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Grazie ad una foto di Auto Motor Und Sport pubblicata nella mattinata odierna, siamo venuti a scoprire che nella parte inferiore del nuovo muso portato in Malesia dalla McLaren c'è una caratteristica che non avevamo ancora scovato: il muso è a pellicano.

Già nel momento della presentazione al di sotto del muso della MP4-30 si era notata una piccola "gobba", ma quella mostrata nella foto sottostante è notevolmente più accentuata.



Questa particolare soluzione, che la RedBull utilizza da diverse stagioni e che è stata ripresa sopratutto lo scorso anno anche da altri team (Mercedes nel 2015 lo utilizza ancora), permette di incrementare da deportanza generata dal muso anche se comporta un incremento di resistenza all'avanzamento dovuto alla presenza della protuberanza e della distorsione che questa crea al flusso d'aria che la investe.

Il motivo teorico dell'affermazione sopra in risalto è presto detto: considerando la velocità V1 del flusso in ingresso, e la velocità V2 nel punto più basso del pellicano applicato al muso dove la sezione ovviamente si riduce (tra suolo e muso) si può applicare il Teorema di Bernoulli (P + ½ (ρ V^2), ben noto a chi ha perso i capelli studiando Ingegneria, si può quindi affermare che:

- Se l'area tra suolo e muso va riducendosi, la velocità per forza dovrà aumentare. Ma se aumenta la velocità, è facile arrivare alla conclusione che la pressione in quel punto diminuirà, generando quindi più downforce.

Questa modifica al muso è stata introdotta, correttamente aggiungerei, appena la McLaren è riuscita a portare in pista un sistema "S-Duct" efficace (studiato da mesi nella propria galleria del vento). Nella parte bassa del muso infatti è stato posizionato un piccolo slot (la parte centrale) che va ad alimentare il sistema: esso ha la funzionalità di alleviare l'alta pressione (e quindi limitare anche l'incremento di strato limite che provoca il distacco dei flussi) che si crea ad di sotto del muso della vettura, ancora più accentuata se viene utilizzato il pellicano. Questa particolare feritoia permette il passaggio di un determinato flusso d'aria tra la parte inferiore e quella superiore del muso ed impedisce l'accumulazione di uno strato limite sopra di esso.
Questo sistema viene chiamato dagli esperti S-Duct in quanto il condotto d'aria ha una la forma ad "esse rovesciata".



Ecco, per terminare, una foto che ci mostra molto bene la zona di uscita, e i condotti del sistema ad S:






Fonte: ing. Sponton - f1analisitecnica.com

Ottimo articolo :-appl

E buon lavoro dei nostri insomma! Honda sbrigatiii

Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE


Era ai tempi delle ali flessibili RB no? Quando pure noi provavamo certe cose e si sperava li raggiungessimo su quel profilo (profilo... doppio senso  :-rst)
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.