Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
825
Messaggi totali
187.963
Totale discussioni
4.847
Ferrari F2012: subito una modifica agli scarichi


La monoposto manca di carico posteriore ed è poco affidabile: rotto tre volte un condotto


La Ferrari trova (in parte) le prestazioni e perde l'affidabilità. I tecnici del Cavallino rampante non sono tornati a casa da Jerez con il sorriso, anche se Fernando Alonso ha chiuso l'ultima delle quattro giornate di lavoro con il miglior tempo (risultando il quarto nella lista riepilogativa dei tempi).

Eppure ci sarebbe di che essere soddisfatti, visto che Red Bull Racing e McLaren sono finite alle spalle della Rossa, mentre davanti ci sono Mercedes (con la macchina vecchia dotata di scarichi soffianti vietati nel 2012) e la sorprendente Lotus - Renault.

RITARDO MESSA A PUNTO A Maranello ieri c'è stato un lungo meeting tecnico per analizzare le risultanze dei test. E c'era un po' di nervosismo: si aspettavano di avere una monoposto subito competitiva e, invece, hanno scoperto che la messa a punto della F2012 è più complicata di quanto potesse sembrare sulla carta.

SCALDA SUBITO LE GOMME Attenzione: questo non significa che la Rossa sia una monoposto da bollare senza appello. Anzi. La prima F.1 dell'era Pat Fry ha alcune soluzioni certamente interessanti, quanto coraggiose. La prima informazione positiva riguarda le gomme Pirelli: sembra che la Rossa abbia superato il problema del mandare in temperatura gli pneumatici nel primo giro. Sarà che la Casa milanese ha puntato su mescole più morbide e con una maggiore impronta a terra, fatto sta che il difetto endemico che ha condizionato pesantemente la Ferrari in qualifica nel 2011, sembra finalmente risolto.

TEMPO CON MENO BENZINA Ma ogni medaglia ha il suo rovescio: la F2012 sfrutta subito le coperture, ma poi accusa un calo più repentino di altre vetture, risultando più incostante nel rendimento. Alonso ha dovuto ricorrere alle coperture soft per sparare un tempo, mentre Lotus, Red Bull Racing e McLaren hanno ottenuto le loro prestazioni con le medie. La Ferrari avrebbe scaricato un po' i serbatoi (iniziando il run veloce con circa 40 kg di benzina), mentre gli avversari più quotati hanno preferito girare puntualmente con 70 kg di carburante.

MANCA CARICO È difficile interpretare in modo oggettivo la prima sessione di test collettivi, ma un aspetto emerge in modo inequivocabile: i piloti chiedono alla Rossa più carico aerodinamico, specie nel posteriore. Gli occhi più attenti hanno notato la difficoltà dei ferraristi (Massa come Alonso) ad uscire da metà curva, quando servono trazione e spinta verticale.

DUBBIO SUGLI SCARICHI La ricerca del carico èspasmodica: la Ferrari sta sviluppando due soluzioni degli scarichi. In Spagna la F2012 si è presentata con la soluzione più estrema che porta a soffiare i gas roventi nella parte bassa, fra ruota posteriore e paratia dell'ala. Al di là dei problemi di lay-out della soluzione (si bruciacchiava la carrozzeria...) sarebbero emersi forti dubbi sulla qualità di quel soffio caldo.

LA PISTA NON CONFERMA In sostanza, in pista non si vede lo stesso carico che si legge in galleria del vento e nelle simulazioni. Gli aerodinamici del Cavallino hanno perseguito una strada che è stata seguita solo dalla McLaren, mentre tutti gli altri team hanno preferito indirizzare i gas di scarico per energizzare la parte inferiore del profilo principale dell'alettone posteriore, con meno complicazioni e maggiori risultati.

A BARCELLONA SI CAMBIA Al Reparto Corse hanno già messo in discussione la versione più estrema degli scarichi: nella prossima sessione di Barcellona, infatti, sarà probabile vedere la F2012 con i terminali più radenti il cofano motore. Il tempo di Alonso, infatti, sarebbe venuto con il migliore set-up e una "simulazione" dei gas orientati più lontani dalla ruota dopo che sono arrivati da Maranello dei pezzi parzialmente modificati.

