Webber rinnova con la RedBull fino per il 2013 e ammette contatti con la Ferrari

Poche ore dopo la richiesta di parità di trattamento per Mark Webber, l'australiano ha firmato il rinnovo contrattuale con la scuderia austriaca: si tratta della settima stagione del suo sodalizio con le "lattine" e la fine delle speculazioni di un suo approdo in Ferrari.

"Sono con la Red Bull Racing dal 2007 e ho vinto nove Gran Premi in questo periodo", ha detto Webber. "Sono in alto col morale al momento e so che la squadra sta andando bene e mi trovo a mio agio qui. Siamo cresciuti insieme nel corso degli anni e mi sembra assolutamente la cosa giusta rimanere con la Red Bull per un'altra stagione. Il Team sta costantemente lavorando per migliorare in tutti i settori e abbiamo dimostrato che insieme possiamo vincere le gare. E' bello essere in grado di fare questo annuncio l'indomani della vittoria a Silverstone durante il fine settimana appena trascorso e non vedo l'ora di competere e lottando con me stesso in ogni gara anche la prossima stagione".
Il team principal Christian Horner ha detto che i successi di Webber in questa stagione hanno reso facile la decisione di estendere il suo contratto. "Mark ha guidato molto bene nelle prime nove gare di questa stagione e la sua performance è stata impressionante," ha detto Horner. "Gran parte dei suoi successi in Formula Uno sono arrivati durante il suo tempo con la Red Bull Racing e insieme abbiamo raggiunto a dieci pole position, nove vittorie e 31 podi. Poiché non vi era un forte desiderio da entrambe le parti a proseguire il partenariato, è stata una decisione logica estendere il nostro rapporto ed è con grande piacere che confermiamo Mark guiderà per noi nel 2013″. Webber e Sebastian Vettel rimarranno dunque compagni di squadra per la quinta stagione consecutiva.


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Mark Webber, all'indomani del capolavoro realizzato a Silverstone, incassa un altro ottimo risultato: il volante della sua auto resta saldo nelle sue mani per un altro anno. Non nasconde la sua soddisfazione l'australiano "Sto molto bene qui. Siamo cresciuti insieme nel corso degli anni e sento che restare qui era la cosa più giusta da fare". Seguono ringraziamenti di circostanza. Non c'è da dargli torto, d'altra parte. Se è vero che c'è una giustizia a questo mondo, allora l'australiano ne ha trovata un pò: chi l'avrebbe mai detto che il buon Mark, pecora nera della famiglia Red Bull fino all'anno scorso, che le prendeva costantemente dal tedeschino compagno di squadra, che gli capitava di tutto e di più sia in pista, sotto il cofano che ai box, che se doveva succedere qualcosa di storto in un week end nella scuderia a lui gli fischiavano sempre le orecchie, ritrovarsi oggi con ben 16 punti sull'amato compagno Vettel, e solo a 13 dal capofila in campionato, quel "fortunato" di Fernando Alonso, secondo il team manager Chris Horner.
Già perchè la Ferrari, ha recentemente dichiarato il team principal, "ha raccolto più delle sue potenzialità". Spazio all'australiano, dunque, che avrà pensato che il 2012 sia la sua volta buona per puntare al titolo, e perchè no, anche con l'aiuto di Vettel, appagato dagli ultimi due titoli mondiali.
Ma la notizia, ampiamente preventivata sin dalla vigilia del week end britannico, ha "ufficializzato" anche qualcos'altro che riguarda più da vicino l'aria di Maranello. La conferma, infatti, se ha smentito ogni ipotesi di trasferimento di Webber alla Ferrari, ha tuttavia confermato che trattativa c'è stata. "Ci sono state discussioni con la Ferrari, ma ho scelto di stare qui. Sono stati mesi interessanti ma tutto sommato la continuità e il desiderio di restare in Red Bull erano forti per me". Confermando definitivamente ciò che praticamente tutti i tifosi ferraristi ed osservatori del circus hanno pensato almeno per una volta, ossia che il Cavallino è da tempo alla ricerca di un sostituto di Massa, e smentendo quindi tutte le "smentite" della stessa casa di Maranello.
L'impressione, dunque, che la successione a Massa è già ufficialmente aperta. Ma l'incognita resta il "quando", perchè Webber, per il suo stile di guida, la sua indubbia classe, il suo temperamento, era una soluzione perfetta per immaginarlo al fianco di Fernando Alonso, ed altri in giro con analoghe caratteristiche scarseggiano. Qui il nome del sostituto assume contorni tra i più variopinti: si va da un ritorno di Trulli all'esordio del giovane francese Jules Bianchi, da Kovalainen, fino a ciò che era francamente imprevisto prima della prova di domenica scorsa: il rinnovo di Felipe Massa per un altro anno. A favore di quest'ultima ipotesi, le dichiarazioni di stima e di incoraggiamento del team principal Stefano Domenicali, e dello stesso presidente Montezemolo, ma soprattutto di una prova finalmente convincente a Silverstone. Di certo il mercato piloti resterà in fibrillazione fino ad una decisione definitiva sulla seconda guida Ferrari.

http://www.motogpblog.net/16445/f1-red-bull-la-conferma-di-webber-per-il-2013-apre-la-successione-di-massa/


Ma non sognavano tutti la Ferrari?

Un applauso al piccolo grande Webber, sia per la gara che per il rinnovo! 

Bello il primo paragrafo 

Beh, Webber mi pare si sia comportato in tutta onestà.