Weber attacca, F1 troppa vecchia

Weber attacca, F1 troppa vecchia

7 agosto 2014 – Willi Weber, l'ex manager del sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher, ha criticato la F1, gestita da persone troppo anziane e con l'attuale generazione di piloti, descritti come "imbranati".

Weber, che ha anche gestito Nico Hulkenberg fino al 2011, calcola che Bernie Ecclestone è "troppo vecchio" per garantire che la Formula 1 possa attirare la prossima generazione di tifosi, mentre il Presidente della FIA Jean Todt, non è abbastanza forte.

"Ci sono molte ragioni per il declino della Formula 1", ha cominciato Weber, parlando alla tedesca Bild.

"In primo luogo, il pesce marcisce sempre dalla testa. Bernie Ecclestone è di gran lunga troppo vecchio per entrare nell'era dei nuovi media, mentre il Presidente della FIA Jean Todt non ha il potere di farsi rispettare. Questi due uomini pensano solo ai propri interessi".

Weber ha spiegato che il problema principale con i piloti è il crescente numero di parole che si sentono via radio tra loro e i vari team.

Al Gran Premio d'Ungheria, Nico Rosberg - che ha negato di aver effettuato la richiesta iniziale - ha chiesto ripetutamente via radio alla Mercedes il perché il compagno di squadra Lewis Hamilton non si faceva da parte, mentre due gare prima, a Silverstone, Sebastian Vettel, in battaglia con Fernando Alonso, è stato oscurato dalle lamentele su come guidava l'avversario".

"Chi vuole sentire degli imbranati che oggi piangono via radio? Non ci sono altri personaggi come Ayrton Senna, Jacques Villeneuve e Michael Schumacher", ha detto.

"Non si sono mai lamentati, ma davano la loro risposta in pista".

Fonte: GpUpdate.net


C'è anche da dire che alcuni non si lamentavano perché non ne avevano bisogno (Shumi).

Secondo me non vanno bene né piloti troppo anziani né piloti troppo giovani.

A me la F1 non sembra affatto in declino...

A me la F1 non sembra affatto in declino...

Quoto, ultimamente si parla troppo per luoghi comuni. La gente con cui mi capita di discutere è ferma a 10 anni fa o risponde con le classiche frasi fatte sentite al tg1

"non ci sono sorpassi, le regole fanno schifo, se non ci sono incidenti è noiosa, conta solo la macchina, col drs è tutto finto, vuoi mettere la motoGP che emozioni"

Praticamente la "somma" di tutti gli stereotipi che la F1 si è auto-creata negli ultimi tempi...quando basterebbe guardare un paio di gare "giuste" per capire quanto sia cambiata (in positivo) anche rispetto ai tempi in cui se ne parlava ancora "bene".

Insomma, giusto criticare in modo costruttivo, ma davvero si sta spalando merd* aggratis verso uno "sport" ancora molto appassionante, contribuendo a NON portare gente ad amarlo (e ad andarlo a seguire) senza alcun "serio" motivo.

vero, l'opinione di chi non ama la F1 e' rimasta ai tempi del dominio schumacher..ossia 10 anni fa. Dal 2007 in poi le stagioni sono state quasi sempre belle e appassionanti, con l'eccezione forse del 2011 e 2013.. Quest'anno nonostante il dominio mercedes, le gare sono comunque belle e appassionanti e la lotta per il titolo serrata come non mai

E comunque ai tempi di Schumacher l'età media dei piloti di F1 era molto più alta di adesso, quindi è normale che ora a volte ci siano delle reazioni emotive più infantili.

A me la F1 non sembra affatto in declino...

Quoto, ultimamente si parla troppo per luoghi comuni. La gente con cui mi capita di discutere è ferma a 10 anni fa o risponde con le classiche frasi fatte sentite al tg1

"non ci sono sorpassi, le regole fanno schifo, se non ci sono incidenti è noiosa, conta solo la macchina, col drs è tutto finto, vuoi mettere la motoGP che emozioni"

Praticamente la "somma" di tutti gli stereotipi che la F1 si è auto-creata negli ultimi tempi...quando basterebbe guardare un paio di gare "giuste" per capire quanto sia cambiata (in positivo) anche rispetto ai tempi in cui se ne parlava ancora "bene".

Insomma, giusto criticare in modo costruttivo, ma davvero si sta spalando merd* aggratis verso uno "sport" ancora molto appassionante, contribuendo a NON portare gente ad amarlo (e ad andarlo a seguire) senza alcun "serio" motivo.

Stra-quoto.
Innanzi tutto se c'è uno che ha sempre avuto la vista lunga in F1 è stato Ecclestone. Negli anni '70 ha voluto investire sui diritti TV quando tutti i team gli hanno riso in faccia "che con la tv in bianco e nero chi vuoi che li guardi i gp". Oggi la TV per la F1 è tutto.
Dieci anni fa ha voluto scommettere su Asia-Pacifico e Medio Oriente. Tutti gli ridevano in faccia che "il mercato di riferimento è l'Europa, altro che Cina e India, sì magari fra 20-30 anni...".
Rileggersi le sue interviste del 2002-2003 sulle previsioni della situazione economica in Europa.
Poi ok, qualche ciambella non è riuscita col buco (India, Corea), ma almeno ha permesso di ammodernare i tracciati (Sepang, Sakhir, Shanghai, Istanbul, Austin sono piste da leccarsi i baffi per piloti e/o spettatori).