DIVERSA STRATEGIA Su questo tema a Maranello hanno patito le p*ne dell'inferno e i tecnici di Pat Fry temono di non essere ancora usciti dal girone caratterizzato dalle... fiamme. Non è tardi per porre rimedio ad un errore (ricordate la McLaren l'anno scorso? Era disastrosa con gli scarichi "Octopus", ma a Melbourne era già competitiva...), l'importante è scegliere la soluzione più efficace sulla quale puntare lo sviluppo. E, invece, proprio su questo tema regna una grande incertezza...

KO LO STESSO CONDOTTO L'altro timore riguarda l'affidabilità: la squadra di Maranello ha ammesso problemi all'impianto idraulico che ha costretto i piloti a lunghe soste ai box. In realtà pare che a rompersi sia stato un condotto (per tre volte, sempre quello...) dell'impianto di raffreddamento. La Ferrari ha deciso di rischiare quest'anno con un'installazione della meccanica più estrema che in passato. Le pance sono più piccole che sulla 150° Italia (specie nello svaso inferiore) e hanno quindi ridotto le superfici radianti.

MOTORE PIÙ CALDO Il V8 siglato 056, insomma, deve viaggiare con temperature funzionali dell'acqua di 125 gradi, vale a dire valori limite concessi dal regolamento. L'impianto è in pressione e basta un leggero surriscaldamento per causare la perdita di liquido da un raccordo.

RISCHIO AFFIDABILITÀ Considerate le temperature di Jerez non c'è di che stare allegri, visto che già nel 2011 i motori avevano sofferto il caldo in alcuni Gp. Pat Fry ha chiesto un "sacrificio" ai motoristi a favore dell'aerodinamica e gli uomini di Luca Marmorini ora devono trovare una soluzione perché il guaio non si ripeta a Barcellona (Toro Rosso e Sauber, invece, che adottano lo stesso propulsore, non hanno avuto simili defaillance: anche se sulla STR7 si è rotto un V8).

PROGRAMMA COMPLETATO Nonostante le frequenti soste, la Ferrari è riuscita a completare il programma di lavoro che aveva in programma, specie nell'acquisizione dei dati: trattandosi di un monoposto concettualmente nuova molto tempo è stato dedicato alla raccolta di informazioni utili a definire la giusta altezza da terra.

V8 PIÙ AVANTI La F2012, infatti, è stata pensata per avere un assetto picchiato come avveniva sulla Red Bull RB7 l'anno scorso. Nicolas Tombazis, capo progettista della monoposto, ha spostato il motore leggermente più avanti per avere una trasmissione più lunga che accogliesse un diffusore più grande rispetto a quello della 150° Italia. Il passo della Rossa, pertanto, risulta significaticamente più lungo: si parla di 5 cm nel posteriore e 2 cm nell'anteriore con una diversa collocazione dei bracci delle sospensioni.

ANALISI DEI FLUSSI Non basta avere una "camera di espansione" dell'aria più grande per garantirsi più carico, visto che bisogna aumentare la pulizia e la velocità dei flussi. Anche qui non si sono visti i valori di simulazione e questo elemento si incrocia con le difficoltà emerse nella corretta gestione degli scarichi.

PULL, PROMOSSA A Maranello hanno capito dove mettere le mani e hanno già programmato le indispensabili modifiche: per risolvere i problemi contingenti che sono emersi a Jerez, la squadra diretta in pista per la prima volta da Steve Clark, ha tralasciato la messa a punto dell'assetto. Le indicazioni sulla sospensione anteriore pull rod sono state positive, anche se la pista andalusa non era l'ideale per mettere in luce le qualità della soluzione, visto l'alto carico di ali.

SFORZI MAGGIORATI Capiremo meglio a Barcellona il 21 febbraio qual è lo stato dell'arte, perché sono in diversi a storcere la bocca nel vedere quel tirante che funziona in posizione quasi orizzontale, sollecitato da sforzi nettamente superiori a quelli che una soluzione di questo tipo è sempre stata sottoposta.

