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Citazione di: britannia il 11 Novembre 2017, 11:23:54
Citazione di: Michele il 09 Novembre 2017, 12:42:54
Damon Hill, Jacques Villeneuve e Nico Rosberg sono piloti che hanno una marea di cose in comune:

- figli d'arte e campioni del mondo
- dotati di vetture sotto al c*lo nettamente superiori alle altre
- vittoriosi contro leggende della F1 (Schumacher, Hakkinen o Hamilton, Vettel, Alonso)
- spariti una volta vinto il titolo

Secondo me quando vinci e non sei nato per vincere (può succedere) semplicemente capita che dopo non ne hai più. Finisci prosciugato di tutte le energie, di tutta la voglia, di tutte le ambizioni. Non hai il concetto di "ho fatto 100, ora devo fare 101 per rivincere e poi 102 per rivincere ancora", semplicemente dici, anche inconsciamente: "Ho fatto 100, è il massimo, non ne ho più".

L'unica grande differenza sostanziale è che Rosberg, a differenza degli altri due, ha avuto l'umiltà e la dignità di ammetterlo a sé stesso e tutto il mondo e s'è ritirato, non ha tirato a campare per qualche altra stagione. In pista si è dimostrato un ottimo pilota, non certo un campione, fuori dalla pista però s'è dimostrato un signore, forse molto più vicino al concetto di pilota che ha @Mika85.

Hamilton ovviamente è di un'altra pasta, ha fame di vittorie e titoli anche se a volte vista la vita che conduce non sembrerebbe. Nel 2018 con (Vettel) forse si giocherà il 5° titolo e li a entrambi verrà la voglia di raggiungere Shumacher.

Era in vantaggio di tre mondiali e non ne vince uno da quattro anni: per assurdo Vettel dovrebbe essere molto più motivato e arrabbiato, ma molto dipenderà dal mezzo che gli metteranno a disposizione. Temo purtroppo che l'anno prossimo la Ferrari possa davvero superare Mercedes e che Hamilton possa tornare ad avere qualche black-out.

La mia opinione è che con una Mercedes tra le mani, l'Alonso incazzato di questi tempi darebbe paga a entrambi pur non essendo forse più al top in assoluto.
Michele


Citazione di: Michele il 11 Novembre 2017, 22:44:27
Citazione di: britannia il 11 Novembre 2017, 11:23:54
Citazione di: Michele il 09 Novembre 2017, 12:42:54
Damon Hill, Jacques Villeneuve e Nico Rosberg sono piloti che hanno una marea di cose in comune:

- figli d'arte e campioni del mondo
- dotati di vetture sotto al c*lo nettamente superiori alle altre
- vittoriosi contro leggende della F1 (Schumacher, Hakkinen o Hamilton, Vettel, Alonso)
- spariti una volta vinto il titolo

Secondo me quando vinci e non sei nato per vincere (può succedere) semplicemente capita che dopo non ne hai più. Finisci prosciugato di tutte le energie, di tutta la voglia, di tutte le ambizioni. Non hai il concetto di "ho fatto 100, ora devo fare 101 per rivincere e poi 102 per rivincere ancora", semplicemente dici, anche inconsciamente: "Ho fatto 100, è il massimo, non ne ho più".

L'unica grande differenza sostanziale è che Rosberg, a differenza degli altri due, ha avuto l'umiltà e la dignità di ammetterlo a sé stesso e tutto il mondo e s'è ritirato, non ha tirato a campare per qualche altra stagione. In pista si è dimostrato un ottimo pilota, non certo un campione, fuori dalla pista però s'è dimostrato un signore, forse molto più vicino al concetto di pilota che ha @Mika85.

Hamilton ovviamente è di un'altra pasta, ha fame di vittorie e titoli anche se a volte vista la vita che conduce non sembrerebbe. Nel 2018 con (Vettel) forse si giocherà il 5° titolo e li a entrambi verrà la voglia di raggiungere Shumacher.

Era in vantaggio di tre mondiali e non ne vince uno da quattro anni: per assurdo Vettel dovrebbe essere molto più motivato e arrabbiato, ma molto dipenderà dal mezzo che gli metteranno a disposizione. Temo purtroppo che l'anno prossimo la Ferrari possa davvero superare Mercedes e che Hamilton possa tornare ad avere qualche black-out.

La mia opinione è che con una Mercedes tra le mani, l'Alonso incazzato di questi tempi darebbe paga a entrambi pur non essendo forse più al top in assoluto.
Contro Hamilton ne dubito. La serpe sarà frustrato per mancanza di risultati ma resta sempre la serpe e sarebbe questione di 2/3 gare con Hamilton davanti a lui per spingerlo a sabotare l'intera squadra.

