Al termine degli ultimi test in-season sul tracciato di Barcellona, Fernando Alonso ha rivelato di come McLaren, grazie agli ultimi aggiornamenti portati in Spagna, abbia raggiunto le performance di Renault e Haas, ponendosi in una situazione di assoluto vantaggio per quello che riguarda la lotta per il quarto posto nella classifica costruttori.
Rispetto ai Gran Premi di Cina e Azerbaijan, infatti, la MCL33 è riuscita a tenere un buon passo, migliorando il fattore che in questo avvio di stagione ha fatto penare e non poco i piloti, ovvero la qualifica. L'obiettivo, adesso, sarà tenere questo ritmo, cercando di strappare qualche decimo ai top team con i prossimi aggiornamenti.
Ecco le parole di Fernando Alonso: "Sappiamo che i cambiamenti apportati alla vettura ci consentiranno di prendere delle posizioni in mezzo al gruppo. Abbiamo fatto un gran bel passo in avanti. Nei Gran Premi di Cina e Azerbaijan eravamo otto decimi dietro Renault, mentre a Barcellona, grazie alle ultime novità, riuscivamo ad avere lo stesso loro passo. Penso che abbiamo raggiunto il loro livello e lo stesso posso dire per la Haas. Siamo tutti lì. Per quanto riguarda i top, invece, stanno continuando a sviluppare al nostro stesso ritmo e il divario non è cambiato. Servirà qualcosa in più per avvicinarci a loro".
http://f1grandprix.motorionline.com/formula-1-mclaren-alonso-soddisfatto-con-gli-ultimi-aggiornamenti-abbiamo-raggiunto-renault-e-haas/
:-ahah :-ahah :-ahah
Boullier è sicuro: "Sono l'uomo giusto per la McLaren"
Nonostante i risultati non eccezionali della scuderia di Woking, il Racing Director è convinto di essere sulla buona strada verso la ristrutturazione del team. E rispedisce al mittente le accuse di chi vorrebbe vederlo rimosso dal suo incarico...
Il sipario sulla tribolata relazione con il motorista Honda avrebbe dovuto segnare il ritorno alla competitività ad alti livelli per la McLaren. Eppure, anche con la power unit Renault, la scuderia di Woking non si è mostrata in grado di lottare per le prime posizioni. In Spagna, al contrario, nonostante il debutto della tanto attesa "versione B" della MCL33, Max Verstappen ha doppiato Fernando Alonso a parità di propulsore.
Sebbene sia chiaro il miglioramento rispetto alle precedenti stagioni, altrettanto evidente è come il telaio dell'ultima nata in casa McLaren stia rendendo al di sotto delle aspettative. Una situazione, questa, che non può certo lasciare contenti i vertici della storica scuderia britannica, che hanno già provveduto a sollevare dal proprio ruolo il direttore tecnico Tim Goss. Per molti degli appassionati, però, un'altra testa da rimuovere dovrebbe essere quella del Racing Director, Eric Boullier, ritenuto uno dei principali responsabili del lungo digiuno di podi e vittorie.
Il manager francese, però, ha voluto rispedire al mittente le accuse: "Credo di essere la persona giusta per guidare la McLaren. È un duro lavoro, ci sono tante aspettative, sia da parte dei vertici del team che da parte di molti tifosi. Ma nel mio passato ho già gestito, ricostruito e ristrutturato alcune scuderie, riuscendo sempre a vincere in ogni categoria in cui ho militato. Conosco il mio mestiere e adesso dobbiamo essere sicuri di poter riuscire a centrare l'obiettivo che è quello di migliorare l'affidabilità e le performance della macchina. Sappiamo cosa fare e, anzi, il fatto di avere altri team con la stessa power unit almeno ci fornisce dei punti di riferimento su cui lavorare. Ma è una strada lunga".