Alla fine, quindi, non è certo il brutto muso con il gradino l'aspetto meno convincente della monoposto, che ha mostato in Spagna un potenziale molto alto. Una F.1 innovativa, di difficile messa a punto e ostica da interpretare, ma capace di acuti che fanno ben sperare...


http://www.omnicorse.it/magazine/15231/f1-ferrari-f2012-subito-una-modifica-agli-scarichi-per-barcellona
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

problemi già visti in casa nostra in un recente passato


Siamo solo all'inizio, come detto da riccardo, niente che non si possa risolvere in poco tempo.
"Chi discute e condivide con gli altri il proprio sapere ha la vera conoscenza."

Beh, se la macchina fosse perfetta da subito non esisterebbero i test del resto. :-)

scusate l'ignoranza, ma perchè si continua a dire cha ferrari di quest'anno è innovativa?
Forza Mclaren

Esteticamente per come è strutturato l'anteriore grazie alle nuove sospensioni pull rod, per le pance disegnate con tutt'altra filosofia rispetto al passato e rastremate nella parte inferiore e posteriore con gli scarichi posizionati in quel modo (mi pare siamo solo noi e loro ad averli così). Poi c'è anche quello che non si vede ma su questo non so giudicare. Più che altro si vuole sottolineare come quest'anno, dopo anni, la Ferrari abbia scelto una propria strategia e filosofia interpretativa invece di fare macchine molto standard che meglio si adattano a implementare progetti e idee altrui vincenti senza rischiare di andare contro noie regolamentari (il ché non è proprio un'accusa, è anche questo un modo di sviluppare un'auto ma non è proprio la miglior via per vincere un mondiale, specie per un top team).
Parer mio ovviamente..
Poi, di completamente innovativo, come in tutti gli altri team, c'è davvero poco...
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

#7
Citazione di: Arkhans il 14 Febbraio 2012, 10:46:44
Esteticamente per come è strutturato l'anteriore grazie alle nuove sospensioni pull rod, per le pance disegnate con tutt'altra filosofia rispetto al passato e rastremate nella parte inferiore e posteriore con gli scarichi posizionati in quel modo (mi pare siamo solo noi e loro ad averli così). Poi c'è anche quello che non si vede ma su questo non so giudicare. Più che altro si vuole sottolineare come quest'anno, dopo anni, la Ferrari abbia scelto una propria strategia e filosofia interpretativa invece di fare macchine molto standard che meglio si adattano a implementare progetti e idee altrui vincenti senza rischiare di andare contro noie regolamentari (il ché non è proprio un'accusa, è anche questo un modo di sviluppare un'auto ma non è proprio la miglior via per vincere un mondiale, specie per un top team).
Parer mio ovviamente..
Poi, di completamente innovativo, come in tutti gli altri team, c'è davvero poco...

Pare che gli scarichi simili ai nostri li abbiano già praticamente abbandonati già dall'ultimo giorno di test a jarez cambiando il punto di soffiaggio.

si bhe di innovativo c'è il pull road all'anteriore che non si vedeva da molto tempo su una f1.

per alcuni versi il modo con cui i team stanno affrontando questo inizio stagione direi che la mclaren di quest'anno sembra la ferrari dello scorso e viceversa.

Io sono convinto che cambiare approccio faccia bene ad entrambi. Noi non abbiamo stravolto l'ennesima auto e ci possiamo concentrare per quasi tutti i test sulle regolazioni, Ferrari finalmente utilizza invece quell'approccio innovativo che non si vedeva da tempo in casa Maranello.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Bravo, secondo me noi Ferraristi abbiamo più ansia del solito non soltanto perché il nostro è un progetto innovativo e per il famoso "c'é tanto da lavorare", ma anche perché per la RedBull e per la McLaren si parla di evoluzioni, e siamo dunque consapevoli che loro andranno forte. Per loro l'unica incognita è l'adattamento al nuovo regolamento dal punto di vista del recupero del carico perso senza i diffusori soffiati, per la Ferrari (anche se era quello che chiedevamo da tempo...) le incognite sono molte di più e conseguentemente il tempo di meno. Quindi ora noi abbiamo la solita ansia di pre-stagione, ma siamo pure quasi sicuri che Red e Mecca saranno fortissime...  :-hlp
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

