F1 | Chilton: “Al team non servono i miei soldi se arriveremo noni”

F1 | Chilton: "Al team non servono i miei soldi se arriveremo noni"

5 agosto 2014 – Max Chilton ha mostrato discreti passi avanti nella sua carriera in Formula 1, sebbene per via dei finanziamenti dal padre è spesso considerato l'emblema dei pay-driver. Intervistato da crash.net il pilota britannico ha comunque raccontato di essere ottimista sul proseguimento della sua carriera nella massima serie, anche senza portare alcuna dote, sempre che il team rimanga in nona posizione nel costruttori.

Il nono posto di Jules Bianchi a Monte Carlo, che ha portato 2 punti alla Marussia e le permette di sostare in nona posizione nel mondiale costruttori davanti a Sauber e Caterham, potrebbe pesare molto sul futuro di Max Chilton in Formula 1. Questo almeno è quello che si evince da quanto raccontato dal pilota britannico.

"Ancora non sto pensando alla prossima stagione" – esordisce Chilton – "Voglio restare con la squadra e credo che in futuro sarà sempre meglio, soprattutto se saremo in grado di tenere a bada la Sauber per il nono posto nella classifica costruttori".

"Questo risultato potrebbe davvero essere fondamentale nella costruzione del nostro futuro perché potrebbe arrivare un grande aiuto finanziario al team che ci aiuterà a sviluppare la vettura del prossimo anno, e con un effetto a cascata tutti nel team avranno ricadute benefiche da questo piazzamento. Non mi sono ancora concentrato sul contratto, lo farò più avanti nella stagione".

Il fatto che i 2 punti li abbia portati il compagno di squadra potrebbe far pensare che Max si senta in dovere di portare anch'esso qualche punto al team, ma il britannico è realista: "Non credo sia così, come tutti sanno abbiamo bisogno di un po' di fortuna per ottenere punti. Naturalmente abbiamo bisogno di battere i concorrenti per mantenere il nostro vantaggio, ma ho fatto delle belle gare quest'anno, ho avuto un inizio forte sebbene ultimamente non stia andando tutto particolarmente bene".

"Quanto al rinnovo di contratto, non credo che avrò bisogno di portare nuovo denaro al team, soprattutto se conserveremo questo nono posto. Non ci sto realmente pensando adesso, ma mi piacerebbe pensare che se verrò confermato sarà perché ho fatto un buon lavoro e aiutato a sviluppare l'auto. In ogni caso" – conclude Max – "Abbiamo cose ben più importanti a cui pensare in questo momento, dobbiamo migliorare ancora".

http://www.f1passion.it/2014/08/f1-chilton-al-team-non-servono-miei-soldi-se-arriveremo-noni/