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W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

W la McLaren!!!
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W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

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W la McLaren!!!
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W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE



Marzo 2018 Test barcellona


W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Spystory 13 settembre 2007 Parigi




W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

W la McLaren!!!
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W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Mi mancherai Inquietante.

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Buon viaggio Mansour
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

L'Inquietante

Non so davvero ricordare quale sia stato il primo momento in cui ho inziato ad affezionarmici, forse già dai tempi di Mika: ricordo infatti che guardando il muretto i giornalisti spesso indentificavano Mansour Ojjeh come "l'altro importante azionista della McLaren", sempre seduto di lato con a fianco Norbert Haug, Ron Dennis e poi negli anni Adrian Newey, Martin Whitmarsh Dave Redding, Pat Fry, Paddy Lowe e via dicendo, presenza costante ma pensavo sempre che se non ricopriva un ruolo tecnico doveva quindi essere una persona altrettanto importante. Non c'era ancora internet e soprattutto la possibilità di fare ricerche specialistiche, c'era la Rai e Autosprint. Poi nel tempo imparai a conoscere la vita di questo strano personaggio: un imprenditore franco-saudita che ha terminato gli studi negli USA, si è appassionato al mondo dei motori e della F1 e ha contribuito a costruire il motore TAG in collaborazione con Porsche. Erano epiche le chiacchierate e i sorrisi con Ron, poi Haug e poi Zak, le inquadrature quando sempre meno spesso appariva riempivano di gioia tutti i tifosi McLaren, soprattutto in occasione dei grandi eventi come il primo GP europeo a Barcellona o ancor di più il GP di Monaco dove la formazione era sempre in coppia con Michael Douglas, altro super tifoso McLaren.
La caratteristica che lo ha sempre contraddistinto è il silenzio, mai nè prima nè dopo in prima fila a dividersi le luci con Ron Dennis, ma sempre di lato lasciando spazio ai tecnici e ai manager McLaren, e così lo ha sempre definito Ron quando prima della rottura ha sempre ringraziato i suoi soci "silenziosi" che gli hanno dato ampia libertà di movimento.
Il patto d'acciaio tra i due nasce dagli albori: dapprima la McLaren post-Bruce è al 100% di Ron, che poi si offre di cedere il 50% a Mansour che la rileva con il gruppo TAG, fino al 2000 in cui entra Mercedes e la divisione delle quote rimarrà 40% Daimler 30% Ron 30% Mansour.  6 anni dopo entra Mumtalakat che rileva il 15% sia di Ron che di Mansour, fino alla successiva fuoriuscita di Mercedes con il riassorbimento delle quote: Mumtalakat  50%, Dennis e Ojjeh  25%.

Questo bianciamento magico è quello che ha permesso alla McLaren di prosperare per 30 anni: non puoi nominare Ron senza citare Mansour. Caratterialmente però non potevano essere più diversi: anche i pensieri emersi di molte persone che lo hanno ricordato descrivono una personalità molto amichevole, aperta, pronta a scherzare e incline al dialogo. Tutti nella F1 lo hanno ricordato e anche il momento di silenzio dei piloti ha rappresentato un unicum, per un protagonista della F1, un membro del circus, proprio tra quelli che ha contribuito a fondare e a plasmare l'idea stessa che ancora oggi abbiamo della F1: dollari a dismisura, yatch (vogliamo parlare del suo KOGO?), sponsor, innovazione, TAG, Porsche.

La salute di Mansour era già precaria dal 2014, quando si sottopose a un delicato trapianto di polmoni per la fibrosi polmonare idiopatica che lo aveva colpito, evento che coincise con la "Restaurazione" ovvero la cacciata di Whitmarsh e il ritorno di Ron in squadra, prima presente solo nel McLaren Group. Non è neanche un segreto che Ron desiderasse più Kevin Magnussen che tenere Jenson Button per fare coppia con Alonso, ma le cose andarono come Mansour, non più silente, voleva maggiormente. Le visioni si allontanarono sempre di più e tutto terminò con rottura del "patto di sindacato" e l'allontanamento di Dennis.

Mansour ha avuto il merito di prendere in mano la squadra e di affidarla a Zak Brown, uno che prima di tutto doveva cercare di portare ossigeno alle casse McLaren con gli sponsor, attuando un doloroso ma necessario taglio drastico con il passato, allontanando tutte le figure legate a Dennis (rimase solo Neale), rompendo con Honda e portandoci verso la transizione con Renault.

In questi anni Mansour ha rilasciato una sola intervista sul sito McLaren che potete ritrovare qui: https://www.mclaren.com/group/news/views/mclaren-view-from-the-top/

Per noi resterai sempre l'Inquietante, dietro a quegli occhiali noi immaginavamo si celasse lo sguardo di un leggendario assassino saudita, che dopo molte plastiche facciali aveva cambiato identità emigrando in Francia e poi entrando nel mondo dei motori dove lo spietato Ron Dennis lo tirò dentro in McLaren non per i suoi petrodollari ma perchè riconobbe lo sguardo di un cieco killer che poteva farla pagare ai tecnici e ai meccanici che commettevano il minimo errore.
Eri molto di più, eri la McLaren stessa e di questo ti ringrazierò sempre  caro Inquitante, portando con me, tra tutte le immagini,  l'abbraccio con Mika e Ron a fine Suzuka 1998.

Riposa in Pace


W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

W la McLaren!!!
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#72