando. Penso che molto presto ci farà sapere cosa vuole fare". Al momento la McLaren non può offrire al suo uomo di punta una vettura vincente, ma l'amministratore delegato del team d'oltremanica desidererebbe che fosse proprio Alonso a guidare i futuri tentativi della squadra in categorie come il Mondiale WEC e la IndyCar. Categorie che il campione di Oviedo conosce per averci già corso. "Ci piacerebbe avere Fernando nella nostra squadra corse per tutto il tempo che desidera" – ha ammesso Brown – "Penso che continuerà a guidare oltre la sua carriera in F1, quindi se saremo anche in altre serie, ovviamente vorremmo avere Fernando sulla nostra vettura".


Il manager statunitense ha poi ribadito che la compagine di Woking continua ad essere interessata ad espandere la propria attività in diversi campionati, soprattutto anche guardando al tipo di costi che comportano. Un budget diverso da quello attuale della F1: "La McLaren ha una lunga storia anche in altre forme degli sport motoristici, sia che si tratti di Can-Am che di IndyCar. Abbiamo vinto a Le Mans e quindi è qualcosa che grazie ai nuovi regolamenti del WEC potremmo prendere in considerazione, perché abbiamo partecipato alle ultime riunioni sulla loro revisione. Siamo dei fan del brand Le Mans e l'anno scorso abbiamo partecipato alla Indy 500. Si tratta di una cosa che nelle giuste circostanze... Il Nord America è un mercato importante per noi e siamo appassionati delle gare IndyCar, così come siamo attenti al budget cap e alla sua gestione. Stiamo veramente considerando modi alternativi per gareggiare".


Anche se la prossima legislazione regolamentare del WEC deve ancora essere finalizzata, Brown spiega che la McLaren prenderà probabilmente parte a questo campionato proprio per la direzione che sta prendendo attualmente la categoria. "Sì, le regole che vengono proposte sono avvincenti" – ha concluso il responsabile della scuderia inglese – "Considereremo la partecipazione a questa nuova categoria, che essa si chiami GTP, Silhouette o LMP1, perché ho sentito vari nomi a riguardo. Ma credo che l'aspetto veramente interessante sia cercare di andare a Le Mans per vincere a titolo definitivo. Questo è il valore più alto per un team che prende parte alle competizioni automobilistiche".


Fonte: formulapassion.it