Topic dedicato alla presentazione della MCL60
data di presentazione: 13.02.2023
(https://pbs.twimg.com/media/Fo3Oe5DXwAMzIzj?format=jpg&name=large)
MCL60
SPECIFICHE TECNICHE
TELAIOMonoscocca in fibra di carbonio comprensiva di comandi del pilota e serbatoio
Strutture di sicurezza Cella dell'abitacolo comprensiva dei pannelli antisfondameto frontali, laterali e posteriori, il roll bar superiore, l'halo, le protezioni della testa del pilota e il sedile di sicurezza
Corpo vettura In fibra di carbonio, comprensivo del motore, pance, fondo, musette, ala anteriore, ala posteriore e sistema di riduzione della resistenza all'avanzamento (DRS)
Sospensione anteriore In fibra di carbonio, braccetti in titanio a schema pullrod dotati di barre torsionali interne, molle e ammortizzatori
Sospensione posteriore In fibra di carbonio, braccetti in titanio a schema pushrod dotati di barre torsionali interne, molle e ammortizzatori
Peso 798 kg (comprensivo del pilota, carburante escluso)
Distribuzione dei pesi 44,6% al posteriore, 46,1% all'anteriore
Elettronica McLaren Applied. comprensiva dei controlli del telaio, motore, acquisizione dati, sensori e analisi dei dati
Strumentazione di bordo Sterzo dotato di display McLaren Applied
Freni Impianto frenante dotato di pinze freno a sei pistonicon cilindri, pompe freno anteriori e posteriori. Sistema di controllo 'Brake by wire' al posteriore. Dischi e pinze carbonio/carbonio
Sterzo Pignone e cremagliera servoassistiti
Pneumatici Pirelli P-Zero F1. Ora con l'aggiunta del compound C0 che fa arrivare a sei le tipologie di pneumatici. La Pirelli ne sceglie 3 per ciascun evento.
Cerchioni BBS Design standardizzato in magnesio da 18"
Livrea Prodotti AzkoNobel Sikkens
Raffreddamento Aria compressa, olio motore, cambio, acqua e sistema di raffreddamento dell'ERS
Sistemi avanzati Stratasys 3D printing & additive manufacturing
Manifattura avanzata Mazak Advanced Technology Solutions
POWER UNITPower unit Mercedes-AMG M14 E Performance
Peso minimo 151 kg
Componenti primari Motore a combustione interna (ICE)
Motogeneratore cinetico (MGU-K)
Motogeneratore termico (MGU-H)
Batteria (ES)
Turbocompressore (TC)
Elettronica (ICE)
MOTORE ICECapacità 1.6 litri
Cilindri 6
Angolo di bancata 90°a V
Valvole 24
Velocità massima 15.000 giri/min
Flusso max. di carburante 100 kg/ora (a circa 10.500 giri/min)
Consumo di carburante 110 kg (dal via alla bandiera a scacchi)
Iniezione Diretta ad alta pressione (massimo 500 bar, un iniettore per cilindro)
Compressore a singolo stadio e turbina dei gasi di scarico calettata sul medesimo albero di rotazione, velocità massima della turbina 125,000 RPM
ERSArchitettura Integrata ibrida tramite unità motogeneratrici
Albero motore accoppiato elettrico MGU-K
Turbocompressore accoppiato elettrico MGU-H
Batteria agli ioni di litio, 20 kg di peso minimo
Capacità massima della batteria, 4 MJ/giro
Velocità massima MGU-K, 50,000 rpm
Potenza massima 120 kW
Recupero massimo di energia, 2 MJ/giro
Boost di potenza, 4 MJ/giro
Massima velocità MGU-H 125,000 rpm
Potenza massima illimitata
Recupero massimo dell'energia, illimitata
Boost di potenza illimitato
TRASMISSIONECambio Scatola del cambio in fibra di carbonio, disposta longitudinalmente
Rapporti 8 + retromarcia
Selettore Elettroidraulico in continuo
Differenziale Epicicloidale con frizione a slittamento limitato
Frizione Elettroidraulica multidisco in carbonio
LOGISTICATrasporto TIR Mercedes-Benz
Partner logistico DP World
Vediamo un po' cosa tiriamo fuori quest'anno e speriamo bene. Che un altro anno come lo scorso potrebbe essere fatale per la mia incolumità mentale 🤯
Citazione di: Giasone Bottone il 06 Gennaio 2023, 22:34:47
Vediamo un po' cosa tiriamo fuori quest'anno e speriamo bene. Che un altro anno come lo scorso potrebbe essere fatale per la mia incolumità mentale 🤯
E anche per l'incolumità fisica di James Key, te lo assicuro!
Citazione di: Giasone Bottone il 06 Gennaio 2023, 22:34:47
Vediamo un po' cosa tiriamo fuori quest'anno e speriamo bene. Che un altro anno come lo scorso potrebbe essere fatale per la mia incolumità mentale 🤯
Speriamo... come spero sempre che non sia papaya ma ancora una volta sarà deluso
Citazione di: britannia il 07 Gennaio 2023, 10:32:56
Citazione di: Giasone Bottone il 06 Gennaio 2023, 22:34:47
Vediamo un po' cosa tiriamo fuori quest'anno e speriamo bene. Che un altro anno come lo scorso potrebbe essere fatale per la mia incolumità mentale 🤯
Speriamo... come spero sempre che non sia papaya ma ancora una volta sarà deluso
A me preoccupa l'azurro neon nel post della presentazione, sinceramente rimpiango i tempi in cui era il blu a fare da complemento al papaya (livrea 2019 ancora la migliore dell'era papaya imho)
Citazione di: pietro27 il 07 Gennaio 2023, 19:24:14
Citazione di: britannia il 07 Gennaio 2023, 10:32:56
Citazione di: Giasone Bottone il 06 Gennaio 2023, 22:34:47
Vediamo un po' cosa tiriamo fuori quest'anno e speriamo bene. Che un altro anno come lo scorso potrebbe essere fatale per la mia incolumità mentale 🤯
Speriamo... come spero sempre che non sia papaya ma ancora una volta sarà deluso
A me preoccupa l'azurro neon nel post della presentazione, sinceramente rimpiango i tempi in cui era il blu a fare da complemento al papaya (livrea 2019 ancora la migliore dell'era papaya imho)
brutto pure quello
Ciao a tutti.
Sono rimasto perplesso quando Andreas, prima di lasciarci, disse che il prossimo anno avremmo lottato con la Haas, o qualcosa di simile. Non ho capito se voleva dire che la Haas avrebbe fatto un'auto molto più veloce della precedente o se noi avremmo fatto un'auto pessima.
Anche con infrastrutture obsolete, credo che il team abbia le capacità per fare un'auto in grado di lottare per il quarto posto nei costruttori. Speriamo di avere un inizio di stagione più tranquillo rispetto allo scorso anno in modo da dedicare maggiori risorse allo sviluppo, perché il team ha dimostrato che, grazie ai dati raccolti, test e gare, è in grado di migliorare l'auto.
McLaren celebra la storia: la vettura del 2023 si chiama MCL60Il team di Woking ha voluto festeggiare in questo modo i 60 anni di vita
McLaren celebra i 60 anni dalla sua fondazione con un nome rinnovato della sua vettura. La squadra, infatti, ha deciso di non seguire la progressione numerica iniziata nel 1981 (quando corse la MP4/1). La vettura del 2023 onorerà infatti la storia dell'azienda, nata nel 1963, e si chiamerà McLaren MCL60.