Boullier ha poi individuato quale potrebbe essere un'aerea in cui la McLaren deve ancora migliorare: "Dobbiamo crescere come team, perché ci vuole una leadership forte ma con un buon livello di comunicazione tra tutti i settori. Bisogna essere efficienti ma anche il più flessibili possibile. Sembrano parole generiche, ma è qui che dobbiamo cercare di migliorarci. Ovviamente è compito di ogni manager quello di assicurarsi di tenere alto il morale della truppa e, come ho detto in passato, la cosa sbagliata è quella di avere delle false aspettative. Siamo stati molto trasparenti con i nostri uomini e tutti sanno esattamente quello che facciamo in pista e quali sono i feedback dalla pista. Facendo così, almeno siamo sicuri che non si creino false aspettative".
Nessun commento, invece, sulla rimozione del direttore tecnico Tim Goss: "No, non voglio parlare di quello che stiamo cercando di fare. Ovviamente l'obiettivo è quello di essere i migliori, ed essere i migliori implica anche dover guardare al nostro sistema organizzativo cercando di renderlo quanto più efficiente possibile. In ogni settore c'è un miglioramento costante e credo che sia naturale in un team di Formula 1 che si provi a capire come poter fare di più e come poterlo fare meglio".
fonte: formulapassion.it
eh cavolo è così evidente che è l'uomo giusto al posto giusto
Sto topic potremmo rinominarlo dichiarazioni del *****.
Citazione di: GoLewisGo il 20 Maggio 2018, 09:53:49
Sto topic potremmo rinominarlo dichiarazioni del *****.
Rinominiamolo "Gli uomini giusti"
E' il topic delle barzellette questo... :-nono
Citazione di: britannia il 19 Maggio 2018, 18:56:42
Boullier è sicuro: "Sono l'uomo giusto per la McLaren"
Nonostante i risultati non eccezionali della scuderia di Woking, il Racing Director è convinto di essere sulla buona strada verso la ristrutturazione del team. E rispedisce al mittente le accuse di chi vorrebbe vederlo rimosso dal suo incarico...
Il sipario sulla tribolata relazione con il motorista Honda avrebbe dovuto segnare il ritorno alla competitività ad alti livelli per la McLaren. Eppure, anche con la power unit Renault, la scuderia di Woking non si è mostrata in grado di lottare per le prime posizioni. In Spagna, al contrario, nonostante il debutto della tanto attesa "versione B" della MCL33, Max Verstappen ha doppiato Fernando Alonso a parità di propulsore.
Sebbene sia chiaro il miglioramento rispetto alle precedenti stagioni, altrettanto evidente è come il telaio dell'ultima nata in casa McLaren stia rendendo al di sotto delle aspettative. Una situazione, questa, che non può certo lasciare contenti i vertici della storica scuderia britannica, che hanno già provveduto a sollevare dal proprio ruolo il direttore tecnico Tim Goss. Per molti degli appassionati, però, un'altra testa da rimuovere dovrebbe essere quella del Racing Director, Eric Boullier, ritenuto uno dei principali responsabili del lungo digiuno di podi e vittorie.
Il manager francese, però, ha voluto rispedire al mittente le accuse: "Credo di essere la persona giusta per guidare la McLaren. È un duro lavoro, ci sono tante aspettative, sia da parte dei vertici del team che da parte di molti tifosi. Ma nel mio passato ho già gestito, ricostruito e ristrutturato alcune scuderie, riuscendo sempre a vincere in ogni categoria in cui ho militato. Conosco il mio mestiere e adesso dobbiamo essere sicuri di poter riuscire a centrare l'obiettivo che è quello di migliorare l'affidabilità e le performance della macchina. Sappiamo cosa fare e, anzi, il fatto di avere altri team con la stessa power unit almeno ci fornisce dei punti di riferimento su cui lavorare. Ma è una strada lunga".
