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10 luglio 2008: sono passati ben 20 anni da quella piovosa domenica di luglio quando Ayrton Senna conquistò una memorabile vittoria a Silverstone sotto il diluvio. Oggi mi sono ricordato di quell'impresa a volte dimenticata (specie in confronto a Donington 1993), una vittoria che mi ricorda molto il successo ottenuto domenica da Lewis Hamilton.  :-)

E' stata la gara in cui Senna ha vinto davanti a Mansell e Nannini e uno degli otto successi riportati da Magic nella Stagione 1988, che gli ha consentito di vincere il primo Titolo Mondiale su McLaren-Honda Mp4/4, la monoposto più vincente della Storia McLaren.

Vorrei aprire questo topic chiedendo agli amici più esperti che cosa ricordano di quel piovoso 10 luglio 1988 e se è possibile fare qualche analogia con la vittoria di Lewis.


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Ecco alcune immagini del Gran Premio di Gran Bretagna, 10 luglio 1988...





"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

La prima immagine è il mio avatar :-) :-evvi

Non sapevo che fosse di quel Gran Premio.


#4
Io trovo assai difficile confrontare ........Silverstone 1988 con quello del 2008 ! in 20 anni le f1 hanno avuto una evoluzione incredibile !
Poi come tutti sanno quella stagione 1988, è stata la migliore in tutta la storia della mclaren, quindi oltre alle doti sull'acqua di Senna, vi era anche una monoposto supercompetitiva, stà di fatto che furono vinti da Senna e Prost 15 gp su sedici !.
Erano altri tempi dove la f1 poteva contare su più campioni, al contrario di oggi non ve ne sono !, si Luigino mi impressiona quando guida sul bagnato, in certi stili ricorda Senna, ma non dimentichiamo che Silverstone 2008, più che un gp mi è sembrato una roulet, bravo chi riusciva a stare in pista !
Oggi le f1 sono dotate ancora di elettronica, specialmente la mappatura del motore, che se sei in grado di gestirla le cose ti diventano più facili ! in quei tempi i Piloti quando finivano i gp, avevano le mani con tanto di fiacche, perchè il cambio sul volante ancora non sapevano cosa era !, immaginatevi guidare con una mano e l'altra cambiare ! e ricordiamoci che di cavalli ne esistevano parecchi, il solo strumento che gestiva tutto ciò, era il piedino dei piloti !.
Già per me è difficile paragonare con Doninton 93", in piena era elettronica e vari aiutini al pilota, dove l'accelleratore elettronico gestiva l'erogazione del motore, l'antispin faceva il resto !
Se vogliamo paragonare Senna con Hamilton, penso che in qualcosa si somiglino, massacrare gli avversari, il controllo del mezzo in condizioni difficili, ora è quanto questo ragazzino mi stà trasmettendo, io me ne sono affezionato come fù allora per Senna !, ma ricordatevi che Ayrton al debutto ne fece di errori, arrivando a portare fuori pista la bellezza di 8 f1 in un colpo solo !!! :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah

Io al contrario vedo molte analogie tra Silverstone 1988 e Silverstone 2008 e spiego anche il motivo. In primo luogo è una vittoria del pilota e non della monoposto. La McLaren Mp4/4 era una vettura invincibile, ma bisogna ricordare anche che in quella gara Senna dominò sotto la pioggia quando Prost scivolò indietro perchè incapace di guidare in quelle pessime condizioni meteo. L'attuale Mp4/23 è una gran macchina, ma Hamilton ha tirato fuori una prestazione incredibile al contrario di Kovalainen che ha perso terreno. Ovviamente è impossibile paragonare due vetture molto diverse dal punto di vista tecnico e distanti tra loro di ben 20 anni. La stessa pista di Silverstone era totalmente diversa rispetto al tracciato che conosciamo oggi. Naturalmente quando capitano delle belle corse sotto la pioggia è il pilota a fare la differenza, indipendentemente dalla vettura. Senna e Hamilton hanno centrato due splendide affermazioni che hanno dimostrato a tutti quando vale ancora oggi il ruolo del pilota.