Citazione di: Pablo il 15 Febbraio 2012, 11:38:12
Bravo, secondo me noi Ferraristi abbiamo più ansia del solito non soltanto perché il nostro è un progetto innovativo e per il famoso "c'é tanto da lavorare", ma anche perché per la RedBull e per la McLaren si parla di evoluzioni, e siamo dunque consapevoli che loro andranno forte. Per loro l'unica incognita è l'adattamento al nuovo regolamento dal punto di vista del recupero del carico perso senza i diffusori soffiati, per la Ferrari (anche se era quello che chiedevamo da tempo...) le incognite sono molte di più e conseguentemente il tempo di meno. Quindi ora noi abbiamo la solita ansia di pre-stagione, ma siamo pure quasi sicuri che Red e Mecca saranno fortissime...  :-hlp
Eccellente Pablo è esattamente il mio pensiero.
Aggiungo che, tutto sommato, l'aver cambiato molto mi mette nella posizione di accettare con serenità un possibile fallimento. Rispetto agli anni passati dovrei essere più preoccupato, ma nonostante quanto visto a Jerez mi sento sereno.
Il fatto di aver cambiato molto lo reputo positivo. Se si evitava inutili proclami prima della presentazione della macchina, almeno per una volta, saremmo stati "perfetti". Vabbè per il momento accontentiamoci di questo  :-ahah

Citazione di: Arkhans il 15 Febbraio 2012, 11:31:01
Io sono convinto che cambiare approccio faccia bene ad entrambi. Noi non abbiamo stravolto l'ennesima auto e ci possiamo concentrare per quasi tutti i test sulle regolazioni, Ferrari finalmente utilizza invece quell'approccio innovativo che non si vedeva da tempo in casa Maranello.
Quoto

LOCALIZZATO IL PROBLEMA AERODINAMICO IN FERRARI
I primi test a Jerez sono stati molto difficili per la Ferrari a causa delle difficoltà incontrate sulla nuova monoposto. A Maranello stanno lavorando intensamente analizzando tutti i dati riscontrati sul circuito spagnolo per poter avere una macchina competitiva fin dalla prima gara.
Dopo il ritorno a Maranello, gli ingegneri si sono riuniti a Maranello per fare il punto della situazione con i primi dati in mano in modo da impostare un programma rigoroso per massimizzare lo sviluppo e portare, già dai prossimi test a Barcellona, una vettura più competitiva.

Ma quali sono i problemi della Ferrari?La nuova F2012 si è dimostrata una macchina molto complessa da mettere a punto a causa delle tantissime novità presenti sulla monoposto. Poi, durante i test, sono state provate tantissime soluzioni che hanno portato via tempo prezioso per la ricerca del giusto setup.

Pneumatici
La vettura sembra adattarsi bene alle nuove gomme Pirelli, anche le gomme di mescola più dura vanno subito in temperatura. Però ci sono ancora grossi problemi sul degrado, infatti, la Ferrari accusa un drop-off leggermente superiore a Red Bull e McLaren. Ciò sta a significare che il degrado delle gomme è ancora importante e bisogna lavorare per cercare di limitarlo. Non credo sarà molto difficile, basterà lavorare sul setup della monoposto e correggere i problemi aerodinamici che leggete in seguito.