Boullier ha poi individuato quale potrebbe essere un'aerea in cui la McLaren deve ancora migliorare: "Dobbiamo crescere come team, perché ci vuole una leadership forte ma con un buon livello di comunicazione tra tutti i settori. Bisogna essere efficienti ma anche il più flessibili possibile. Sembrano parole generiche, ma è qui che dobbiamo cercare di migliorarci. Ovviamente è compito di ogni manager quello di assicurarsi di tenere alto il morale della truppa e, come ho detto in passato, la cosa sbagliata è quella di avere delle false aspettative. Siamo stati molto trasparenti con i nostri uomini e tutti sanno esattamente quello che facciamo in pista e quali sono i feedback dalla pista. Facendo così, almeno siamo sicuri che non si creino false aspettative".
Nessun commento, invece, sulla rimozione del direttore tecnico Tim Goss: "No, non voglio parlare di quello che stiamo cercando di fare. Ovviamente l'obiettivo è quello di essere i migliori, ed essere i migliori implica anche dover guardare al nostro sistema organizzativo cercando di renderlo quanto più efficiente possibile. In ogni settore c'è un miglioramento costante e credo che sia naturale in un team di Formula 1 che si provi a capire come poter fare di più e come poterlo fare meglio".
fonte: formulapassion.it
eh cavolo è così evidente che è l'uomo giusto al posto giusto
Dovevano cacciarlo a calci in c*lo e tenere Capito.
Quel povero martire di Capito occupava il posto di Brown...che figuraccia facemmo in quell'occasione
Citazione di: vinz1926 il 21 Maggio 2018, 08:33:17
Quel povero martire di Capito occupava il posto di Brown...che figuraccia facemmo in quell'occasione
Avessimo avuto Capito... Quello sì che era uno coi controcazzi.
Uno che avrebbe davvero attenuato il dolore ed i problemi derivanti dall'abbandono (cacciata) di Ron Dennis.
Tuttavia, non ti puoi aspettare altro da una proprietà e da un board il cui unico merito nella vita è stato quello di nascere con le chiappe sopra un giacimento di petrolio.
Adesso spuntano i 200Mln del fondo collegato a Latifi. Lo vedo oscuro, il nostro futuro.
Citazione di: Mika85 il 21 Maggio 2018, 09:54:43
Citazione di: vinz1926 il 21 Maggio 2018, 08:33:17
Quel povero martire di Capito occupava il posto di Brown...che figuraccia facemmo in quell'occasione
Avessimo avuto Capito... Quello sì che era uno coi controcazzi.
Uno che avrebbe davvero attenuato il dolore ed i problemi derivanti dall'abbandono (cacciata) di Ron Dennis.
Tuttavia, non ti puoi aspettare altro da una proprietà e da un board il cui unico merito nella vita è stato quello di nascere con le chiappe sopra un giacimento di petrolio.
Adesso spuntano i 200Mln del fondo collegato a Latifi. Lo vedo oscuro, il nostro futuro.
sarebbe una situazione analoga a quella della Williams
Citazione di: Mika85 il 21 Maggio 2018, 09:54:43
Citazione di: vinz1926 il 21 Maggio 2018, 08:33:17
Quel povero martire di Capito occupava il posto di Brown...che figuraccia facemmo in quell'occasione
Avessimo avuto Capito... Quello sì che era uno coi controcazzi.
Uno che avrebbe davvero attenuato il dolore ed i problemi derivanti dall'abbandono (cacciata) di Ron Dennis.
Tuttavia, non ti puoi aspettare altro da una proprietà e da un board il cui unico merito nella vita è stato quello di nascere con le chiappe sopra un giacimento di petrolio.
Adesso spuntano i 200Mln del fondo collegato a Latifi. Lo vedo oscuro, il nostro futuro.
Ho i brividi ragazzi
Per la prima volta ho davvero paura
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L'investimento sarebbe una buona notizia se non fosse per Latifi. Se fosse solo terzo pilota sarebbe ancora accettabile, come ha fatto la Ferrari per Gutuerrez, ma titolare spero proprio di no. Anche se probabilmente rispetto al Vandoorne attuale non farebbe una figura bruttissima.