(https://storage.googleapis.com/fp-media/1/2023/02/McLaren-MCL60.jpg)
Fonte: formulapassion.it
https://twitter.com/mclarenf1/status/1623366129212133389?
So contro la ridenominazione delle macchine in generale in special modo per la nostra McLaren ma ii tempi sono questi e si vive di annunci, pubblicità, tweet, post possibilmente con iniziative a costo quasi zero come questa quindi ben venga per la storia tuttavia noi in una cosa siamo forti anzi due trionfare nei gran premi di casa e accumulare vittorie negli anni in cui ci sono degli anniversari vedi 2013 ad esempio.
Detto questo il nostro orizzonte per quest'anno è il quarto posto, chiunque sia terzo tra le tre grandi è ancora molto lontana.
Ci siamo quasi, Domani alle 17.00 su Youtube, si tolgono i teloni della nuova McLaren C60 :-evvi
Ci si augura che dalle parti di Woking un certo James Key e company non abbiano sfornato un'altra "Bidonata", la direzione del progetto non deve essere così complicata, bastava uno schizzo della RedBulli da sovraporre al progetto MCL C60 e correggere le linee fuori posto, facile no, non ci vuole tanto genio per copiare, visto che già qualche Team lo ha fatto. :-ahah
A parte gli scherzi spero in qualcosa di molto più competitivo della scarsa MCL36, poi per la colorazione non problem anche se fa storcere il naso, importante che si sforni una monoposto all'altezza del Marchio Storico che porta visto il 60esimo anno dalla sua comparsa nel mondo della F1.
https://twitter.com/mclarenf1/status/1625094777963159553?
Ci siamo, vediamo un po'
MCL60 reveal | McLaren Formula 1 Team Launch
I video che facciamo restano spettacolari.
Livrea mi garba è bella :-appl
La conduttrice na bella paciarotta :-appl
Bella, anche se come temevo l'azzurro stona parecchio, almeno dal mio punto di vista. Nero papaya sarebbe stato perfetto
(https://pbs.twimg.com/media/Fo3Oe5DXwAMzIzj?format=jpg&name=large)
(https://pbs.twimg.com/media/Fo3OfTPXwAEtSh0?format=jpg&name=large)
Pance e prese d'aria di chiara ispirazione Red Bull come ne vedremo parecchie quest'anno (anche se finora ho visto tante boccucce Ferrari style). Pull davanti con un attacco del primo braccetto del triangolo superiore messo davvero alto, a meno che non sia il braccetto di sterzo, vedremo dalla classica foto dall'alto).
McLaren MCL60 con un mix di idee: saranno conciliabili?
(https://pbs.twimg.com/media/Fo3OfTPXwAEtSh0?format=jpg&name=small)
La squadra di Woking non prende posizione e cerca di mediare soluzioni di tipo Red Bull, con scelte che hanno caratterizzato la Ferrari. Che risultato potrà dare puntare su una terza via? Sulla monoposto di James Key si vedono anche alcuni concetti interessanti che testimoniano l'accuratezza della ricerca aerodinamica.
La McLaren con la MCL60, monoposto con una sigla rievocativa che ricorda i 60 anni della squadra, cerca una terza via aerodinamica. Una strada aperta dai rendering pubblicati dall'AlphaTauri e ripresa dalla squadra di Woking che si vuole collocare a metà fra i concetti della Red Bull e quelli della Ferrari.
Come se il direttore tecnico, James Key, non avesse voluto estremizzare le idee in una sola direzione per lasciarsi più opportunità di sviluppo, in una direzione piuttosto che in quell'altra. Al primo impatto la monoposto "papaya" sembra molto uguale a sé stessa, ma a un'analisi più approfondita si scoprono dei cambiamenti più marcati di quanto non sembri da un'indagine superficiale.
Bocche Red Bull, ma scavo Ferrari
Le pance, viste lateralmente, sono discendenti come la Red Bull, ma se si guardano dall'alto mostrano uno scavo centrale piuttosto pronunciato con una sequenza di quindici feritoie per lo smaltimento del calore dai radiatori che iniziano ai lati dell'abitacolo, nella zona piatta dell'incavo superiore, e poi si arrampicano verticalmente fino a meta dell'engine cover, diventando gradualmente sempre più grandi.
Se l'estrazione dell'aria calda avviene secondo le logiche Ferrari, appare evidente che la McLaren non ha bisogno di creare quel grande "bazooka" che evacua il calore in coda: il cofano motore segue la larghezza dell'abitacolo visto in pianta, ma in realtà sotto risulta più "smagrito" alla ricerca di una minore resistenza all'avanzamento.
Le bocche dei radiatori sono di forma rettangolare con i bordi arrotondati, ma sono state spostate più indietro rispetto alla MCL36 con l'intento di allontanarle dalla ruota anteriore. Sembrano più grandi del solito, ma l'effetto è dato dal vassoio nero che sporge in avanti nel bordo inferiore e la strana palpebra che scende rispetto alla linea di cintura della fiancata e si protende fino allo sbalzo del vassoio.
Quanta aria sotto alle pance!
Lo staff di Piers Thynne, direttore delle operazioni, ha lavorato per avere uno scasso sotto la pancia molto più pronunciato rispetto alla MCL36 e l'andamento della curva ora è concavo, mentre prima era convesso: è evidente l'intenzione di aumentare la portata del flusso verso il fondo.
Non solo, ma nelle immagini della presentazione, non nei rendering, si può apprezzare anche la sciancratura che si apre in stile Red Bull sulla fiancata della MCL60: gli aerodinamici in questo caso vogliono spingere l'aria verso l'esterno della ruota posteriore, per tenere il corpo della vettura meno influenzato dalle turbolenze della ruota anteriore.
Niente splitter a sbalzo
Nella parte bassa del telaio si può vedere come non ci sia più lo splitter a sbalzo. La ragione è semplice: con i vincoli che la FIA ha introdotto sulla flessibilità di far flettere la tavola, la McLaren ha deciso di avanzare la chiglia, entro la quale, oltre all'ammortizzatore che frena le oscillazioni del tea-tray per evitare che il pattino si possa rompere, trovano posto delle centraline raffreddate da un apposito foro.
Per restare alla parte centrale della vettura ecco lo specchietto retrovisore più grande con i supporti che sono uguali a quelli del 2022. L'airbox è di disegno Mercedes, mentre il cofano scende più rapidamente verso la piccola pinna in coda.
Venturi con bocche ridisegnate
Il fondo è diverso: la fence più interna del canale Venturi è squadrata, mentre le altre due hanno forme curvilinee e sono più corte. La McLaren, per evitare che i vortici nocivi della ruota anteriore possano sporcare i flussi del fondo, ha scelto di dotarsi di un vistoso "bargeboard" nel bordo esterno di chiara ispirazione Red Bull.
Il marciapiede è rialzato di 15 mm secondo i dettami FIA: nel bordo d'uscita laterale ci sono tre soffiaggi (dove ce n'erano cinque) con l'intento di sparare il flusso oltre la ruota posteriore. Poi a seguire c'è un lungo coperchio in carbonio tenuto da quattro supporti metallici che è separato dal fondo: serve a generare la minigonna pneumatica utile a "sigillare" il fondo all'asfalto.
