Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860



Cari tifosi della McLaren,

nel lontano 1998, quando questa squadra festeggiava il suo ultimo Campionato Costruttori, sarebbe stato inconcepibile pensare che la McLaren ci avrebbe messo 26 anni per rivincerlo. Ma è proprio questo che rende il nostro sport così speciale: gli alti e bassi, le trame nascoste, le serie di vittorie, le lunghe attese senza trofei e i grandi ritorni.

Lando, prima di quest'ultimo weekend, ha detto che i momenti difficili rendono quelli belli ancora più speciali, e non posso che essere d'accordo, anche se sarebbe stato molto più facile per lui entrare in una squadra già vincente!
Vincere il Campionato Costruttori è un sogno che si avvera per ogni singola persona legata alla McLaren. Ciascuno di noi, a un certo punto, è rimasto affascinato dal brivido della Formula 1 e ha capito di essere parte di un momento storico. È un traguardo enorme ed è significativo che quest'anno sia il 50º anniversario della nostra prima vittoria nel Campionato Costruttori nel 1974. Questo è il massimo riconoscimento per il nostro sport. È per questo che corriamo: vogliamo vincere titoli, non solo competere.

Quando Bruce McLaren fondò questa squadra, aveva le più alte ambizioni, ma penso che nemmeno lui avesse previsto un tale livello di competitività in sessant'anni di corse in diverse categorie. E il fatto che ciò sia continuato anche dopo la sua prematura scomparsa dimostra la forza di ciò che ha creato e la resilienza del team che ha messo insieme.
Ci sono persone che fanno parte di questa squadra da 30 o 40 anni, che hanno lavorato con membri del team che erano presenti ai tempi di Bruce e che hanno contribuito a tramandare la sua mentalità, garantendo che la sua stessa etica sia presente nella McLaren di oggi. Se oggi qualcuno di voi lavora presso la sede della McLaren come dipendente o rappresentante di questo marchio, lo fa perché crediamo che quella persona possieda quelle stesse caratteristiche.

Nessuno dovrebbe sottovalutare la portata di questo traguardo. Ci sono voluti 26 anni per tornare a questo punto, e in questo periodo sono cambiate tante cose. Il nostro sport è irriconoscibile e in continua evoluzione, ma questo risultato ci mette finalmente alla pari con la Williams, un altro gigante della F1, come il costruttore con il secondo maggior numero di titoli, subito dietro ai nostri rivali di questa stagione, la Ferrari.
Essendo un team da corsa, tendiamo sempre a pensare a ciò che verrà dopo: la prossima sessione, la prossima gara, la prossima stagione, e raramente ci prendiamo il tempo per fermarci e celebrare i nostri successi. Tuttavia, è fondamentale che ora ci fermiamo anche solo per un attimo per riconoscere l'incredibile sforzo che tutti in McLaren hanno messo per arrivare a un risultato del genere.
Alcuni hanno definito questo il più grande ritorno nella storia della Formula 1. Lascio che siano altri a valutarlo, ma dirò che penso sia difficile credere che nessuni, con un po' di buon senso, avrebbe potuto prevedere che avremmo vinto il Campionato a meno di due anni dall'inizio del 2023, quando eravamo la nona, forse addirittura la decima squadra più veloce in griglia. Anche se togliessimo il Campionato Costruttori dal bilancio, questa è stata la nostra stagione di maggior successo dal 2012.
Dimostra di cosa siamo capaci: non solo essere riusciti a ribaltare la situazione in così poco tempo, ma anche aver creduto fin dall'inizio che fosse possibile. È esattamente per questo motivo che dobbiamo mantenere i piedi per terra, perché dimostra quanto rapidamente le cose possano cambiare nel nostro sport. Se siamo passati dall'essere una delle squadre peggiori in pista a vincere il Campionato in meno di due anni, si può certamente andare nella direzione opposta altrettanto velocemente. Quindi, per quanto dobbiamo celebrare la rapidità del nostro trionfo, deve anche servire come avvertimento a non rallentare il ritmo. La corsa allo sviluppo non si ferma mai, e dobbiamo assicurarci di rimanere in prima linea.
Nel momento in cui rallenti, vieni superato.

Per fortuna, posso essere tranquillo sapendo che continueremo a spingere con la stessa determinazione di sempre. Quello che abbiamo raggiunto è frutto dell'eccellenza instancabile del nostro team, guidato dallo straordinario Andrea Stella e dal suo gruppo di Senior Management. Un Campionato Costruttori si ottiene solo se ogni dipartimento lavora in perfetta sinergia: se non c'è un'efficace collaborazione, una vettura da gara non viene finanziata, progettata, prodotta o costruita in tempo.