Citazione di: pietro27 il 21 Maggio 2018, 14:27:23
L'investimento sarebbe una buona notizia se non fosse per Latifi. Se fosse solo terzo pilota sarebbe ancora accettabile, come ha fatto la Ferrari per Gutuerrez, ma titolare spero proprio di no. Anche se probabilmente rispetto al Vandoorne attuale non farebbe una figura bruttissima.
Lafiti come pilota fa più schifo di Vandoorne.
Leggendo l'articolo in italiano si parla di pura azione commerciale da parte del padre il quale non è interessato alla carriera del figlio. Speriamo sia così, perché se non lo fosse, io al posto del ciccione statunitense a lafiti non lascerei nemmeno il ruolo di Turvey.
Citazione di: Paul il 21 Maggio 2018, 15:52:56
Citazione di: pietro27 il 21 Maggio 2018, 14:27:23
L'investimento sarebbe una buona notizia se non fosse per Latifi. Se fosse solo terzo pilota sarebbe ancora accettabile, come ha fatto la Ferrari per Gutuerrez, ma titolare spero proprio di no. Anche se probabilmente rispetto al Vandoorne attuale non farebbe una figura bruttissima.
Lafiti come pilota fa più schifo di Vandoorne.
Leggendo l'articolo in italiano si parla di pura azione commerciale da parte del padre il quale non è interessato alla carriera del figlio. Speriamo sia così, perché se non lo fosse, io al posto del ciccione statunitense a lafiti non lascerei nemmeno il ruolo di Turvey.
Rispetto al Vandoorne in forma è indubbiamente più scarso ma rispetto al Vandoorne di adesso non di molto. Nessuno dei due è comunque un pilota degno. Speriamo in bene.
Ragazzi con 200 mln si compra la Toro Rosso o la Force India o la Sauber... Probabilmente anche la Williams...
Ergo non credo che l'investimento sia legato ad un ruolo da pilota del figlio. Al massimo se tornassimo a Le Mans o nella Indy come si vocifera potremmo mollargli un sedile... Certo non in F1... Anche perché abbiamo Norris che ha il posto prenotato...
Giusto, si parla di un impegno in indy a tempo pieno, in quel caso sarebbe possibile l'ingaggio di Latifi jr giustificando anche il notevole investimento di Latifi sr
Questa notizia di latifi dove l'avete postata?
Io non ero a conoscenza, l'ho capito dai vostri commenti?
Citazione di: zipavelo il 21 Maggio 2018, 20:51:03
Questa notizia di latifi dove l'avete postata?
Io non ero a conoscenza, l'ho capito dai vostri commenti?
Michael Latifi nuovo azionista del Gruppo McLaren
L'indiscrezione circola da diverse ore e finalmente viene resa nota l'identità del misterioso investitore che ha rilevato alcune quote della storica compagine di Woking.
Più che altro si tratta di una conferma, perché il nome è proprio quello di Michael Latifi, padre del pilota Nicholas attualmente impegnato in F2 con DAMS e collaudatore per conto della Force India nel Circus iridato. Si tratta del secondo investitore canadese dopo Lawrence Stroll e che in comune con lui, oltre alla nazionalità, ha un figlio attualmente impegnato nelle categorie di vertice del motorsport. La domanda, prima di parlare di numeri e quote azionarie è principalmente questa: anche Latifi cercherà di portare il figlio in F1 grazie alla cospicua dote economica garantita per acquisire le azioni McLaren?
Già da quanto avevamo riportato in mattinata, pare che l'affare, concluso in data 14 maggio, sia solo legato ad un proposito commerciale. Tuttavia, Nidala Limited è comunque entrata a fare parte dell'universo di una delle scuderie storiche della massima formula e ovviamente è impossibile non pensare ad un potenziale coinvolgimento del giovane Latifi nell'operazione conclusa dal padre che amministra una grossa azienda attiva nel ramo alimentare, la Sofina. La McLaren riporta oggi nel suo comunicato stampa che l'uomo d'affari canadese è diventato un "significativo" azionista del gruppo automobilistico d'oltremanica. Si dovrebbe trattare del 10% dell'intera società che comprende la divisione Automotive, quella dell'Applied Technology e ovviamente il team di Formula 1.