Citazione di: Paul il 11 Novembre 2017, 23:36:38
Citazione di: Michele il 11 Novembre 2017, 22:44:27
Citazione di: britannia il 11 Novembre 2017, 11:23:54
Citazione di: Michele il 09 Novembre 2017, 12:42:54
Damon Hill, Jacques Villeneuve e Nico Rosberg sono piloti che hanno una marea di cose in comune:

- figli d'arte e campioni del mondo
- dotati di vetture sotto al c*lo nettamente superiori alle altre
- vittoriosi contro leggende della F1 (Schumacher, Hakkinen o Hamilton, Vettel, Alonso)
- spariti una volta vinto il titolo

Secondo me quando vinci e non sei nato per vincere (può succedere) semplicemente capita che dopo non ne hai più. Finisci prosciugato di tutte le energie, di tutta la voglia, di tutte le ambizioni. Non hai il concetto di "ho fatto 100, ora devo fare 101 per rivincere e poi 102 per rivincere ancora", semplicemente dici, anche inconsciamente: "Ho fatto 100, è il massimo, non ne ho più".

L'unica grande differenza sostanziale è che Rosberg, a differenza degli altri due, ha avuto l'umiltà e la dignità di ammetterlo a sé stesso e tutto il mondo e s'è ritirato, non ha tirato a campare per qualche altra stagione. In pista si è dimostrato un ottimo pilota, non certo un campione, fuori dalla pista però s'è dimostrato un signore, forse molto più vicino al concetto di pilota che ha @Mika85.

Hamilton ovviamente è di un'altra pasta, ha fame di vittorie e titoli anche se a volte vista la vita che conduce non sembrerebbe. Nel 2018 con (Vettel) forse si giocherà il 5° titolo e li a entrambi verrà la voglia di raggiungere Shumacher.

Era in vantaggio di tre mondiali e non ne vince uno da quattro anni: per assurdo Vettel dovrebbe essere molto più motivato e arrabbiato, ma molto dipenderà dal mezzo che gli metteranno a disposizione. Temo purtroppo che l'anno prossimo la Ferrari possa davvero superare Mercedes e che Hamilton possa tornare ad avere qualche black-out.

La mia opinione è che con una Mercedes tra le mani, l'Alonso incazzato di questi tempi darebbe paga a entrambi pur non essendo forse più al top in assoluto.
Contro Hamilton ne dubito. La serpe sarà frustrato per mancanza di risultati ma resta sempre la serpe e sarebbe questione di 2/3 gare con Hamilton davanti a lui per spingerlo a sabotare l'intera squadra.

Ahimé non lo sapremo mai...  :-scd
Michele


Citazione di: Michele il 12 Novembre 2017, 08:40:35
Citazione di: Paul il 11 Novembre 2017, 23:36:38
Citazione di: Michele il 11 Novembre 2017, 22:44:27
Citazione di: britannia il 11 Novembre 2017, 11:23:54
Citazione di: Michele il 09 Novembre 2017, 12:42:54
Damon Hill, Jacques Villeneuve e Nico Rosberg sono piloti che hanno una marea di cose in comune:

- figli d'arte e campioni del mondo
- dotati di vetture sotto al c*lo nettamente superiori alle altre
- vittoriosi contro leggende della F1 (Schumacher, Hakkinen o Hamilton, Vettel, Alonso)
- spariti una volta vinto il titolo

Secondo me quando vinci e non sei nato per vincere (può succedere) semplicemente capita che dopo non ne hai più. Finisci prosciugato di tutte le energie, di tutta la voglia, di tutte le ambizioni. Non hai il concetto di "ho fatto 100, ora devo fare 101 per rivincere e poi 102 per rivincere ancora", semplicemente dici, anche inconsciamente: "Ho fatto 100, è il massimo, non ne ho più".

L'unica grande differenza sostanziale è che Rosberg, a differenza degli altri due, ha avuto l'umiltà e la dignità di ammetterlo a sé stesso e tutto il mondo e s'è ritirato, non ha tirato a campare per qualche altra stagione. In pista si è dimostrato un ottimo pilota, non certo un campione, fuori dalla pista però s'è dimostrato un signore, forse molto più vicino al concetto di pilota che ha @Mika85.

Hamilton ovviamente è di un'altra pasta, ha fame di vittorie e titoli anche se a volte vista la vita che conduce non sembrerebbe. Nel 2018 con (Vettel) forse si giocherà il 5° titolo e li a entrambi verrà la voglia di raggiungere Shumacher.

Era in vantaggio di tre mondiali e non ne vince uno da quattro anni: per assurdo Vettel dovrebbe essere molto più motivato e arrabbiato, ma molto dipenderà dal mezzo che gli metteranno a disposizione. Temo purtroppo che l'anno prossimo la Ferrari possa davvero superare Mercedes e che Hamilton possa tornare ad avere qualche black-out.

La mia opinione è che con una Mercedes tra le mani, l'Alonso incazzato di questi tempi darebbe paga a entrambi pur non essendo forse più al top in assoluto.
Contro Hamilton ne dubito. La serpe sarà frustrato per mancanza di risultati ma resta sempre la serpe e sarebbe questione di 2/3 gare con Hamilton davanti a lui per spingerlo a sabotare l'intera squadra.

Ahimé non lo sapremo mai...  :-scd
Invece lo sappiamo eccome.