Hakkinen: “Hamilton dovrebbe imparare a perdere e scusarsi”

"Apprezzo la pazienza di Nico in questa situazione" – ha dichiarato Hakkinen citato dal giornale finlandese Ilta Sanomat – "Non mi piace l'idea di ciò che ha fatto Lewis" – ha aggiunto l'ex pilota riferendosi alle accuse di sabotaggio mosse da Hamilton e il suo rifiuto di congratularsi o anche guardare in faccia il nuovo leader del campionato Rosberg dopo il suo trionfo nel Principato.

Inoltre, viste come si sono messe le cose tra i due, ora Hakkinen è convinto che nemmeno il tempo potrà alleviare la tensione tra i due portacolori del team di Brackley. "È difficile dire se qualcosa sta per cambiare in modo significativo" – ha ribadito il due volte campione del Mondo dall'ultima colonna della sua rubrica post gara Hermes – "Non so se Lewis abbia nemmeno preso in considerazione l'eventualità di scusarsi per il suo comportamento. È un aspetto molto individuale. A mio parere tra le caratteristiche di un buon vincente deve esserci anche quella di saper accettare di perdere".

L'ex pilota della McLaren, che si è ritirato nel 2001 ed ora ha 45 anni, era presente al Gran Premio dello scorso fine settimana, dove Hamilton non ha nascosto di sospettare che Rosberg abbia deliberatamente rovinato il suo giro di qualifica durante le fasi finali della Q3. Tuttavia, Hakkinen non è così sicuro che le cose siano andate in questo modo: "Per me è evidente che abbia bloccato i freni al Mirabeau, ma questo è un tratto in discesa con un brutto dosso e quindi è facile poter fare un errore. Nico è un ragazzo onesto e lo si può vedere precisamente anche dai dati il modo in cui ha spinto sui freni".

Ma se Hakkinen è abbastanza fermo sulle proprie posizioni, Felipe Massa si mostra meno inflessibile a riguardo e pensa addirittura che il rapporto tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton non sarà così influente visto il dominio marcato da parte della Mercedes in questa stagione: "Credo che il rapporto non abbia importanza" – ha detto Felipe citato da Crash.net – "L'importante è lavorare bene per migliorare rispetto alle altre squadre, ma loro non hanno bisogno di farlo perché avranno l'auto migliore da qui fino alla fine del campionato. Se Nico l'ha fatto apposta, questo è qualcosa che va contro la mia mentalità, ma penso che Lewis abbia dimostrato che sotto pressione può sbagliare pure lui. Forse Hamilton era più forte in pista di Nico, ma facendo così puoi fare in modo di mettere Lewis in una situazione mentalmente difficile".

Inoltre, Massa ha ammesso che adesso sarà interessante assistere ad una battaglia per il campionato tra i due piloti della Mercedes, essendo stato lui stesso in lotta con Kimi Raikkonen e con lo stesso Hamilton ai tempi della Ferrari nel 2008: "È interessante perché forse quando stai combattendo solo con il tuo compagno di squadra si possono escogitare dei trucchi. Allora (riferendosi a lui e a Kimi nel 2008) era diverso perché stavamo lottando anche contro un'altra squadra. Era completamente differente perché in effetti non ci siamo mai scontrati l'uno contro l'altro, di sicuro qualche volta evitavo di dirgli cosa avevo fatto con il set up, ma a parte questo niente di particolare".

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