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Minardi: "Red Bull sta pensando a un nuovo motorista per il 2015″

14 febbraio 2014 – A trenta giorni dal primo gran premio della stagione in Australia, la seconda sessione di test invernali in Bahrain sarà la cartina di tornasole per capire a che punto è davvero la Renault. Se a Jerez il test è stato completamente negativo, lo shakedown con la Lotus sembra aver confortato i tecnici francesi, per ora in grande difficoltà soprattutto per quel che riguarda il rapporto con la Red Bull che, secondo Gian Carlo Minardi, starebbe valutando cosa offre il mercato sul fronte propulsori per i prossimi anni.

"Manca ancora più di un mese al Gran Premio di Australia e con alle spalle solo Jerez, il primo test stagionale, stiamo già assistendo a cambiamenti di tecnici e team che, preoccupati per i problemi motoristici incontrati, si stanno muovendo in ottica 2015. Sembra di assistere ai movimenti del mondo del calcio, quando in precampionato "saltano" le prime panchine o le squadre ricorrono al mercato di riparazione", esordisce Gian Carlo Minardi sul suo sito internet.

Secondo il fondatore del team Minardi, già ora i team stanno facendo piani per i prossimi anni e non è escluso che la Red Bull stia anche valutando di interrompere il rapporto con la Renault che negli ultimi quattro anni ha portato a otto titoli mondiali: "Nonostante Renault, Red Bull e Toro Rosso si impegnino a trasmettere tranquillità e serenità nei loro comunicati e interviste, dalle informazioni che circolano, la situazione pare più complicata del previsto e di non facile risoluzione. Sembra che in casa Red Bull stiano esplorando un possibile cambiamento di motorizzazione per il 2015, mentre in Toro Rosso è saltato il sesto/settimo direttore tecnico della loro storia".

La situazione Renault sarebbe più complicata del previsto anche a livello di organico: "Sul fronte motori poi – dalle informazioni provenienti al di fuori dai confini nazionali – la Renault sta provando a fare 'shopping' di tecnici oltre i confini transalpini (ricevendo risposte negative), cosa praticamente mai successa prima, in quanto ha sempre cercato di difendere, giustamente, la propria tecnologia. Queste notizie non possono che alimentare sospetti, su quanto si vocifera, su problemi strutturali del propulsore e di non facile risoluzione nel breve".

L'uso di propulsori V6 potrebbe attrarre altri motoristi (l'anno prossimo arriverà la Honda) e Minardi non esclude che il declino della Renault possa permettere ad alcuni di questi di finire col fornire scuderie di primo piano: "Alcune case costruttrici, non attualmente impegnate nel Mondiale F.1, hanno già pronto una loro personale unità e stanno valutando una loro scesa in campo, anche se rallentati dalle difficoltà di trovare partnership importanti, a meno che queste perplessità non vengano superate sfruttando l'attuale debacle Renault.

Ovviamente mi auguro di poter essere smentito già tra qualche settimana quando in Bahrain, secondo test precampionato, potremo vedere i miglioramenti messi in atto dai team e dai motoristi".

La parola quindi alla pista: "Andiamo in Bahrain, attenti ad individuare i progressi dei team che hanno incontrato i problemi maggior a Jerez, osservando se la Mercedes confermerà la sua affidabilità e competitività e se la Ferrari, che a detta dagli uomini di Maranello è in linea con le aspettative, ci darà delle indicazioni  positive sulla stagione alle porte".


Fonte: f1passion.it


Colgo l'occasione per immaginarmi le più svariate Red Bull. Che ne pensate di una RBR ferrari?  :-ahah


Bye Bye Honda

Citazione di: Paul il 14 Febbraio 2014, 15:58:31
Speriamo di non vedere una RB Honda!  :-ahah

Paradossalmente, penso sia la versione più probabile, se non nel 2015, nel 2016. Honda fornisce motori a loro e collabora con noi, che problema c'è?  :-)
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.