Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.823
Totale discussioni
4.866
765 CV per la nuova Long Tail
articolo del 03.03.2020

Si chiama 765 LT l'ultima arrivata della serie Long Tail di casa McLaren. La 720S ha quindi ora una sorella ancora più estrema, che offre così un pacchetto capace di portare all'apice le prestazioni di quella che la Casa di Woking definisce Super Series. La produzione sarà limitata a 765 esemplari e gli ordini sono già aperti. 



765 CV e 1.229 kg a secco. Il V8 4.0 biturbo M840T della 720S è stato ulteriormente aggiornato e raggiunge ora quota 765 CV e 800 Nm. Adotta pistoni specifici, modifiche alle testate analoghe a quelle della Senna, carter secco e pompe dell'olio e della benzina modificate. Inoltre, sono stati irrigiditi i supporti motore. La trasmissione automatica è stata aggiornata per velocizzare del 15% i passaggi alle marce superiori e dotata della funzione Limit Downshift per memorizzare le scalate richieste dal pilota in staccata al limite del fuorigiri. La massa, invece, è stata ridotta di 80 kg per un peso a secco di 1.229 kg e un valore omologato Din in ordine di marcia di 1.339 kg. La 765 LT è così capace di toccare i 100 km/h in 2,8 secondi e i 200 km/h da fermo in 7,2 secondi.

Carbonio e tanta aerodinamica. La ricetta per creare la 765 LT, partendo dalla già estrema 720S, è quella che la McLaren ha già applicato alle precedenti Long Tail. Il pacchetto aerodinamico di fibra di carbonio, che garantisce il 25% in più di downforce, include i paraurti, il sottoscocca, le minigonne, il diffusore e l'alettone posteriore più alto di 60 mm. Quest'ultimo lavora in tre modalità: Driver Downforce, attivabile con la funzione Aero, Drs automatico per ridurre la resistenza in dirittura e High Speed Braking con la funzione aerofreno. Sono stati inoltre adottati cristalli più sottili, elementi di policarbonato e nuovi componenti della trasmissione derivati dall'esperienza in Formula 1. L'impianto di scarico è stato sostituito con un sistema di titanio a quattro uscite, più leggero del 40%, mentre i cerchi forgiati (con bulloneria sempre di titanio) sono abbinati ai pneumatici Pirelli Trofeo R 245/35 19" e 305/30 20": il solo gruppo ruota permette di risparmiare in totale 22 kg rispetto alla 720S. L'impianto frenante carboceramico, che permette di fermare la 765 LT da 100 km/h in appena 29,5 metri, adotta le stesse pinze della McLaren Senna (i dischi, invece, sono opzionali) e l'assetto prevede ammortizzatori, molle con helper e regolazioni software specifiche, con l'aggiunta di un ribassamento di 5 mm del frontale dove sono previste anche carreggiate più larghe di 6 mm.



Clima e infotainment opzionali. L'abitacolo è rivestito di Alcantara e propone sedili alleggeriti, un tunnel centrale e un pavimento di carbonio. Il climatizzatore e l'impianto audio, inoltre, sono disponibili come optional a costo zero. Il reparto MSO ha sviluppato infine soluzioni come i dischi dei freni scomponibili, i passaruota, il cofano e le portiere di fibra di carbonio, il sollevamento dell'asse anteriore, l'airscoop sul tetto, il pannello trasparente per rendere visibile il propulsore e otto diversi temi cromatici per gli interni: McLaren Orange, Dove Grey, Burnt Orange, Midnight Blue e quattro varianti By Mclaren con rivestimenti di pelle. La carrozzeria è disponibile in 17 tinte, di cui due (Nardo Orange e Smoked White) non disponibili sulla 720S e la variante Chicane Effect ispirata alla 600 LT. Sono invece 13 le tinte MSO Defined opzionali, alle quali si aggiungono quelle su campione del programma MSO Bespoke Commision.

I pacchetti MSO Clubsport e Clubsport Pro. Come ulteriore elemento di personalizzazione, il reparto MSO ha creato per la 765 LT i pacchetti Clubsport e Clubsport Pro. Il primo include i sedili e le finiture MSO Defined Satin delle prese d'aria di carbonio, l'impianto frenante della McLaren Senna e il sistema McLaren Track Telemetry collegato a tre telecamere. Il secondo, invece, aggiunge la barra interna dietro ai sedili e le cinture fisse da competizione a sei punti.


fonte: quattroruote.it

La McLaren 765LT è un razzo: surclassata la Ferrari F8 Tributo




La Ferrari F8 Tributo è una supercar molto rapida in fase di accelerazione, e ciò lo conferma il fatto che abbia trionfato, seppur di poco, sulla comunque velocissima Lamborghini Huracan Evo in una gara sul quarto di miglio.

Allo stesso tempo però la nuova McLaren 765LT ha dimostrato, nel corso delle ultime settimane, di poter mettere in piedi delle prestazioni stratosferiche. Poco più di un mese fa i ragazzi di Drag Times misero alla prova un esemplare della supercar britannica rimanendone stupiti loro stessi, sia per i tempi sul quarto di miglio che per lo scatto da 0 a 100 km/h, dove riesce ad emergere anche se paragonata ad alcune hypercar con un output ben maggiore.

La vettura, montando nei normali pneumatici Pirelli P Zero, riuscì a tagliare il traguardo in appena 9,47 secondi, mentre con un set di Pirelli Trofeo RS la misurazione fu davvero incredibile: i 9,41 secondi calcolati la rendono l'autovettura di serie dall'accelerazione migliore in assoluto. Tra l'altro faremmo meglio a non includere le performance con un set di gomme Toyo R88R semi-slick, poiché in quel caso si è parlato di 9,338 secondi.

Fatta questa premessa il video in alto sarebbe anche inutile guardarlo, ma numeri alla mano il divario fra F8 Tributo e 765LT non dovrebbe essere così ampio. La prima monta un V8 bi-turbo da 3,9 litri capace di erogare 720 cavalli di potenza e 770 Nm di coppia i quali, tramite un cambio a doppia frizione e sette rapporti, muove una massa di 1.435 chilogrammi circa.

La seconda impiega una soluzione piuttosto similare. La McLaren monta in effetti un V8 bi-turbo da 4,0 litri, che scarica però sull'asfalto 765 cavalli di potenza e 800 Nm di coppia, che servono a spostare un peso di 1.339 chilogrammi attraverso la trazione posteriore e un cambio a doppia frizione e sette rapporti.

Alla fin fine le vetture sono separate da 45 cavalli, appena 30 Nm e meno di 100 chilogrammi, ma come vi sarete accordi visionando il video in alto, ciò di traduce in un distacco ben più ampio del decimo o due che ci si potrebbe aspettare.

La McLaren 765LT è forse in grado di produrre più cavalli di quelli dichiarati, ma è possibile che l'elettronica giochi un ruolo chiave in prestazioni tanto sorprendenti. Un altro esemplare di 765LT è stato persino capace di surclassare la McLaren Senna, e ci è voluta una Ford Mustang Shelby GT500 modificata con più di 1.250 cavalli per battere, e pure di pochissimo, il mostriciattolo inglese.


fonte: everyeye.it