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Dubito fortemente siano tecniche per alzargli l'ingaggio. E' davvero plausibile l'idea voglia cambiar aria e uscire dall'ambiente della f1, c'è dentro da una vita, non credo nemmeno abbia voglia di ricominciare tutto dall'inizio in un altro team. Rimangono speculazioni queste comunque...
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Newey: "Se non cambiano le regole, l'unica soluzione è andarsene"

12 giugno 2014 – Adrian Newey, in rotta di allontanamento dal mondo della Formula 1, è intervenuto sui perché della sua decisione di ridurre l'impegno con la Red Bull nel massimo campionato.

C'è un "grave pericolo" per la Formula 1 moderna, e per scongiurarlo occorre rivedere i regolamenti sulle prestazioni del motore. Questo in sintesi quanto racconta il genio della Red Bull, Adrian Newey, alla testata britannica Autosport.

Il pericolo cui allude Newey è che se lo sviluppo dei motori resterà bloccato le scuderie in ritardo potrebbero ritrovarsi con uno svantaggio permanente, per cui l'unica soluzione sarebbe voltare le spalle e andarsene da questo sport.

"L'attuale regolamento è tutto orientato sul motore" – ha esordito Newey, che da inizio stagione è alle prese con una Power Unit inferiore nelle prestazioni a quelle Mercedes – "A un certo punto nei prossimi mesi le prestazioni dei motori si stabilizzeranno. C'è un grave pericolo con il congelamento che avverrà nei prossimi 18 mesi, e cioè che se un costruttore maturerà un vantaggio, questo resterà immutato per le stagioni a venire".

"Se tutto restasse così" – conclude Newey – "Cosa dovrebbero fare i team con un motore inferiore se non rinunciare? Non mi sembra una buona soluzione quella attuale, credo che i regolamenti abbiano bisogno di essere ripensati".

Alcune modifiche nel regolamento sono state già introdotte e i costruttori potranno riprogettare alcune parti in vista della stagione 2015, ma nei prossimi anni sempre più componenti saranno bloccati e quando si arriverà al congelamento totale delle Power Unit, chi avrà mantenuto un vantaggio, potrà mantenerlo invariato nelle stagioni successive. Fino al prossimo cambio condiviso del regolamento, ovviamente.

"Il precedente blocco dei motori V8" – fa notare Jonathan Noble di Autosport – "ha funzionato bene perché c'era poca differenza tra le varie unità di potenza già al momento nel quale furono omologate".


Fonte: f1passion.it

Fare prima di dire.