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Ross Brawn ha parlato dei piani della F1 per ridurre l'inquinamento e vuole che i team utilizzino strutture già presenti in circuito per evitare il trasporto dei motorhome tramite camion.
L'anno scorso, la F1 ha annunciato l'intenzione di diventare carbon neutral entro il 2030, riducendo le emissioni delle auto,  passando a una logistica più efficiente e ottimizzando i viaggi per i gran premi. Nonostante i piani siano ambiziosi, i responsabili della F1 sono ottimisti sul fatto che si tratti di un obiettivo realistico ed hanno affermato di aver già cominciato a lavorare per capire come raggiungerlo.
Ross Brawn ha dichiarato come si stiano valutando differenti forme di trasporto, via treno o via mare, e che anche i giorni dei motorhome faraonici potrebbero essere contati.
"Stiamo analizzando i trasporti ed il nostro team sta valutando tutte le forme alternative. Il treno è un modo molto efficiente, così come il trasporto marittimo, in termini di impatto. Stiamo esaminando tutta la logistica per capire come ridurre al minimo l'inquinamento".
"Poi abbiamo i motorhome. Per nove gare l'anno abbiamo queste strutture portate in giro da numerose flotte di camion che forniscono ai team tutto quello di cui hanno bisogno, mentre per le altre 15 gare le squadre sono contente di utilizzare le strutture che già trovano al giovedì".
"Quando affrontiamo gare come a Baku, abbiamo già strutture prefabbricate e nessuno si lamenta. Poi andiamo a Monza ed abbiamo strutture faraoniche portate in circuito da numerosi camion. In futuro vogliamo sfruttare delle strutture che abbiano un impatto logistico e di trasporto minore rispetto a quello attuale".
Come ha rivelato Motorsport.com, lo scorso anno sono stati utilizzati un totale di 315 camion dai team di F1, dalla Pirelli e dalla FIA nelle gare europee. Le principali serie di supporto ne utilizzando altri 60 ed i consumi di gasolio complessivi sono elevati. Inoltre il calendario non è strutturato in modo da minimizzare la distanza percorsa.
Quando la F1 corre in Austria, Budapest è a soli 400 km di distanza. Tuttavia, invece di andare direttamente lì, l'intero circo si sposta a Silverstone e poi torna in Ungheria ed il viaggio di andata e ritorno è di circa 3400 km.
La differenza in termini di consumi tra questi 375 camion di F1 e quelli di supporto che viaggiano per 400 km o 3400 km equivale a circa 1,125 milioni di chilometri in più di gasolio.


fonte: motorsport.com