Sospensione dietro ancora push
James Key non ha voluto svilire le scelte di base fatte per la monoposto a effetto suolo: ha confermato la sospensione posteriore a schema push rod, rinunciando alla possibilità di utilizzare il retrotreno della Mercedes. Della Stella resta la power unit, mentre la scatola della trasmissione è di disegno McLaren. Anche in questo frangente l'orientamento prioritario è quello di Milton Keynes, senza seguire la linea degli altri team clienti Mercedes, Aston Martin e Williams, più aderenti nel posteriore ai dettami di Brackley.
L'ala posteriore (è ancora una scelta dalle disponibilità 2022) è sostenuta da un mono-pilone, mentre le due beam wing sono a saracinesca, sovrapposte una all'altra.
Muso piatto, scavato sotto
Spostandoci sull'anteriore non si ha la sensazione di grandi novità: in realtà a Woking hanno affinato il progetto in ogni dettaglio. Il muso ha mantenuto un disegno piatto, con il naso che si appoggia al secondo flap, ma senza arrivare alla massima sporgenza per cui è leggermente più corto, ma più scavato nella parte inferiore.
Ala davanti di nuovo disegno
L'ala anteriore è di diversa concezione: il profilo principale (ma ha senso chiamarlo così il primo flap se la funzione portante la assolve il secondo? Nella parte centrale c'è ancora il cucchiaio e verso la paratia laterale cresce gradualmente la corda, accentuando la forma a freccia. Poco prima dell'endplate non sfugge un piccolo ricciolo che nel 2022 non c'era.
È dunque il secondo flap ad avere una maggiore estensione, mentre i due successivi sono decisamente più sagomati e incidenti per favorire un marcato effetto out-wash, visto che i due elementi si piegano in basso prima della curvatura che li unisce alla paratia laterale.
Sospensione davanti pull, braccio sollevato
La sospensione anteriore è ancora pull rod: lo schema non è cambiato, ma Kay ha cercato di estremizzare il triangolo superiore che nel braccio davanti evidenzia una maggiore sporgenza dal telaio, con una diversa collocazione del bilanciere on board. La McLaren, dopo il divieto di introdurre dei bracket sul lato porta mozzo, come avveniva in passato, ha leggermente arcuato il braccio ottenendo un maggiore effetto down-wash dei flussi che vengono laminati verso il fondo.
fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-mclaren-mcl60-con-un-mix-di-idee-saranno-conciliabili/10431577/
Bah. Accozzaglia di idee, sembra senza identità. Speriam.
https://twitter.com/lgecuevas/status/1625194168417935361?
Citazione di: Mpk64 il 13 Febbraio 2023, 18:16:21
Livrea mi garba è bella :-appl
La conduttrice na bella paciarotta :-appl
Bella, molto bella...sia la macchina che la presentatrice
Citazione di: Ice Man il 13 Febbraio 2023, 19:23:45
Citazione di: Mpk64 il 13 Febbraio 2023, 18:16:21
Livrea mi garba è bella :-appl
La conduttrice na bella paciarotta :-appl
Bella, molto bella...sia la macchina che la presentatrice
Gusti strani che avete. Anche in fatto di macchine.
Citazione di: pietro27 il 13 Febbraio 2023, 19:31:55
Citazione di: Ice Man il 13 Febbraio 2023, 19:23:45
Citazione di: Mpk64 il 13 Febbraio 2023, 18:16:21
Livrea mi garba è bella :-appl
La conduttrice na bella paciarotta :-appl
Bella, molto bella...sia la macchina che la presentatrice
Gusti strani che avete. Anche in fatto di macchine.
de gustibus non est disputandum
Piola: "McLaren con lo scavo sulle pance Red Bull"
Livrea che mi piace anche qui con molte parti in carbonio in bella vista come ormai sta diventando prassi comune.
La macchina è una evoluzione spinta di quella che ha finito la scorsa stagione (se la paragoniamo con la Mcl36 del lancio la differenza è invece estramemente marcata).
Mi pare comunque che molti si siano indirizzati verso i concetti che RB e in parte Ferrari hanno mostrato lo scorso anno.
La livrea non mi dispiace. Con qualche ritocco rispetto a quella della scorsa stagione.
Come prestazioni non mi aspetto miracoli. Spero stavolta Key ci abbia capito qualcosa.
A me come ormai dico da anni la livrea non piace neanche un po', proprio l'accozzaglia papaya-azzurro-nero. Speriamo che almeno sia prestazionalmente migliore della MCL36
La MCL60 va nella logica direzione che avevano intrapreso con gli sviluppi dello scorso anno, direzione che si chiama RB. Cosa deve fare un team che non ha i mezzi a disposizione per provare ad innovare, per tentare di tracciare una direzione propria ? Copiare da chi ha trovato la soluzione migliore e più facilmente copiabile. Non vorrei che il termine "copiare" fosse letto in termini offensivi, diciamo quindi "prendere spunto". E qui si apre un altro discorso: prendere spunto non ti fa recuperare terreno sui migliori. Se il reparto tecnico ha fatto un buon lavoro (leggasi aver capito le soluzioni che hanno implementato) possiamo al massimo avvicinarsi alle prestazioni 2022 dei migliori, i quali avranno ovviamente fatto un ulteriore passo avanti e le gerarchie non cambieranno. Per altri due anni sarà cosi, poi potremo davvero valutare le capacità tecniche e innovative di JK e soci.
Quest'anno la lotta per il quarto posto è dura, oltre a noi e all'Alpine, penso possa inserirsi anche la AM, che ha fatto un'auto che è un mix di soluzioni Ferrari e RB, se funzioneranno saranno della partita.
Veniamo alle cose serie. La livrea mi piace molto, anche se per i miei gusti c'è ancora troppo azzurro,
Citazione di: Purple il 14 Febbraio 2023, 15:48:27
La MCL60 va nella logica direzione che avevano intrapreso con gli sviluppi dello scorso anno, direzione che si chiama RB. Cosa deve fare un team che non ha i mezzi a disposizione per provare ad innovare, per tentare di tracciare una direzione propria ? Copiare da chi ha trovato la soluzione migliore e più facilmente copiabile. Non vorrei che il termine "copiare" fosse letto in termini offensivi, diciamo quindi "prendere spunto". E qui si apre un altro discorso: prendere spunto non ti fa recuperare terreno sui migliori. Se il reparto tecnico ha fatto un buon lavoro (leggasi aver capito le soluzioni che hanno implementato) possiamo al massimo avvicinarsi alle prestazioni 2022 dei migliori, i quali avranno ovviamente fatto un ulteriore passo avanti e le gerarchie non cambieranno. Per altri due anni sarà cosi, poi potremo davvero valutare le capacità tecniche e innovative di JK e soci.
Quest'anno la lotta per il quarto posto è dura, oltre a noi e all'Alpine, penso possa inserirsi anche la AM, che ha fatto un'auto che è un mix di soluzioni Ferrari e RB, se funzioneranno saranno della partita.
Veniamo alle cose serie. La livrea mi piace molto, anche se per i miei gusti c'è ancora troppo azzurro,
Personalmente i mix di soluzioni non mi convincono mai, l'aerodinamica per funzionare ha bisogno di essere figlia di una filosofia ben definita. Vedremo.
tra una settimana avremo le prime indicazioni nei test..finche saremo motorizzati mercedes,poche aspettative,sono realista
Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.
Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.
Citazione di: Giasone Bottone il 14 Febbraio 2023, 21:47:04
Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.
Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.
Se davvero in Ferrari hanno risolto i problemi di affidabilità sul motore penso saranno della partita anche Alfa Romeo e Hass. Vasseur dice che hanno dovuto girare tutto l'anno col motore castrato di almeno 25 cavalli.
Stella ha detto che non sono completamente soddisfatti della macchina presentata perché hanno trovato soluzioni durante l'inverno che non sono riusciti ad implementare in tempo ma che lo saranno con gli aggiornamenti che sono già previsti dopo le prime gare.
Fonte: the-race.com
https://the-race.com/formula-1/not-entirely-happy-mclaren-banking-on-early-upgrades-already/ (https://the-race.com/formula-1/not-entirely-happy-mclaren-banking-on-early-upgrades-already/)
Stella mantiene il livello più basso possibile per non alimentarci speranze per un quinto posto nel mondiale.
Ma vediamo come andrà nelle prime uscite.
Citazione di: Zio Pepe il 15 Febbraio 2023, 10:16:05
Citazione di: Giasone Bottone il 14 Febbraio 2023, 21:47:04
Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.
Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.
Se davvero in Ferrari hanno risolto i problemi di affidabilità sul motore penso saranno della partita anche Alfa Romeo e Hass. Vasseur dice che hanno dovuto girare tutto l'anno col motore castrato di almeno 25 cavalli.
All'inizio può anche essere. Ma sul lungo periodo Sauber e Haas dovrebbero starci dietro. Voglio dire lo scorso anno pur con una macchina indegna (che manco aveva freni funzionanti da principio) e con un solo pilota abbiamo fatto il triplo dei punti di Haas e Alfa.
Per questo ritengo che gli avversari più agguerriti saranno Alpine e anche Aston Martin visto che sembrano molto ottimisti.
Norris in pista in Bahrain per lo shakedown https://twitter.com/i/status/1628129590357987328 (https://twitter.com/i/status/1628129590357987328)
McLaren: scopriamo il fondo che è stato tenuto nascosto
(https://cdn-1.motorsport.com/images/amp/Yv85EwL0/s1000/mclaren-mcl60-floor-edge-detai.jpg)
La squadra di Woking ha svolto ieri in Bahrain il primo filming day per verificare se il montaggio della MCL60 era stato fatto a regola d'arte e per effettuare le riprese commerciali. Il team diretto da Andrea Stella, però, ha pensato bene di oscurare le immagini pubblicate per nascondere alcune soluzioni sul marciapiede del fondo, in un ridicolo gioco di guardie e ladri. Guardiamo cosa hanno voluto celare...
La McLaren ieri ha effettuato il suo primo filming day a Sakhir: la squadra di Woking ha portato in pista la MCL60 con Lando Norris per coprire i 100 km concessi dalla FIA nella giornata delle riprese commerciali.
La monoposto "papaya" ha girato a porte chiuse con una certa regolarità sul tracciato del Bahrain dove domani inizieranno i test collettivi di tre giorni in preparazione del primo GP stagionale in programma nel primo weekend di marzo. La MCL60, insomma, mentre si dedicava alle riprese commerciali ha dato l'impressione di essere nata bene, a dispetto dei gravi problemi ai freni che erano emersi l'anno scorso.
(https://cdn-4.motorsport.com/images/mgl/6n9BNqMY/s8/lando-norris-mclaren-mcl60-1.jpg)
Lando Norris, McLaren MCL60, durante il filming day in Bahrain
Photo by: McLaren
I tecnici diretti da James Key, però, si sono fatti prendere dal "Vizietto" di lavorare le immagini che hanno pubblicato alla conclusione dei 100 km, intervenendo con Photoshop spennellando il fondo di nero per non mostrare il marciapiede che è stato portato in pista, proprio come sono stati pixelati i video.
Si ricomincia a giocare a "guardie e ladri" con le squadre che spudoratamente nascondono alcuni particolari tecnici dagli occhi indiscreti: ciascuno a casa sua è libero di comportarsi come crede (la pista era a porte chiuse), ma sarebbe meglio evitare di prendere in giro i fan con scatti manipolati per nascondere in modo pacchiano alcune parti della vettura che sono state giudicate "sensibili".
Nella foto che pubblichiamo qui sopra vi mostriamo il fondo che è stato rielaborato dai grafici di Woking, cancellando le aperture sul pavimento, ma qui sotto ne proponiamo un'altra leggermente schiarita nella quale si possono osservare proprio le soluzioni che in McLaren hanno tenute nascoste.
(https://cdn-2.motorsport.com/images/mgl/6l9g7ox0/s8/lando-norris-mclaren-mcl60-sch-1.jpg)
Lando Norris, McLaren MCL60, ecco il fondo tenuto nascosto
Come se in un paio di giorni fosse possibile copiare delle soluzioni che vanno vagliate in galleria del vento. Nella prima parte del fondo vediamo un rinforzo metallico utile a evitare le flessioni del marciapiede che per regolamento è stato sollevato di 15 mm, poi assistiamo allo sfogo dell'aria che nei canali Venturi più esterni viene convogliata in modo da indirizzarla oltre la ruota posteriore.
Verso il retrotreno, invece, non manca il taglio del pavimento con un coperchio in carbonio tenuto da tre supporti in metallo, che riprende un concetto già visto l'anno scorso sulla MCL36, con l'obiettivo di alimentare la minigonna pneumatica.
fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-mclaren-scopriamo-il-fondo-che-e-stato-tenuto-nascosto/10434860/
Ridicoli saranno quelli di motorsport.com a partire da Nugnes che non sa un'emerita zeppa
McLaren, ufficiale: fuori Key, Sanchez direttore tecnico
L'ex aerodinamico della Ferrari sarà parte di un trio che andrà a comporre il team tecnico esecutivo
McLaren, importanti cambiamenti: arriva Sanchez, ex Ferrari
La McLaren cambia pelle. Come era già emerso da alcune indiscrezioni che vi abbiamo riportato, il team di Woking accoglie David Sanchez, ex aerodinamico della Ferrari, che ha dato le dimissioni dalla Scuderia di Maranello dopo il Gran Premio del Bahrain. L'ingegnere francese sarà uno dei tre direttori tecnici specializzati, e andrà a comporre un team di tre persone che riferirà direttamente al team principal Andrea Stella. Sanchez, precisamente, è il nuovo direttore tecnico Car Concept and Performance, e lavorerà insieme a Peter Prodromou – direttore tecnico dell'aerodinamica – e Neil Houldey – direttore tecnico ingegneria e design.
Key lascia
La McLaren ha infatti deciso di abbandonare il ruolo di un unico direttore tecnico esecutivo, che supervisiona l'intera attività tecnica. Un ruolo che era ricoperto da James Key: il britannico ha lasciato il team nell'ambito di questa ristrutturazione. Ci sono anche altri cambiamenti: l'abruzzese Giuseppe Pesce è stato promosso a Direttore Aerodinamico e Capo del Personale, Piers Thynne passa al ruolo di Direttore operativo della scuderia di Formula 1, una nuova figura che supporterà il team principal. Inoltre, il team ha intrapreso una campagna di reclutamento per aumentare la capacità tecnica.