"Questa iniezione di capitale è un voto di fiducia nella nostra strategia futura e il gruppo rimane concentrato come sempre nel posizionamento per la crescita. Siamo lieti che Michael Latifi si sia unito alla famiglia McLaren" – ha dichiarato Shaikh Mohammed bin Essa Al Khalifa, presidente esecutivo del Gruppo McLaren. Michael Latifi ha invece commentato così la sua entrata in scena a Woking: "Sono stato per qualche tempo un ammiratore del marchio McLaren e dei suoi store. McLaren è un'organizzazione unica nel settore automobilistico, delle corse e della tecnologia, con interessanti prospettive di crescita a lungo termine. Motivo per cui ho fatto questo investimento. Sono orgoglioso di far parte della McLaren e di questo incredibile marchio".
fonte: https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/michael-latifi-nuovo-azionista-del-gruppo-mclaren-384104.html
Citazione di: mp4-89 il 21 Maggio 2018, 21:45:34
Citazione di: zipavelo il 21 Maggio 2018, 20:51:03
Questa notizia di latifi dove l'avete postata?
Io non ero a conoscenza, l'ho capito dai vostri commenti?
Michael Latifi nuovo azionista del Gruppo McLaren
L'indiscrezione circola da diverse ore e finalmente viene resa nota l'identità del misterioso investitore che ha rilevato alcune quote della storica compagine di Woking.
Più che altro si tratta di una conferma, perché il nome è proprio quello di Michael Latifi, padre del pilota Nicholas attualmente impegnato in F2 con DAMS e collaudatore per conto della Force India nel Circus iridato. Si tratta del secondo investitore canadese dopo Lawrence Stroll e che in comune con lui, oltre alla nazionalità, ha un figlio attualmente impegnato nelle categorie di vertice del motorsport. La domanda, prima di parlare di numeri e quote azionarie è principalmente questa: anche Latifi cercherà di portare il figlio in F1 grazie alla cospicua dote economica garantita per acquisire le azioni McLaren?
Già da quanto avevamo riportato in mattinata, pare che l'affare, concluso in data 14 maggio, sia solo legato ad un proposito commerciale. Tuttavia, Nidala Limited è comunque entrata a fare parte dell'universo di una delle scuderie storiche della massima formula e ovviamente è impossibile non pensare ad un potenziale coinvolgimento del giovane Latifi nell'operazione conclusa dal padre che amministra una grossa azienda attiva nel ramo alimentare, la Sofina. La McLaren riporta oggi nel suo comunicato stampa che l'uomo d'affari canadese è diventato un "significativo" azionista del gruppo automobilistico d'oltremanica. Si dovrebbe trattare del 10% dell'intera società che comprende la divisione Automotive, quella dell'Applied Technology e ovviamente il team di Formula 1.
"Questa iniezione di capitale è un voto di fiducia nella nostra strategia futura e il gruppo rimane concentrato come sempre nel posizionamento per la crescita. Siamo lieti che Michael Latifi si sia unito alla famiglia McLaren" – ha dichiarato Shaikh Mohammed bin Essa Al Khalifa, presidente esecutivo del Gruppo McLaren. Michael Latifi ha invece commentato così la sua entrata in scena a Woking: "Sono stato per qualche tempo un ammiratore del marchio McLaren e dei suoi store. McLaren è un'organizzazione unica nel settore automobilistico, delle corse e della tecnologia, con interessanti prospettive di crescita a lungo termine. Motivo per cui ho fatto questo investimento. Sono orgoglioso di far parte della McLaren e di questo incredibile marchio".
fonte: https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/michael-latifi-nuovo-azionista-del-gruppo-mclaren-384104.html
:-thk