Ogni weekend di gara guardate la migliore coppia di piloti della Formula 1, Lando e Oscar, salire a bordo della MCL38 e dare il massimo per questo team. Quest'anno in molte occasioni sono stati davanti a tutti, con sei vittorie nei Gran Premi, 21 podi e otto pole position, inclusa una serie di 14 podi consecutivi, la seconda più lunga nella nostra storia. I nostri piloti ci hanno reso orgogliosi. Lando ha dato filo da torcere a Max nel Campionato Piloti ed è il primo pilota a classificarsi secondo per noi dai tempi di Jenson nel 2011. E, solo alla sua seconda stagione, Oscar è diventato il primo pilota McLaren a raggiungere il quarto posto per noi dai tempi di Lewis nel 2012. In pista e fuori, entrambi hanno fatto passi da gigante quest'anno, dimostrando di avere ciò che serve per lottare per il Campionato.
Dietro ogni vittoria ci sono coloro che lavorano nei box e al muretto, che hanno progettato le vetture e preso decisioni strategiche vitali, e coloro che operano nel Regno Unito, lavorando dal Mission Control e sul nostro simulatore di nuova generazione, costruendo tutto questo sulle basi poste da chi ha progettato, prodotto e costruito la vettura.

Ma non c'è solo il team di gara. Il nostro dipartimento Commerciale ha fatto un lavoro straordinario supportandoci attraverso partnership d'élite. Che si tratti dei nostri Primary Partner come OKX, Google e, più recentemente, Mastercard, o di uno degli altri grandi marchi che si sono uniti a noi lungo il percorso, ognuno di loro ci ha aiutato a costruire una monoposto più veloce. Forniscono al team gli strumenti, la tecnologia e i mezzi finanziari necessari per competere al vertice, garantendo al contempo una maggiore efficienza aziendale e un coinvolgimento più profondo con i nostri fan.

Il nostro dipartimento Finanziario assicura che rispettiamo il limite di budget e che utilizziamo le risorse in modo efficiente, fornendo al team ciò che serve per costruire e far correre le migliori vetture possibili. Tutto questo è sostenuto dal nostro dipartimento Risorse Umane, che ha svolto un ruolo fondamentale nel coltivare la mentalità giusta, assumendo solo coloro che sposano i nostri principi e contribuiscono a migliorarci.

Ma, più di ogni altra cosa, tutto inizia con voi, la nostra incredibile fanbase. Siete stati straordinari. In mezzo alla complessità e alla competizione della Formula 1, alcune persone dimenticano che il motivo per cui corriamo è intrattenere i fan di Formula 1 in tutto il mondo. Crescendo, ho ricordi vivissimi dei tifosi della McLaren, ed è stato fantastico vederla crescere a nuovi livelli negli ultimi anni. Ormai è raro che uno esca di casa senza vedere qualche articolo di merchandising McLaren per strada.
Il supporto che abbiamo sentito dall'armata Papaya è stato immenso. Ci avete sostenuto nei momenti belli e in quelli difficili. Per me, abbiamo i migliori tifosi della Formula 1. Siete voi la ragione per cui siamo tornati al colore papaya e perché portiamo in pista livree celebrative, che si tratti del tributo ispirato a Senna di questa stagione o del design della Triple Crown del 2023.
Prendiamo in considerazione i vostri feedback e li utilizziamo per indirizzare le nostre decisioni, ed è per questo che abbiamo un rapporto così unico con voi. Il nostro Dipartimento Comunicazione è fondamentale in questo. Oltre a mantenerci coerenti con il brand e con il messaggio, gioca un ruolo cruciale nel vostro coinvolgimento, assicurando un contatto con Lando, Oscar e il team attraverso i diversi mezzi a disposizione.
Se anche solo uno di questi dipartimenti non fosse all'altezza, vi starei scrivendo una lettera completamente diversa. Se un dipartimento fallisce, compromette tutti gli altri e rende inutile il loro duro lavoro. È una reazione a catena.

Permettetemi infine di essere chiaro: non abbiamo raggiunto ancora la vetta. Il nostro non è un semplice viaggio, è una vera e propria missione, come ci piace dire internamente. Quando vado al lavoro ogni giorno, quello sì è un viaggio, che parte dal punto A e arriva al punto B, e lì finisce. Una missione, invece, è qualcosa di continuo. Noi stiamo cercando di andare sulla Luna, e non vogliamo andarci una sola volta.
Vogliamo vincere il Campionato Costruttori più volte. Vogliamo vincere il Campionato Piloti, e vogliamo continuare a vincere in ogni altra forma di Motorsport a cui prendiamo parte. Quando vinciamo una volta, non ci fermiamo: ci rialziamo, ci prepariamo e puntiamo a vincere di nuovo.
Grazie a tutti voi per continuare a far parte di questa missione. Ci rivediamo la prossima stagione, pronti a ripartire.

Sempre avanti,

Zak


fonte: mclaren.com
traduzione a cura di MondoMcLaren