Raikkonen, dopo la Ferrari stop alla F1

Raikkonen, dopo la Ferrari stop alla F1

19:58 – L'ex campione del mondo Kimi Räikkönen ha ammesso che finirà la sua carriera in Formula 1 quando il suo contratto con la Ferrari scadrà alla fine del 2015.

Räikkönen è entrato in F1 nel 2001 e ha gareggiato finora con Sauber, McLaren e Ferrari prima di prendersi due anni sabbatici dove ha corso nei rally. E' poi tornato in F1 con la Lotus nel 2012 prima di essere richiamato dalla squadra italiana in vista della stagione 2014.

Il finlandese però non è stato ancora in grado di fare bene con la Rossa di Maranello, dove è attualmente 12° in campionato, dovendo ancora finire una gara sopra alla settima posizione.

"Dopo la scadenza del mio contratto probabilmente smetterò", ha detto Raikkonen alla domanda circa i suoi piani futuri a lungo termine.

"Questo è quello che penso succederà".

Räikkönen, oltre ai rally, ha corso anche in un paio di eventi NASCAR Truck e ha voglia di provare altre forme di gare motoristiche.

"Ho provato molte corse, anche correndo in F1 e penso che non ci sia nulla di male a farlo. Credo che può solo aiutare. Le squadre hanno paura che ci facciamo male. Sarebbe bello non solo per noi ma anche per i tifosi fare molte cose".

Fonte: GpUpdate.net

Il prossimo raduno lo faremo a casa sua in suo onore.

Era ora!

Ecco, pensiamo a chi lo voleva in McLaren e poi quando manca un anno mezzo alla scadenza dice ciao.

@Go: osi offendere????

@Frenk: Raikkonen è fatto così, è uno che se ne frega di tutto e dice ciò che pensa sempre (nonostante che parli poco). Se dice così, significa che non ha più niente da fare in Ferrari e ciò mi fa guastare...

@Go: osi offendere????

Lo sapevo che ti arrabbiavi! Comunque sì, non lo sopporto più sto pilota, è una contraddizione vivente. Prima dice che firma per il denaro e poi si lamenta se fanno strategie pro alonso... Ci vorrebba Uma: "Ehi... che ti aspettavi?"

Come direbbero al mio paese: l'è vec!

Su Sky hanno appena detto che l'agente di Kimi ha smentito il ritiro dalla F1.

Hakkinen: "Raikkonen poco furbo a parlare di ritiro"

14 luglio 2014 – A Silverstone Kimi Raikkonen aveva dichiarato che probabilmente, al termine del contratto che lo lega alla Ferrari fino a fine 2015, si ritirerà dalla Formula 1. Parole che non sono piaciute al suo connazionale Mika Hakkinen, secondo il quale l'annuncio di Kimi è stato un errore.

Nel giovedì della vigilia, alla domanda sul suo futuro, il finlandese aveva infatti risposto con una frase rivelatrice delle sue intenzioni: "Fino a quando il mio contratto sarà scaduto, poi probabilmente smetterò". Con un anno e mezzo di anticipo, Raikkonen ha di fatto annunciato il suo ritiro a fine 2015, anche se il team principal Marco Mattiacci ha poi cercato di ridimensionare la portata dell'annuncio.

Fatto sta che le parole del ferrarista hanno velocemente catturato l'attenzione dei media e, alla luce di un avvio di stagione pessimo, hanno portato a interrogarsi anche sulle motivazioni di Raikkonen. "Quando inizia a pensare al ritiro, questo ha un effetto negativo sulle tue motivazioni", ha dichiarato Mika Hakkinen nel suo ultimo contributo per lo sponsor Hermes. "Finisce che non riesci più a concentrarti sulle molteplici cose su cui devi pensare quando corri in Formula 1"

Ma per Hakkinen, parlare di ritiro è stato un errore anche per le ricadute che potrebbe avere sul prosieguo del suo rapporto con la Ferrari: "Ognuno fa quello che ritiene sia giusto, ma secondo me non è stata tatticamente una mossa molto furba. Se i meccanici o chiunque altro sanno che un pilota intende appendere il casco al chiodo nel giro di un anno e mezzo, allora probabilmente presteranno più attenzione all'altro pilota, in questo caso Fernando Alonso",  Nel ragionamento del finlandese ci sentiamo di trovare una piccola pecca, visto che anche Alonso a Silverstone ha detto di non voler per ora guardare al lungo termine. Quindi forse è più l'anzianità, lo spagnolo è al quinto anno consecutivo a Maranello, mentre Raikkonen vi è tornato dopo il triennio 2007-2009.

Dopo il bastone, ecco la carota. Hakkinen assolve infatti il ferrarista per la manovra  di rientro in pista compiuta al primo giro e che ha innescato il brutto l'incidente di cui è poi rimasto vittima: "Silverstone è una buona pista, ma perché lì c'era quel gradino così netto? Quando una macchina di Formula 1 perde contatto con il terreno in velocità nessuno può più controllarla. La gara era appena iniziata e i piloti erano carichi di adrenalina, quindi ovviamente voleva rientrare il prima possibile. Non criticherei Kimi".


Fonte: f1passion.it