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Vettel e Alonso cambiano, Button e Rosberg ultime bandiere

26 dicembre 2014 – Una macchina è per sempre... ma anche no. Ci sono piloti che hanno legato la propria carriera in Formula 1 in modo indissolubile a una vettura, una scuderia, un costruttore, e con quello hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella loro professione, ma oggi non è più così.

Il felice matrimonio tra Sebastian Vettel e la Red Bull è terminato poche settimane fa dopo sei stagioni e 113 gran premi insieme, così come anche quello un po' più burrascoso tra Alonso e la Ferrari dopo 96, lo stesso numero di gare che legano Jenson Button alla McLaren e Nico Rosberg alla Mercedes, i piloti della Formula 1 di domani legati da più tempo alle loro scuderie.

Due binomi storici dell'automobilismo mondiale cessano dunque di esistere con la stagione 2015 e come il calcio – dove la "bandiera" è una rarità e Totti con le sue 700 e passa gare con la Roma rappresenta una mosca bianca – anche la Formula 1 si adegua ai tempi che corrono.

L'alto numero di Gran premi con un solo team, è favorevole ai piloti contemporanei solo grazie all'aumentato numero di gare in calendario, ma coppie che non scoppiano entro i cinque anni di matrimonio iniziano a essere una rarità. Basti pensare che dopo Nico Rosberg e Jenson Button il binomio più saldo al via della prossima stagione sarà quello tra Kimi Raikkonen e la Ferrari, una storia in due parti che vede il finlandese e la Ferrari legati da 71 gran premi e quattro stagioni.

Quello più lungo di sempre lo hanno siglato Michael Schumacher e la Ferrari. L'amore tra Schumi e il marchio del Cavallino è stato il più lungo e duraturo della storia della Formula 1: 11 anni e 180 gran premi conditi da 5 titoli mondiali, 72 vittorie, 58 pole, 53 giri veloci, 116 podi. Numeri da capogiro per Kaiser Schumi e il suo destriero rampante.

Al secondo posto, con 150 gran premi assieme e un amore non secondo a nessuno, la storia tra David Coulthard e la McLaren. Lo scozzese è stato di casa a Woking per ben nove anni, conquistando 12 vittorie, 7 pole, 14 giri veloci ma senza mai riuscire a vincere un titolo, collezionando invece un secondo posto e tre terzi posti finali.

Il terzo gradino del podio è occupato poi da un altro protagonista di un matrimonio finito da poco, quello tra Felipe Massa e la Ferrari, conclusosi al termine dell'annata 2013 e durato ben 139 gran premi, per un totale di 8 stagioni condivise tra il brasiliano oggi alla Williams, e la rossa.

Ai piedi del podio una sorpresa, per i meno attenti. Jacques Laffite e la Ligier, con ben 132 Gran Premi totali! La coppia francese ha convissuto per nove stagioni che hanno fruttato 6 vittorie, 7 pole, 6 giri veloci e ben tre quarti posti consecutivi nel Mondiale, dal 1979 al 1981. Quinto il binomio Mika Hakkinen-McLaren che chiude le posizioni di vertice a quota 131 con quello che fu un amore vero, durato ben nove anni tra il 1993 e il 2001 e terminato solo al termine della carriera del finlandese dopo due titoli mondiali piloti e uno costruttori.

Anche quello tra Mark Webber e la Red Bull è stato un matrimonio longevo: 129 gran premi e sesto posto totale davanti proprio al suo ex compagno Sebastian Vettel e al binomio Hamilton-McLaren. Scorrendo la classifica si incontrano binomi storici, come Senna-McLaren, Piquet-Brabham, Prost-McLaren, Mansell-Williams ma anche alcuni meno noti ma profondamente romantici, come il gemellaggio tra Minardi e Pierluigi Martini, durato ben 102 gran premi, e quello tra Elio De Angelis e la Lotus, con 90 partecipazioni congiunte.

I binomi più duraturi della storia della Formula 1
1° Ferrari – Michael Schumacher – 180 GP
2° McLaren – David Coulthard – 150 GP
3° Ferrari – Felipe Massa – 139 GP
4° Ligier – Jacques Laffite – 132 GP
5° McLaren – Mika Hakkinen – 131 GP
6° Red Bull – Mark Webber – 129 GP
7° Red Bull – Sebastian Vettel – 113 GP*
8° McLaren – Lewis Hamilton – 110 GP
9° McLaren – Alain Prost – 107 GP
10° Brabham – Nelson Piquet – 106 GP
11° Renault – Fernando Alonso – 105 GP
12° Ferrari – Rubens Barrichello – 102 GP
= Minardi – Pierluigi Martini – 102 GP
14° Ferrari – Gerhard Berger – 96 GP
= McLaren – Ayrton Senna – 96 GP
= Ferrari – Fernando Alonso – 96 GP*
= McLaren – Jenson Button – 96 GP
= Mercedes – Nico Rosberg – 96 GP
19° Williams – Nigel Mansell – 95 GP
20° Williams – Ralf Schumacher – 94 GP
21° Force India – Adrian Sutil – 92 GP
22° Lotus – Elio De Angelis – 90 GP
= Toyota – Jarno Trulli – 90 GP
24° McLaren – Kimi Raikkonen – 87 GP
25° McLaren – Denny Hulme – 86 GP
26° Williams – Riccardo Patrese – 81 GP
= BAR – Jacques Villeneuve – 81 GP
28° Ferrari – Michele Alboreto – 80 GP
= Tyrrell – Patrick Depailler – 80 GP
= Brabham – Jack Brabham – 80 GP

