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L'analisi tecnica completa della Ferrari F2012 vista durante la tre giorni di prove sul circuito toscano del Mugello.

GIORNO 1
Fernando Alonso, nella prima giornata di test al Mugello, ha collaudato gli scarichi spostati nella posizione più esterna in modo da permettere ai  gas roventi provenienti dai collettori di scarico di soffiare nella zona interna delle ruote posteriori. Questa soluzione è stata scartata dopo il primo test di Jerez di febbraio in quanto "cuoceva" in pochi giri le gomme posteriori.  Questa soluzione, a detta dei tecnici, è quella che in galleria del vento e al Cfd, garantisce un elevato carico aerodinamico al posteriore grazie alla minigonna termica che si forma che va a limitare le turbolenze create della ruote posteriori.



Nel pomeriggio, la Ferrari, intendeva riportare gli scarichi in posizione originale, cioè quelli utilizzati fino al Gp del Bahrein, in modo da fare prove comparative con la soluzione 1. La pioggia ha reso impossibile fare questa comparazione ed il lavoro è stato spostato al giorno seguente.
E' stato collaudato anche per alcuni giri un nuovo muso che si differenzia dal modello procedente dal disegno dei piloncini di sostegno dell'ala anteriore che hanno, in questa versione, cambiato colore passando dal bianco al rosso/nero (vedi foto in basso).



E' stato usato lo stesso fondo usato all'ultimo Gp del Bahrein, caratterizzato da 3 feritoie davanti alle ruote posteriori (vedi foto in basso).



GIORNO 2
Nella­ seconda giornata di test, la Ferrari ha portato avanti delle prove comparative, soprattutto nella zona degli scarichi. Felipe Massa ha girato tutta la giornata con gli scarichi usati nelle prime 4 gare (vedi foto in basso) per raccogliere il maggior numero di dati in modo che i tecnici li possano confrontare con quelli raccolti nella 1° giornata da Fernando Alonso.



Massa ha provato un fondo molto simile a quello usato nel Day 1 da Alonso. L'unica differenza visibile tra i due fondi è l'assenza delle tre feritoie davanti alle ruote posteriori (vedi foto sopra). L'unica novità collaudata da Massa nella giornata odierna sono i due "turning vanes"  (deviatori di flusso installati sotto la parte anteriore del telaio) sdoppiati e con una forma inedita (vedi foto in basso). Hanno una forma molto svergolata che permette un soffiaggio fra i due elementi e la divisione dei flussi dell'aria che passa fra i piloni del muso: una parte finisce nelle pance per raffreddare i radiatori e una parte viene incanalata verso il diffusore posteriore.



GIORNO 3
La Ferrari ha collaudato nella giornata odierna, una nuova carrozzeria nella parte terminale e dei nuovi scarichi che non sembrano soffiare verso l'esterno nella zona delle ruote posteriori, bensì "sparano" i gas roventi nella parte centrale dell'ala.  Per migliorare l'estrazione dell'aria calda dai radiatori sono state aperti due sfoghi d'aria prima degli scarichi ed è stata anche ridisegnata la prese d'aria che va a raffreddare la scatola del cambio (vedi foto in basso).



Nel pomeriggio del Day 3 di test al Mugello, Fernando Alonso ha provato una nuova ala posteriore con delle paratie laterali completamente ridisegnate che si adatta nel migliore dei modi con il nuovo retrotreno e con i nuovi scarichi.



Fernando Alonso ha anche collaudato un nuovo diffusore con una particolare soffiatura nella zona delle ruote posteriori (vedi foto). Tale soluzione dovrebbe garantire un aumento di carico deportante al retrotreno.




fonte: circusf1.com