Le parole di Stella
"Innanzitutto, vorrei ringraziare James per il duro lavoro e l'impegno profuso durante il periodo trascorso in McLaren e augurargli ogni bene. Guardando al futuro, sono determinato e pienamente concentrato a riportare la McLaren in testa alla classifica. Da quando ho assunto il ruolo di team principal mi è stato affidato il mandato di adottare un approccio strategico per garantire che la squadra sia impostata sul lungo termine e che abbia una base su cui costruire. Questa nuova struttura garantisce chiarezza ed efficacia all'interno del reparto tecnico del team e ci mette in una buona posizione per massimizzare le prestazioni, anche ottimizzando i nuovi aggiornamenti dell'infrastruttura in arrivo nel 2023".
fonte: formulapassion.it
McLaren, Norris chiede di tornare all'argento
Il pilota britannico si è appassionato alla Formula 1 guardando Alonso e Hamilton sfidarsi sulle Silver Arrows
McLaren, la richiesta di Norris
Appena cominciata la quinta stagione in Formula 1, sempre portando i colori della McLaren, si può dire che Lando Norris sia ormai un punto fermo del team di Woking. E da riferimento per tutti parla anche con l'amministratore delegato Zak Brown su questioni che riguardano la livrea della macchina. Al pilota, appassionato della Formula 1 sin da bambino, piacerebbe vedere una colorazione diversa dal papaya.
Le parole di Norris
"Argento e rosso, il mio abbinamento preferito", queste le parole di Norris in un'intervista a GQ, parlando della MP4-22, la vettura del 2007. "Questa è la macchina di Lewis Hamilton e Fernando Alonso, una grande rivalità. Guardare queste macchine girare mi ha fatto appassionare alla Formula 1, e ho iniziato a tifare per la McLaren solo perché era bella. Ho chiesto molte volte a Zak di tornare a questi colori".
Norris, la situazione contrattuale
Norris è un perno della McLaren, senza dubbio. Lo sarà fino al 2025, anno in cui scadrà il suo contratto con la squadra britannica. Immaginarsi un prolungamento del matrimonio in questo momento è impossibile, e lo sarà fin quando il team di Woking non gli darà una vettura perlomeno comparabile con le migliori. Norris è infatti un pilota di talento, che però deve cominciare a ponderare bene le sue mosse per non rischiare di essere uno dei tanti campioncini bruciati da scelte di carriera infelici. C'è chi sperava in clausole contrattuali che possano anticipare la separazione, ma il classe 1999 ha liquidato le indiscrezioni sul suo futuro come "Ca**ate", con la solita inequivocabile chiarezza.
Livree iconiche, McLaren un riferimento
Al di là della Ferrari, che anche grazie al suo rosso ha acquisito un'iconicità che va oltre i risultati, la McLaren è una di quelle squadre che ha generato alcune delle livree più belle e ricordate. Oltre ai colori usati dal 2007 al 2013, il team di Woking è ricordato anche per altri gioiellini di estetica, come la versione "Marlboro" (1974-1996) e la successiva vettura argento-nero, che le valse il nomignolo di "Silver Arrows".
fonte: formulapassion.it
Ohhh finalmente l'ha detto anche lui basta questo papaya blu/azzurro e nero bravo Lando!!
Su Autosport ho letto che McLaren Automotive era in trattativa con Porsche per vendere una buona quota ai tedeschi. L'attuale CEO McLaren automotive è un ex Ferrari e prima ancora un ex Porsche. Peccato che non sia andato in porto, perché sarebbe stato una notizia bellissima per il team di f1 in termini economici.
Stella a proposito dei prossimi sviluppi:
"Quindi, abbiamo tre passaggi principali: Baku, in seguito prima della chiusura, e poi dopo la chiusura.
E speriamo che ognuno di loro sia in grado di fornire qualche decimo di secondo, in modo da metterci in una posizione più realistica per soddisfare la nostra ambizione di diventare una delle prime quattro vetture verso la fine della stagione.
Vedremo l'impatto non a Baku, ovviamente, perché ciò che arriva a Baku è stato rilasciato nel design come due mesi fa, ma sicuramente avrà un impatto sul prossimo ciclo di aggiornamenti.
Il miglioramento di Baku dovrebbe riguardare un'area della vettura di cui è stato chiaro – penso dalla presentazione della vettura – di cui non eravamo del tutto soddisfatti in termini di sviluppo.
È solo il primo passo, ci aspetteremmo sicuramente un altro aggiornamento importante, che interesserà più aree della vettura.
Sarà molto più evidente, quella che alcuni potrebbero chiamare una specie di macchina B-spec. E poi ci aspettiamo di avere un ulteriore giro di aggiornamenti nella seconda parte della stagione dopo lo stop."
Fonte: https://the-race.com/formula-1/mclaren-2023-recovery-plan-includes-kind-of-b-spec-upgrade/ (https://the-race.com/formula-1/mclaren-2023-recovery-plan-includes-kind-of-b-spec-upgrade/)
Personalmente sto apprezzando molto l'operato di Stella.
In primis per la trasparenza con cui ha subito avvertito che la macchina al debutto non sarebbe stata competitiva e allo stesso modo ora da indicazioni abbastanza precise su quelli che sono i piani per risalire la china durante l'anno.
Inoltre insieme a Brown hanno preso decisioni in tempi rapidi circa la riorganizzazione tecnica che era necessaria, sia con l'allontanamento di Key che purtroppo non si è rivelato all'altezza, sia con l'innesto di diverse nuove figure (tuttora in corso a quanto pare).
E' presto per prevedere quali saranno i risultati di questi cambiamenti, ma sicuramente vedo una volontà di migliorare che nell'ultimo periodo era in parte scemata. Niente mi toglie dalla testa che quell'incapace di Seidl, oltre a capirci poco o niente, si fosse disinteressato avendo già in tasca l'accordo con Audi per il 2026. E quindi per lui stare altri 3 anni a vivacchiare a centro gruppo non sarebbe stato tanto male anche perchè così facendo avrebbe avvantaggiato Audi che si sarebbe trovato un avversario mezzo disastrato.
Citazione di: Giasone Bottone il 30 Marzo 2023, 14:16:02
Personalmente sto apprezzando molto l'operato di Stella.
In primis per la trasparenza con cui ha subito avvertito che la macchina al debutto non sarebbe stata competitiva e allo stesso modo ora da indicazioni abbastanza precise su quelli che sono i piani per risalire la china durante l'anno.
Inoltre insieme a Brown hanno preso decisioni in tempi rapidi circa la riorganizzazione tecnica che era necessaria, sia con l'allontanamento di Key che purtroppo non si è rivelato all'altezza, sia con l'innesto di diverse nuove figure (tuttora in corso a quanto pare).
E' presto per prevedere quali saranno i risultati di questi cambiamenti, ma sicuramente vedo una volontà di migliorare che nell'ultimo periodo era in parte scemata. Niente mi toglie dalla testa che quell'incapace di Seidl, oltre a capirci poco o niente, si fosse disinteressato avendo già in tasca l'accordo con Audi per il 2026. E quindi per lui stare altri 3 anni a vivacchiare a centro gruppo non sarebbe stato tanto male anche perchè così facendo avrebbe avvantaggiato Audi che si sarebbe trovato un avversario mezzo disastrato.
Concordo. Seidl è stato una sciagura.
Clamoroso McLaren: Stella ha richiamato Oatley in aiuto!