Altri piloti in attività
Ferrari – Kimi Raikkonen – 71 GP
Toro Rosso – Jean Eric Vergne – 58 GP*
Lotus – Romain Grosjean – 57 GP
Force India – Nico Hulkenberg – 39 GP
Mercedes – Lewis Hamilton – 38 GP
Williams – Valtteri Bottas – 38 GP
Marussia – Max Chilton – 35 GP*

*Striscia esaurita al termine della stagione 2014. Vettel e Alonso hanno lasciato Red Bull e Ferrari, così come Vergne la Toro Rosso. Per quanto riguarda Chilton è al momento improbabile che la Marussia possa essere al via del mondiale 2015.


Fonte: formulapassion.it

Quindi Button con questa stagione scavalcherebbe Hamilton alla McLaren e si porterebbe dietro solo a Coulthard e Hakkinen.

Nel 2009, chi l'avrebbe anche solo lontanamente immaginato? Quando si credeva che Lewis avrebbe segnato forse il record in questa particolare classifica con noi.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Esattamente, sorpasserà Lewis e sì, non lo avrei mai immaginato. Inutile dire che avrei preferito un Lewis stile Hakkinen, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: se Mika non fosse unico nel suo genere, non lo ameremmo come lo amiamo oggi noi tifosi McLaren.

Si, questo è vero, ma francamente sarebbe ora ci trovassimo un nuovo Mika che, con una certa McLaren, ci portasse a casa qualche titolo mondiale (costruttori e piloti, ma prima di tutto costruttori!) perché vivere nel ricordo dei fasti passati non mi è mai piaciuto. "Basterebbe" anche solo un biennio buono (come appunto successe nel 98-99) per ricordarci di essere un top team anche nel presente e non solo nel passato.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

No no, non vivo nel ricordo, dico soltanto che certe cose difficilmente possono ripetersi. E' troppo dinamica la F1 moderna, troppi interessi, troppi soldi, troppi cambiamenti in tempi brevissimi. Oggi sono forte io, domani tizio, dopodomani caio. Non credo che ci saranno altri Mika, tutto qui. Detto questo, possiamo comunque vincere. Anche cambiare line up ogni 2-3 anni può portare un team alla vittoria. Ovvio che per creare un ciclo vincente sarebbe meglio avere un pilota preciso su cui puntare, ma dubito fortemente che possano esistere nuovi casi tipo Schumacher o Hakkinen. Guarda lo stesso Vettel, sembrava impossibile separarlo dalla RB, eppure è bastato un cambio regolamentare per stravolgere tutto.

Secondo me se offriamo un'altra possibilità a Kevin e si dimostra veloce non credo che si comporterà come Lewis.

Citazione di: Paul il 27 Dicembre 2014, 14:04:45
Secondo me se offriamo un'altra possibilità a Kevin e si dimostra veloce non credo che si comporterà come Lewis.
Eh... dipende dalla competitività della McLaren. Se Kevin si dimostrasse al livello di alonso (cosa che, tra l'altro, vedo molto difficile), punterebbe quasi sicuramente ad un'auto competitiva.

Citazione di: Paul il 27 Dicembre 2014, 14:04:45
Secondo me se offriamo un'altra possibilità a Kevin e si dimostra veloce non credo che si comporterà come Lewis.

Tutti possono comportarsi come ha fatto Lewis, sono molti meno i motivi per credere che qualcuno si comporterebbe in maniera diversa più che altro. Gira e rigira poi torniamo sempre lì: senza macchina non andiamo da nessuna parte.

Ps, su Shumi, bhè è stato un bicampione che ha abbandonato il suo team, non lo vedo proprio come bandiera universale Ferrari. Magari Lewis vince altre 3 titoli con Mercedes e ne diventa la "bandiera" (MA ANCHE NO) ma nessuno si scorderebbe gli anni in Mecca.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Fare prima di dire.


Citazione di: GoLewisGo il 27 Dicembre 2014, 11:37:44
Esattamente, sorpasserà Lewis e sì, non lo avrei mai immaginato. Inutile dire che avrei preferito un Lewis stile Hakkinen, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: se Mika non fosse unico nel suo genere, non lo ameremmo come lo amiamo oggi noi tifosi McLaren.

Invece qui ti meriti un bel pollicione su

Fare prima di dire.


Citazione di: zipavelo il 28 Dicembre 2014, 10:16:33
Ho letto Totti e ho chiuso la pagina.
Pollice verso per @GoLewisGo  :-)


@zipavelo , giuro che stavo vomitando anche io, però mi interessava l'argomento!

Scherzavo  :-) Sebbene sia laziale rispetto la scelta di quel grande campione che è Totti, vecchio core daaa Roma, avrebbe potuto vincere molto più.....poichè non ha vinto un granchè  :-rst

fine OT.
Fare prima di dire.