Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860
La Mercedes nel 2013 voleva Heidfeld, non Hamilton

Nick Fry, ex CEO Mercedes, svela come i vertici dell'azienda non volessero ingaggiare il britannico

La storia recente della F1 sarebbe potuta essere enormemente diversa se Niki Lauda non si fosse speso in prima persona per portare Lewis Hamilton alla Mercedes. I vertici del team delle Frecce d'Argento, infatti, erano infatti molto più propensi a ingaggiare una figura come quella di Nick Heidfeld.

La rivelazione arriva da Nick Fry, ex CEO del team Mercedes prima dell'arrivo di Toto Wolff nel 2013, che sta per pubblicare un'autobiografia dal titolo "Survive. Drive. Win." (Sopravvivi. Guida. Vinci). Il racconto ritorna al 2012, quando il team era alla ricerca di un sostituto di Michael Schumacher, in procinto di ritirarsi al termine della stagione.

"Inizialmente non riuscivo a convincere la Mercedes a ingaggiare Lewis – si legge nell'anticipazione del libro – Più di una volta siamo stati rimandati a trovare altre idee. Qualunque fosse il motivo, ci è stato detto di guardare a persone come Nick Heidfeld, che era entusiasta di ottenere il posto e ripetutamente mi mandava messaggi con foto di se stesso, della sua famiglia e del suo cane nel tentativo inutile di suscitare il mio interesse".

Ai tempi, Heidfeld era senza volante dopo aver interrotto il rapporto con la Lotus Renault a metà della stagione 2011. Il tedesco, 35 anni all'epoca, poteva vantare un'enorme esperienza, con 183 gran premi disputati alle spalle, e avrebbe potuto rappresentare la spalla perfetta per il connazionale Nico Rosberg, prima guida designata. Ricordiamo che in quegli anni la Mercedes era ancora lontana dall'essere il team dominatore che abbiamo imparato a conoscere a partire dal 2014, con l'avvento dei motori turbo idridi.

Fry ha spiegato che la Mercedes aveva preso in considerazione anche Paul di Resta, mentre un altro pilota che si era offerto era Jacques Villeneuve, nonostante il divorzio dalla Bar avvenuto otto anni prima. Quella Bar che divenne successivamente Honda, poi Brawn GP e poi proprio Mercedes.

Come detto, è stato l'arrivo di Lauda come presidente non esecutivo a dare una svolta alle trattative. Fry spiega che l'austriaco, nel suo primo giorno di lavoro nel settembre del 2012, gli disse di "andare a farlo, chiederò perdono alla Mercedes dopo". L'annuncio dell'ingaggio di Hamilton da parte della Mercedes avvenne il 28 settembre di quell'anno.

fonte: formulapassion.it

Chissà come sarebbe andata la storia se Lewis fosse rimasto alla McLaren e alla Mercedes ci fosse andato Heidfeld
Bye Bye Honda

Heidfeld è stato un buon pilota, come Hulkenberg forse meritava di raccogliere maggiori soddisfazioni. Tra l'altro era già stato terzo pilota Mercedes nel 2010.


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Sicuramente avrei preferito che Lewis rimanesse in McLaren. Detto questo se qualcuno meritava di vincere gare e mondiali a ripetizione era lui. Prima o poi mi piacerebbe rivederlo con i nostri colori, ma in F1 siamo a posto come piloti e dubito Lewis si voglia cimentare in altre categorie (Indy o WEC qualora tornassimo anche lì).

Citazione di: Giasone Bottone il 26 Settembre 2019, 10:05:08
Sicuramente avrei preferito che Lewis rimanesse in McLaren. Detto questo se qualcuno meritava di vincere gare e mondiali a ripetizione era lui. Prima o poi mi piacerebbe rivederlo con i nostri colori, ma in F1 siamo a posto come piloti e dubito Lewis si voglia cimentare in altre categorie (Indy o WEC qualora tornassimo anche lì).
Più che altro la vedo molto dura, se non impossibile, ritrovare la competitività che ci ha sempre contraddistinto.

Citazione di: Giasone Bottone il 26 Settembre 2019, 10:05:08
Sicuramente avrei preferito che Lewis rimanesse in McLaren. Detto questo se qualcuno meritava di vincere gare e mondiali a ripetizione era lui. Prima o poi mi piacerebbe rivederlo con i nostri colori, ma in F1 siamo a posto come piloti e dubito Lewis si voglia cimentare in altre categorie (Indy o WEC qualora tornassimo anche lì).

I ns. colori argento e rosso
Bye Bye Honda