La squadra di Woking è in piena ristrutturazione: in attesa che da inizio 2024 arrivi David Sanchez dalla Ferrari, il team principal Andrea Stella sta ricostruendo una matrice di tecnici che comprende anche Neil, il 69enne che era entrato in McLaren nel 1987 contribuendo alla conquista di ben sei titoli mondiali. L'ingegnere di Orvieto ha ufficializzato che ci saranno tre step evolutivi della MCL60, il primo si vedrà a Baku.
La McLaren è nel pieno di un processo di rinnovamento voluto da Zak Brown e Andrea Stella. La recente ristrutturazione del reparto tecnico è coincisa con l'annuncio dell'arrivo di David Sanchez, ma l'ex ferrarista non potrà essere operativo prima dell'inizio del 2024.
Un po' a sorpresa, Stella ha confermato il ritorno ad un ruolo attivo e di primo piano di Neil Oatley, in McLaren da ben 36 anni.
"David dovrà rispettare un periodo di gardening – ha confermato il team principal – e abbiamo dovuto pensare a come compensare questo ruolo vacante. Sarò personalmente coinvolto nel supportare il gruppo che si occupa del concept della vettura, ma abbiamo anche schierato Neil Oatley per aiutarci in questa fase di transizione".
Oatley, che compirà 69 anni il prossimo mese di giungo, è entrato in McLaren nel 1987, ereditando il ruolo di direttore tecnico da Gordon Murray, che dalla fine del 1988 si dedicò al progetto della prima McLaren stradale.
Sotto la sua direzione sono nate le monoposto che hanno conquistato titoli mondiali nel 1989, 1990, 1991, 1998 e 1999. Dopo un successivo periodo in cui ha ricoperto un ruolo di supervisore dell'area tecnica, a sorpresa sarà nuovamente operativo sul progetto della monoposto 2024.
Stella ha anche chiarito i motivi che hanno riportato la McLaren ad una struttura tecnica con tre responsabili, un modello che a Woking era già stato utilizzato dieci anni fa:
"Quando sono entrato in McLaren, nel 2015, c'erano 3 direttori tecnici e personalmente credo che la suddivisione delle aree di competenza fosse molto confusa, anche per le persone interne era difficile capire 'chi faceva cosa'. Oggi la prima differenza è che sappiamo esattamente come sono divisi i compiti, c'è una chiara leadership nelle 3 aree fondamentali per realizzare una monoposto di Formula 1, ovvero l'aerodinamica, il concetto della macchina e l'ingegneria".
"Oggi c'è anche un team principal di formazione tecnica, ma non mi aspetto di essere molto impegnato in relazione alla gestione di quest'area, abbiamo leader molto forti in ogni settore. Alla fine, l'importante è portare idee, non vogliamo essere a gruppo molto 'comodo' con qualcuno in carica che prende tutte le decisioni, serve che le idee vengano da tutto il gruppo".
Tre 'pacchetti' per rilanciare la MCL60
Nel breve periodo la McLaren è al lavoro per completare un nuovo fondo, che dovrebbe essere pronto per il Gran Premio di Azerbaijan. Sarà il primo di tre pacchetti di aggiornamenti con i quali il team spera di riportare in posizioni migliori la MCL60.
"Nel nostro programma di sviluppo il pacchetto Baku è solo il primo passo – ha confermato Stella – seguirà un altro importante aggiornamento, che interesserà più aree della vettura e sarà molto più visibile. Infine, ci aspettiamo un ulteriore pacchetto dopo la pausa estiva, ma non voglio impegnarmi dando delle date".
"Speriamo che ognuno di questi aggiornamenti sia in grado di garantirci qualche decimo di secondo in termini di performance – ha aggiunto Stella – se sarà così potremo soddisfare la nostra ambizione di riportarci tra le prime quattro squadre verso la fine della stagione".
Il nuovo fondo è stato pianificato con la vecchia struttura tecnica, mentre i due sviluppi successivi prenderanno forma sotto la nuova organizzazione.
"Il modello influisce sulle prestazioni perché accelererà il tasso di sviluppo - ha concluso Stella – non vedremo gli effetti sulle novità di Baku, poiché il design è stato approvato due mesi fa, ma sicuramente avrà un impatto a partire dal successivo ciclo di aggiornamenti".
fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-clamoroso-mclaren-stella-ha-richiamato-oatley-in-aiuto/10450171/
Oatley
(https://www.focusjunior.it/content/uploads/2020/01/mummia-leeds-voce.jpg)
Citazione di: Frenkoz il 30 Marzo 2023, 21:55:59
Oatley
(https://www.focusjunior.it/content/uploads/2020/01/mummia-leeds-voce.jpg)
Morto :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah
Sono alla frutta totale. Richiamare un 70enne significa aver finito le idee, pare la Ferrari quando richiamava in servizio un Byrne oramai in pensione per mettere a posto le loro vasche da bagno. Abbiamo visto anche un Ron Dennis negli ultimi anni quanto oramai fosse rinco e lontano dai suoi tempi migliori.
Team che si permette di sfanculare prima Audi e poi Porsche con quale prospettiva? Management da mani nei capelli, e lato tecnico pure peggio. Qua si affonda stile Williams, che però almeno per il futuro sembra avere qualche idea (accordo con Honda o Team B Mercedes).
In realtà Oatley ha solo 4 anni in più di Newey. E in ogni caso darà una mano in attesa che si perfezioni l'arrivo di Sanchez e degli altri tecnici che dovranno rispettare un periodo di gardening.
Il problema vero è che il duo Seidl - Key (e il primo che se ne è andato evitando di prendersi le sue responsabilità è anche peggio) ha lasciato davvero le macerie e quindi in questi ultimi due anni invece di spiccare il volo siamo sprofondati.
Ora ci stiamo riorganizzando e speriamo di aver fatto le mosse giuste, appena in tempo prima dell'arrivo delle nuove infrastrutture, di modo che si possa invertire definitivamente la pessima rotta intrapresa.
Gil de Ferran torna alla McLaren come consulente
La McLaren ha richiamato l'ex direttore sportivo e vincitore della 500 miglia di Indianapolis Gil de Ferran come consulente per la prossima fase della ristrutturazione dell'azienda.
Dopo la partenza invernale del team principal Andreas Seidl, ora CEO della Sauber, il suo sostituto Andrea Stella ha condotto una revisione completa della McLaren insieme al boss Zak Brown.
Il risultato è stato una revisione del reparto tecnico, con l'uscita del direttore James Key a favore di una nuova struttura di leadership a tre punte, che ha visto anche l'arrivo di David Sanchez dalla Ferrari.
Il due volte campione Champ Car Gil de Ferran, che ha lavorato con Stella nel team tra il 2018 e il 2020, è tornato alla McLaren come consulente nell'ambito della prossima fase della riorganizzazione.
Quando Motorsport.com gli ha chiesto di spiegare il ruolo di de Ferran, Stella ha detto: "Gil è essenzialmente un consulente, quindi non operativo, non esecutivo e si tratta di un ruolo di consulenza per me e per Piers (Thynne, il neo nominato COO di McLaren Racing)".
Stella ha aggiunto che de Ferran, che sta lavorando con la squadra durante il weekend del Gran Premio di Miami, supporterà i vertici attuali con il quadro normativo ampliato che ora include anche il budget cap.