La F1 di oggi non è né più né meno interessante che in passato: non sono mai esistiti, nemmeno negli anni '70, i campionati con 14-15 gp avvincenti dal primo all'ultimo giro. Anzi la media annuale oggi è molto più alta di una volta. I gp degli anni '80 e '90 erano spesso delle processioni, ad eccezione della sporadica gara bagnata o della scelta di gomme tirata a scavuzza che sovverte le strategie. Per non parlare del fatto che oggi è realmente possibile seguire l'andamento della corsa, mentre ancora venti anni fa inquadravano solo i primi 3-4 e ringrazia San Regista se ogni tanto ti passa il timing delle macchine dopo il 6°.
Poi va beh, esce il film di Hunt e Lauda e tutti pensano che all'epoca fosse tutto così trendy & fico...

I team radio che sentiamo sono quelli che vengono scelti dalla regia, se loro scelgono di far sentire Alonso e Vettel che litigano come all'asilo non è colpa dei piloti, certo anche io preferirei sentire altro, quindi è solo una questione di orientare le scelte verso un pubblico competente, non verso il caciottaro (in senso buono!) che accende la tv solo perché c'è Alonso/Vettel/Pippo/Pluto in pole e forse oggi vince e vuole sentire i bisticci così può chiacchierarne al bar il lunedì. Sicuramente quest'anno chi non ama questo sport e non tifa Rosberg o Hamilton i gp non li guarda, e questo è sempre un bene perché meno spettatori = meno soldi = meno sponsor = meno vincoli commerciali per i team.

Quello che trovo più stucchevole di tutti è il sempiterno invocare "i sorpassi": tutto il motorsport in pista si basa da ottant'anni sull'assioma che il più veloce parte davanti e il più lento parte ultimo. E' ovvio che se non interviene qualcosa, quello dietro non potrà sorpassare: è più lento!
Il DRS anche se è una forzatura ha per lo meno permesso di sanare situazioni in cui occorreva essere più veloci di 2 secondi al giro per poter superare chi stava davanti. A Barcellona e Budapest, con o senza DRS, i sorpassi ci sono magari stati ma non sono stati automatici (chiedere a Rosberg).

In ogni caso la sparata di Weber ha probabilmente solo lo scopo di portare attenzione sul suo pupillo in una fase di trattative di mercato e/o di provare a proporsi come erede di Ecclestone...

Io penso che una cosa sia in declino o meno in base all'attenzione che si genera dietro.
La F1 era in declino anche 20 anni fa, poi sono arrivati Schumacher ed Hakkinen che hanno alzato di parecchio l'audience portando l'interesse dei duelli epici Ferrari vs McLaren e tutta la pubblicità che ruotava intorno, senza contare le mega attenzioni dei media. La F1 era in un'epoca d'oro. Ora non ci sono più questi personaggi, per cui l'interesse è calato nonostante le ultime 3 gare siano state da voto superiore all'8\10.

Poi ok, sinceramente i duelli col DRS sono più "finti", ma ormai tutto il motorsport si basa su questi sistemi di sorpassi.
I piloti non sono più carismatici, personalmente li trovo noiosi e monotoni nelle loro dichiarazioni, il che non aiuta.

Non conrcordo con Peter: 15 anni fa tutto il mondo sapeva che l'Asia sarebbe stata l'economia che avrebbe fatto le scarpe al vecchio mondo (con una popolazione che è i 3/5 di quella mondiale, trascinandosi dietro tutti gli interessi. Ecclestone ha fatto bene ad investire lì, ma molti investimenti sono stati a breve termine (in Europa si corre da mezzo secolo, in Asia molti GP sono saltati dopo pochi anni perchè finiti i cash e l'interesse era zero). Turchia, Cina e Korea con le tribune VUOTE e zero interesse.

In Europa ci vole solo la volontà di prendere a mano una pista, renderla moderna alla F1 attuale e vendere biglietti a prezzi decenti. Vedi Austria.
Il sig.Mateschiz è la dimostrazione di come basti la buona volontà e la voglia di fare per avere una F1 adeguata ai tempi.

I team radio vengono scelti, è vero, però rispecchiano le dichiarazioni dei piloti fuori dalla macchina, ovvero molto lamentose in situazioni del tutto normali (manco si prendessero a ruotate!).

La Formula 1 attuale è spettacolare, spesso, ma è lontana dal pubblico rispetto a tanti altri sport. Biglietti troppo costosi, meno GP in Europa e più dove frega niente a nessuno, piloti lontani dal pubblico, zero interesse da parte dei media nazionali (forse solo in Germania), troppi cambiamenti regolamentari che incasinano gli appassionati e tantissime altre cose.

vero, l'opinione di chi non ama la F1 e' rimasta ai tempi del dominio schumacher..ossia 10 anni fa. Dal 2007 in poi le stagioni sono state quasi sempre belle e appassionanti, con l'eccezione forse del 2011 e 2013.. Quest'anno nonostante il dominio mercedes, le gare sono comunque belle e appassionanti e la lotta per il titolo serrata come non mai

Parole sante.....se ai tempi del dominio Schumacher la formula 1 era bellissima....direi a questi signori di ripulirsi gli occhi che vedono solo rosso....insomma più combattuti sono i mondiali più la formula 1 é bella.....qust'anno non male come spettacolo....l'unico rammarico mondiale già della mercedes.....