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Citazione di: Ice Man il 14 Luglio 2008, 10:41:22
Io al contrario vedo molte analogie tra Silverstone 1988 e Silverstone 2008 e spiego anche il motivo. In primo luogo è una vittoria del pilota e non della monoposto. La McLaren Mp4/4 era una vettura invincibile, ma bisogna ricordare anche che in quella gara Senna dominò sotto la pioggia quando Prost scivolò indietro perchè incapace di guidare in quelle pessime condizioni meteo. L'attuale Mp4/23 è una gran macchina, ma Hamilton ha tirato fuori una prestazione incredibile al contrario di Kovalainen che ha perso terreno. Ovviamente è impossibile paragonare due vetture molto diverse dal punto di vista tecnico e distanti tra loro di ben 20 anni. La stessa pista di Silverstone era totalmente diversa rispetto al tracciato che conosciamo oggi. Naturalmente quando capitano delle belle corse sotto la pioggia è il pilota a fare la differenza, indipendentemente dalla vettura. Senna e Hamilton hanno centrato due splendide affermazioni che hanno dimostrato a tutti quando vale ancora oggi il ruolo del pilota.

Sono in gran parte d'accordo, quando c'è la pioggia viene fuori solo il valore del pilota indipendentemente dalla macchina.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

#7
Citazione di: giorgio_deglianto il 14 Luglio 2008, 14:06:16
Citazione di: Ice Man il 14 Luglio 2008, 10:41:22
Io al contrario vedo molte analogie tra Silverstone 1988 e Silverstone 2008 e spiego anche il motivo. In primo luogo è una vittoria del pilota e non della monoposto. La McLaren Mp4/4 era una vettura invincibile, ma bisogna ricordare anche che in quella gara Senna dominò sotto la pioggia quando Prost scivolò indietro perchè incapace di guidare in quelle pessime condizioni meteo. L'attuale Mp4/23 è una gran macchina, ma Hamilton ha tirato fuori una prestazione incredibile al contrario di Kovalainen che ha perso terreno. Ovviamente è impossibile paragonare due vetture molto diverse dal punto di vista tecnico e distanti tra loro di ben 20 anni. La stessa pista di Silverstone era totalmente diversa rispetto al tracciato che conosciamo oggi. Naturalmente quando capitano delle belle corse sotto la pioggia è il pilota a fare la differenza, indipendentemente dalla vettura. Senna e Hamilton hanno centrato due splendide affermazioni che hanno dimostrato a tutti quando vale ancora oggi il ruolo del pilota.

Sono in gran parte d'accordo, quando c'è la pioggia viene fuori solo il valore del pilota indipendentemente dalla macchina.

Chiaramente le piste bagnate mettono in luce i piloti, il loro valore di guida , quanto pare Lewis è ottimo, in questa stagione sia a Monaco che a Silverstone , due gare bagnate è stato fenomenale !
Ma quando si paragona  Senna con Prost, penso che tutti sappiano che Alain con la pioggia non aveva buon feeling, mi ricordo in brasile 1993 dove andò a finire con la Williams !
Cmq per essere dei fenomeni sull'acqua, si deve avere una sensibilità con la monoposto, che pochi possiedono, Ayrton all'inizio della sua carriera,  quando correva in kart, sull'acqua era una schiappa, poi quando si allenò seriamente, andando a provare ogni volta che pioveva, raggiunse un feeling incredibile nella gestione del mezzo in condizioni difficili !.
Di Lewis non sò nulla, se in passato anche lui, si è allenato allo stesso modo che fece Ayrton, visto che se non erro è il suo idolo !, cmq ben venga che questo pilota assomigli in qualcosa ad Ayrton !.