"Abbiamo pensato che avere Gil con noi durante questo processo, durante questo viaggio, avrebbe aggiunto potenza dal punto di vista della leadership", ha detto Stella. "Gil non solo è molto esperto di corse, ma è anche molto bravo ad individuare i talenti e a sostenerli".
"È un ottimo coach, è un pensatore strategico piuttosto brillante e si può parlare con Gil più come un ingegnere che come un pilota".
"Ad essere sincero, non so come abbia fatto a sviluppare così tante conoscenze tecniche. È una persona brillante che vogliamo avere al nostro fianco".
"Abbiamo già dimostrato in passato che Gil può far parte di un team di successo, come nel 2018, ad esempio, quando siamo riusciti a ribaltare una situazione difficile in McLaren".
"Era il punto più basso nella storia della McLaren e nel giro di pochi mesi abbiamo impostato la direzione per avere più successo negli anni a venire".
La McLaren ha anche rivisto il suo programma junior e ha nominato il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro come suo leader, con l'italiano che ha poi perso il suo ruolo di steward dei piloti di F1 per la FIA.
Stella ha commentato anche questo rimpasto: "Il processo di innovazione ed evoluzione che abbiamo avviato in McLaren aveva alcune priorità che abbiamo identificato in tempi relativamente brevi. Si trattava dell'area tecnica".
"Ma quando si inizia a considerare una squadra di Formula 1, questa è un'entità molto complessa".
"Un elemento che abbiamo voluto affrontare è che vogliamo avere abbastanza capacità a livello di leadership per esaminare tutte le opportunità che si presentano".
fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-gil-de-ferran-torna-alla-mclaren-come-consulente/10466459/
McLaren: le prossime novità grosse prima della pausa estiva
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha rivelato che il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti per le MCL60 arriverà prima della pausa estive. A Imola solo piccole cose.
A Baku la McLaren aveva dato segnali importanti di ripresa, ma a Miami le cose sono andate decisamente peggio del previsto. 17esimo posto per Lando Norris, addirittura 19esimo per Oscar Piastri, afflitto anche da un problema al brake-by-wire.
La MCL60 continua a palesare tutti i suoi limiti, sebbene il fondo introdotto in Azerbaijan sia stato il primo passo per cercare di cambiare le prospettive di una stagione iniziata in maniera disgraziata e - almeno a oggi - ancora in alto mare.
Il team diretto da Andrea Stella porterà all'Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna, alcune piccole novità. Queste non dovrebbero influire in maniera decisiva sulle prestazioni delle monoposto color papaya.
"A Imola ci saranno piccoli sviluppi, in realtà, ma solo minori rispetto al passo che dobbiamo fare per essere costantemente a punti, ossia il nostro obiettivo", ha dichiarato Stella.
"Ciò che arriverà a Imola è stato approvato e avviato alla produzione uno o due mesi fa, a seconda dei tempi di consegna. Quindi non è che se hai un problema di messa a punto puoi reagire nel periodo che intercorre tra oggi e Imola".
"Al momento abbiamo più problemi legati alle specifiche della monoposto, al pacchetto, e i pezzi hanno i loro tempi di progettazione, produzione, e così via. Quindi quello che succederà a Imola è quello che abbiamo deciso un mese fa".
Il pacchetto più consistente di novità arriverà, ma il team e i piloti dovranno attendere i mesi di giugno e luglio, ossia il tour de force che la Formula 1 affronterà prima della pausa estiva di agosto. Per questo tutti dovranno stringere i denti e ottimizzare il difficoltoso pacchetto di cui dispongono a Woking.
"Il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti arriverà prima della pausa estiva. Stiamo pensando di distribuire gli aggiornamenti tra il Gran Premio del Canada e il Gran Premio di Gran Bretagna".
"Sicuramente eviteremo di portare novità in Austria, perché quello sarà un fine settimana di Shootout Sprint e Sprint Race. E data la mole degli aggiornamenti che porteremo non siamo fiduciosi nel portarli in un evento che sarà molto simile a quello di Baku".
"A Baku abbiamo portato il nuovo fondo. Ma in quelle gare... porteremo cose più grosse e il fondo sarà introdotto in Gran Bretagna", ha concluso Stella.
fonte:
https://it.motorsport.com
Citazione di: Mpk64 il 10 Maggio 2023, 16:29:05
McLaren: le prossime novità grosse prima della pausa estiva
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha rivelato che il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti per le MCL60 arriverà prima della pausa estive. A Imola solo piccole cose.
A Baku la McLaren aveva dato segnali importanti di ripresa, ma a Miami le cose sono andate decisamente peggio del previsto. 17esimo posto per Lando Norris, addirittura 19esimo per Oscar Piastri, afflitto anche da un problema al brake-by-wire.
La MCL60 continua a palesare tutti i suoi limiti, sebbene il fondo introdotto in Azerbaijan sia stato il primo passo per cercare di cambiare le prospettive di una stagione iniziata in maniera disgraziata e - almeno a oggi - ancora in alto mare.
Il team diretto da Andrea Stella porterà all'Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna, alcune piccole novità. Queste non dovrebbero influire in maniera decisiva sulle prestazioni delle monoposto color papaya.
"A Imola ci saranno piccoli sviluppi, in realtà, ma solo minori rispetto al passo che dobbiamo fare per essere costantemente a punti, ossia il nostro obiettivo", ha dichiarato Stella.
"Ciò che arriverà a Imola è stato approvato e avviato alla produzione uno o due mesi fa, a seconda dei tempi di consegna. Quindi non è che se hai un problema di messa a punto puoi reagire nel periodo che intercorre tra oggi e Imola".
"Al momento abbiamo più problemi legati alle specifiche della monoposto, al pacchetto, e i pezzi hanno i loro tempi di progettazione, produzione, e così via. Quindi quello che succederà a Imola è quello che abbiamo deciso un mese fa".
Il pacchetto più consistente di novità arriverà, ma il team e i piloti dovranno attendere i mesi di giugno e luglio, ossia il tour de force che la Formula 1 affronterà prima della pausa estiva di agosto. Per questo tutti dovranno stringere i denti e ottimizzare il difficoltoso pacchetto di cui dispongono a Woking.
"Il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti arriverà prima della pausa estiva. Stiamo pensando di distribuire gli aggiornamenti tra il Gran Premio del Canada e il Gran Premio di Gran Bretagna".
"Sicuramente eviteremo di portare novità in Austria, perché quello sarà un fine settimana di Shootout Sprint e Sprint Race. E data la mole degli aggiornamenti che porteremo non siamo fiduciosi nel portarli in un evento che sarà molto simile a quello di Baku".
"A Baku abbiamo portato il nuovo fondo. Ma in quelle gare... porteremo cose più grosse e il fondo sarà introdotto in Gran Bretagna", ha concluso Stella.
fonte:
https://it.motorsport.com
Se... ciao core...
Stella: "Le forme della MCL60 cambieranno in modo evidente"
Il Team Principal della squadra di Woking ha spiegato le novità che si celano dietro il pacchetto di Baku, a partire dal nuovo fondo che ha portato un incremento di carico aerodinamico complessivo. Gli aggiornamenti proseguiranno nel prossimi appuntamenti e Stella ha anticipato che le forme della MCL60 cambieranno in maniera evidente.