Carico aerodinamico
L'anno scorso la F150 Italia ha mostrato una cronica mancanza di carico aerodinamico sull'avantreno mentre sulla F2012 entrambi i piloti hanno notato una mancanza di carico aerodinamico nella zona posteriore. Questa mancanza di carico si nota, soprattutto, in uscita dalle curve. I piloti faticano a trovare la giusta deportanza per aprire gas in uscita dalle curve. Tale problema comporta anche una scarsa trazione della nuova monoposto.
La cosa che più preoccupa è che ancora una volta i tecnici hanno trovato alcune discrepanza tra i risultati ottenuti in galleria del vento rispetto a quelli rilevati in pista.
Analizzando la telemetria si sono accorti che la F2012 perdeva improvvisamente carico aerodinamico e di riscontravano problemi di bilanciamento e trazione. Sembra che il problema sia dovuto al fatto che alcuni pezzi una volta costruiti flettevano troppo e rovinavano i flussi aerodinamici sul fondo creando uno strano comportamento in curva.    Nel reparto produzione stanno lavorando intensamente per cercare d capire se tali deformazioni non volute sono dovute ad un difetto di produzione oppure a calcoli errati fatti in fase di progettazione. Nei test di Barcellona saranno riviste le componenti che hanno creato questi vortici nocivi al comportamento della monoposto che sono stati individuati e corretti.
Tiene banco la questione degli scarichi RedBull-Ferrari.In Ferrari hanno studiato gli scarichi dei bibitari ma non pensano di copiarli e invece di proseguire con il cammino evolutivo già pianificato. La soluzione della RedBull sarà funzionale solo in curve dove si usa il gas a fondo o quasi. A Barcellona Saranno portate nuove sospensioni, che miglioreranno l'equilibrio e il comportamento delle Pirell, anche se le modifiche saranno quasi invisibili per gli spettatori...Confermato che il nuovo fondo e il diffusore studiato da Byrne sarà introdotto in vettura negli ultimi test di Barcellona. Si parla che sarà un diffusore termico,soluzione più efficace rispetto a Red Bull in quanto il diffusore si scalderà maggiormente in curva, ma ancora il principio di funzionamento è segreto. Appena avrò notizie, sicuramente , vi spiegherò come funziona.


Scarichi
Ferrari durante i test ha testato due soluzioni differenti di scarico:

    gli scarichi nello spazio fra la paratia laterale dell'alettone posteriore e la gomma
    gli scarichi soffiano in zona centrale sul profilo inferiore dell'alettone posteriore.

I tecnici stanno analizzando con cura i dati perché i piloti modificando la configurazione degli scarichi non hanno riscontrato nessuna modifica di rilievo. Ora saranno i dati raccolti a suggerire alla Ferrari su quale soluzione puntare e sviluppare nel migliore dei modi in questa stagione. Comunque, la prima soluzione sembra più efficiente ed efficace ma è molto complicata da mettere a punto. Magari per le prime gare del mondiale, sarà opportuno sfruttare nel migliore dei modi la seconda soluzione e contemporaneamente continuare sviluppare e mettere a punto anche la prima.
Nella foto in basso le tre varianti di scarico che la Ferrari ha testato a Jerez. Quella che sembra dare i migliori risultati è la n° 3.



Nei prossimi test sul circuito di Barcellona vedremo una nuova versione di scarichi sulla F2012.
Affidabilità
Durante il test di Jerez il team ha avuto problemi di affidabilità, tipici di una monoposto così estrema in ogni settore. I problemi riscontrati sono stati, soprattutto, sul sistema idraulico di raffreddamento delle componenti interne del motore. Per diminuire le dimensioni delle fiancate sono state ridotte le superfici radianti.Il V8 siglato 056, insomma, deve viaggiare con temperature funzionali dell'acqua di 125 gradi, vale a dire valori limite concessi dal regolamento. L'impianto è in pressione e basta un leggero surriscaldamento per causare la perdita di liquido da un raccordo. Considerate le temperature di Jerez non c'è di che stare allegri, visto che già nel 2011 i motori avevano sofferto il caldo in alcuni Gp. Pat Fry ha chiesto un "sacrificio" ai motoristi a favore dell'aerodinamica e gli uomini di Luca Marmorini ora devono trovare una soluzione perché il guaio non si ripeta a Barcellona (Toro Rosso e Sauber, invece, che adottano lo stesso propulsore, non hanno avuto simili defaillance: anche se sulla STR7 si è rotto un V8).
Conclusioni
La nuova Ferrari F2012 di Fernando Alonso e Felipe Massa , è un progetto con un enorme potenziale e presenta parecchie soluzioni molto interessanti. Ma la macchina è molto difficile da capire e da sviluppare.

http://spontoncristiano.blogspot.com/2012/02/ferrariinizio-di-stagione-pieno-di.html