Dopo aver ben figurato a Baku in quello che si è rivelato un weekend molto positivo, il fine settimana di Miami è sembrato un passo indietro per la McLaren, lontanissima dalla zona punti e quasi sempre in fondo al gruppo. Le caratteristiche del tracciato statunitense non hanno giovato a quelle della MCL60 aggiornata, che ancora soffre le alte temperature e determinate tipologie di curve, in particolare quando non può girare con un livello di carico aerodinamico superiore a quello dei rivali.
Nonostante il passaggio alle norme di progettazione a effetto suolo per il 2022, la MCL36 della scorsa stagione era ancora afflitta dalla stessa imprevedibilità di guida a centro curva già registrata nel 2021. Lando Norris ha sollevato la stessa lamentela nei confronti dell'attuale MCL60, mentre il team boss Andrea Stella ha spiegato che la vettura è più debole in condizioni di bassa aderenza e quando i piloti non usano l'acceleratore e i freni.
Negli scorsi appuntamenti, per compensare le mancanze della vettura generalmente il team optava per girare con ali molto cariche, anche se ciò andavano a penalizzare le velocità di punta. Questo espediente ha aiutato su tracciato particolari come quelli di Melbourne e Baku, ma non su altre piste, dove sono emersi gli attuali limiti della monoposto.
IPer tentare di aumentare il carico aerodinamico e raggiungere gli obiettivi mancati per la pausa invernale, la squadra di Woking ha iniziato un importante percorso di sviluppo, che a Baku si è concretizzato con l'arrivo di un nuovo fondo, che porta interessanti novità anche nella parte inferiore, quella nascosta agli occhi del pubblico.
"La parte più visibile è la parte inferiore del fondo. Ma in realtà, in questa generazione di auto, molto di ciò che contribuisce alle prestazioni è ciò che non si vede, è sotto l'auto. Questa zona è molto diverso dalla precedente generazione di auto in cui la geometria era prescritta come piatta. Ora non c'è alcuna prescrizione"
"Si tratta di un vero e proprio gioco di millimetri, con molte, molte iterazioni in molte aree della vettura o con l'intervento di molte persone nella sala aerodinamica. Questa è la differenza principale, un livello di aggiornamento più piccolo può anche cambiare il concetto della beam wing. La riconfigurazione della beam wing è ora divisa ed è complessivamente più efficiente. Abbiamo intenzione di continuare a sviluppare anche quest'area della vettura per il resto della stagione, e anche per quanto riguarda il fondo spero che avremo un altro paio di sviluppi, almeno nel corso della stagione", ha spiegato Andrea Stella.
Su un tracciato come quello di Baku, ricco di lunghi rettilinei dove conta molto l'efficienza aerodinamica, questo nuovo pacchetto è valso intorno ai due-tre decimi: "Non posso dire i numeri dell'efficienza aerodinamica, ma diciamo che per questa vettura ci aspettavamo qualcosa come due o tre decimi. Questo è ciò che ci aspettavamo. E sinceramente pensiamo che sia quello che è successo".
Per quanto il nuovo fondo sia un'importante evoluzione, non ha cambiato radicalmente la vettura, tanto che, secondo il Team Principal, alcuni aspetti sono rimasti simili alla vecchia specifica. Tuttavia, l'obiettivo era quello di migliorare il carico complessivo generato in ogni condizione, tema che il gruppo tecnico è convinto di essere riuscito a centrare. Per fare un ulteriore step in avanti rimane ancora molto lavoro da fare, soprattutto tenendo a mente che la creazione di un nuovo fondo, sia in termini di progettazione che realizzazione fisica, generalmente richiede dalle tre settimane a un mese di attesa.
"Per questo sviluppo specifico, non abbiamo necessariamente modificato le mappe aerodinamiche. È ancora relativamente simile, ma il carico è maggiore e lo è in tutte le condizioni. E anche in questa configurazione completa, se si confronta, ad esempio, con vetture più sviluppate come la Red Bull, si possono notare alcune aree che richiedono ancora un po' di lavoro, ad esempio alcune vetture di punta non hanno questa apertura qui [l'apertura presente davanti alle gomme posteriori], è un aspetto su cui stiamo lavorando".
"Ma non è così facile come se lo chiudessi e funzionasse, oppure se lo chiudessi e ci fossero molti problemi. E poi si inizia questo processo di correzione di dettagli qua e là e potrebbero volerci tre settimane per ottenere un pavimento con questa chiusura, che è più performante ma non è ovvio come ottenerlo", ha aggiunto Stella.
Sempre secondo il manager italiano, un aspetto positivo di queste nuovo monoposto è la maggior semplicità nel trovare correlazione tra i dati ottenuti in galleria del vento e la pista rispetto alla precedente generazione di vetture. Un elemento importante per quelle squadre come McLaren che si appoggiano a strutture esterne, come quella di Colonia, per completare le proprie simulazioni, con un processo che richiede quindi maggior tempo e investimenti. Fortunatamente, la nuova galleria del vento a Woking è in fase di completamento, con i test di calibrazione udibili anche dall'ufficio di Stella.
"Penso che questa generazione di vetture sia complessivamente meglio correlata, almeno in McLaren. Sapendo che abbiamo così tante limitazioni con la galleria del vento, avere delle limitazioni dell'inverno con la precedente generazione di auto era molto restrittivo, non solo per la logistica".
"Con queste vetture molto accade sul fondo, dove in generale la correlazione è migliore per qualsiasi motivo, mentre nella generazione precedente c'erano molti vortici che volavano in aria libera generati dalla parte laterale, come dai bargeboard per esempio. In generale, le ali anteriori erano anche più complicate. Questa ala anteriore lavora più lontano da terra, è più semplice".
Pensando al futuro, chiaramente il percorso di aggiornamenti proseguirà anche nei prossimi appuntamenti con novità che dovrebbero andare a cambiare anche le forme delle pance: "[Gli aggiornamenti] Avranno un impatto anche sul resto dell'auto, è un lavoro in corso. Per quanto riguarda la forma della vettura, prevedo che si evolverà in modo molto evidente, più evidente di [questo aggiornamento]", ha aggiunto il Team Principal.
fonte:
https://it.motorsport.com
Ecco spiegato perchè siamo lenti in velocità sui rettilinei, si è obbligati a usare ali con più carico.
Zak Brown:
"Quindi, se guardo alle cose di cui abbiamo bisogno per tornare davanti, hai bisogno di due grandi piloti, e penso che li abbiamo.
"Hai bisogno della tua tecnologia, l'infrastruttura all'avanguardia e alla pari con la concorrenza: lo faremo entro la fine dell'anno. Abbiamo parlato molto della galleria del vento, del simulatore e dell'unità di produzione. Queste cose sono tutte molto vicine dell'essere fatte. Alcune di loro sono fatte.
Quindi avremo la tecnologia, poi ci saranno le persone e presto avremo degli annunci entusiasmanti. Abbiamo una grande squadra, ma abbiamo bisogno di ulteriori riflessioni e di nuove idee.
Alcuni di quegli annunci li abbiamo fatti, altri sono in arrivo, e quelle persone si uniranno a noi nei prossimi nove mesi, quindi entro la fine dell'anno avremo il nostro team, avremo la nostra infrastruttura, avremo i nostri driver."
Fonte: https://www.planetf1.com/news/mclaren-recruits-developments-mcl60/ (https://www.planetf1.com/news/mclaren-recruits-developments-mcl60/)