Sorpresa nella World Series by Renault. Italiaracing ha saputo che Emmanuel Esnault, dal 2004 punto di riferimento della categoria, prima come responsabile tecnico poi dal 2009 sporting manager, lascia Renault Sport Technologies. Dalla fine di settembre entrerà a far parte della McLaren F.1 nel ruolo di Support Operation Manager lavorando fianco a fianco con Sam Michael.
Esnault, grande appassionato e legato al marchio che rappresentava, ha contribuito notevolmente alla crescita e allo sviluppo della categoria Renault 3.5 prima come tecnico poi come responsabile sportivo. Ultimo "goal", il nuovo pacchetto Dallara-Zytek. Conoscendo le realtà e le difficoltà che le squadre della 3.5, della 2.0 e della Megane incontrano quotidianamente, Esnault era divenuto un interlocutore perfetto per tutti: team principal, ingegneri, motoristi, gommisti, stampa, rappresentanti dei circuiti.
http://www.italiaracing.net/notizia.asp?id=36537&cat=5
(http://italiaracing.net/public/3281220110824150654.jpg)
Come la giudicate questa notizia? Letta così sembra positiva, eccetto il fatto che comincia da settembre. Io non lo conoscevo.
Nemmeno io lo conoscevo però qua si tirano su organizzatori e gestori, non tecnici e ingegnieri. Evidentemente abbiamo delle grandi carenze sul profilo gestionale prima che su quello tecnico-meccanico.
Citazione di: Arkhans il 19 Luglio 2012, 08:26:20
Nemmeno io lo conoscevo però qua si tirano su organizzatori e gestori, non tecnici e ingegnieri. Evidentemente abbiamo delle grandi carenze sul profilo gestionale prima che su quello tecnico-meccanico.
a me non pare. credo che i problemi siano in alto, principalmente Withmarsh.
Secondo me non è Whitmarsh il problema.
Citazione di: Nikko il 19 Luglio 2012, 09:53:51
Secondo me non è Whitmarsh il problema.
lo è anche lui, principalmente.
Beh, le decisioni prese al muretto fanno pietà dall'inizio della stagione.
Citazione di: GoLewisGo il 19 Luglio 2012, 11:45:27
Beh, le decisioni prese al muretto fanno pietà dall'inizio della stagione.
Il 2012 è un mondiale molto particolare dove basta poco per essere o competitivi o a lottare per il 10° posto.
Ragion per cui sarà un mondiale dove ci sarà un continuo saliscendi di prestazioni.
Non sarà sicuramente Hockenheim l'ultima spiaggia. La Ferrari con una vettura nuova di zecca c'ha messo 7 gare per essere competitiva.
Citazione di: Nikko il 19 Luglio 2012, 12:09:27
Citazione di: GoLewisGo il 19 Luglio 2012, 11:45:27
Beh, le decisioni prese al muretto fanno pietà dall'inizio della stagione.
Il 2012 è un mondiale molto particolare dove basta poco per essere o competitivi o a lottare per il 10° posto.
Ragion per cui sarà un mondiale dove ci sarà un continuo saliscendi di prestazioni.
Non sarà sicuramente Hockenheim l'ultima spiaggia. La Ferrari con una vettura nuova di zecca c'ha messo 7 gare per essere competitiva.
Questa risposta non c'entra nulla con la mia considerazione. Le strategie della McLaren hanno praticamente fatto sempre pena, e questo sarebbe successo anche con una macchina super competitiva.
Citazione di: Nikko il 19 Luglio 2012, 09:53:51
Secondo me non è Whitmarsh il problema.
Continuo a dirlo dal 2011...come se cambiando il "domenicali di turno" si vincessero i mondiali...
Citazione di: GoLewisGo il 19 Luglio 2012, 12:51:53
Citazione di: Nikko il 19 Luglio 2012, 12:09:27
Citazione di: GoLewisGo il 19 Luglio 2012, 11:45:27
Beh, le decisioni prese al muretto fanno pietà dall'inizio della stagione.
Il 2012 è un mondiale molto particolare dove basta poco per essere o competitivi o a lottare per il 10° posto.
Ragion per cui sarà un mondiale dove ci sarà un continuo saliscendi di prestazioni.
Non sarà sicuramente Hockenheim l'ultima spiaggia. La Ferrari con una vettura nuova di zecca c'ha messo 7 gare per essere competitiva.
Questa risposta non c'entra nulla con la mia considerazione. Le strategie della McLaren hanno praticamente fatto sempre pena, e questo sarebbe successo anche con una macchina super competitiva.
Prima incolpi le gomme, ora le strategie (cosa vitale in gara).
Io incolpo i pit stop orridi, leggerezza del muretto McLaren (da Sepang in poi in pratica) ma soprattutto la macchina che forse più di così non può dare salvo rivoluzionarla del tutto.
Le gomme non c'entrano nulla.
Citazione di: Nikko il 19 Luglio 2012, 13:58:15
Prima incolpi le gomme, ora le strategie (cosa vitale in gara).
Io incolpo i pit stop orridi, leggerezza del muretto McLaren (da Sepang in poi in pratica) ma soprattutto la macchina che forse più di così non può dare salvo rivoluzionarla del tutto.
Le gomme non c'entrano nulla.
Eh no Nikko, non funziona così, non c'è UN problema, ma fra i tanti: quello delle gomme è il principale, e ne sono convinto da sempre. Poi il problema muretto: errori a dismisura, strategie vergognose e pit stop orrendi. Questi sono tutti problemi, ed io li elenco. Non vi si venga a dire che MW non ha colpe, perché non è vero. Il problema gomme è valido per tutti, però sf e RBR lo hanno risolto egregiamente.
Whitmarsh è evidente che non ha il polso e l'autorità di un Dennis. Però da qui a tacciarlo come causa di tutti i mali ce ne passa. Se la macchina non è progredita sufficientemente o se i nostri non hanno ancora capito come far funzionare le gomme Whitmarsh c'entra poco... lì sono l'ingegnieri che devono metterci una pezza...
I problemi ai pit, mi pare si stiano risolvendo, e anzi adesso siamo fra i migliori come tempi operativi.
Le strategie non hanno brillato, però non mi ricordo neanche particolari strafalcioni (l'ultimo WE avevano cannato le previsioni però è un episodio isolato...).
Insomma se la macchina andasse, di Whitmarsh non staremmo neanche a parlare.
Citazione di: Giasone Bottone il 19 Luglio 2012, 16:28:16
Whitmarsh è evidente che non ha il polso e l'autorità di un Dennis. Però da qui a tacciarlo come causa di tutti i mali ce ne passa. Se la macchina non è progredita sufficientemente o se i nostri non hanno ancora capito come far funzionare le gomme Whitmarsh c'entra poco... lì sono l'ingegnieri che devono metterci una pezza...
I problemi ai pit, mi pare si stiano risolvendo, e anzi adesso siamo fra i migliori come tempi operativi.
Le strategie non hanno brillato, però non mi ricordo neanche particolari strafalcioni (l'ultimo WE avevano cannato le previsioni però è un episodio isolato...).
Insomma se la macchina andasse, di Whitmarsh non staremmo neanche a parlare.
Ah bhè, se la macchina andasse tutti i direttori sportivi verrebbero elogiati al massimo. Anche Ron Dennis ha avuto i suoi periodi di difficoltà, e molti anche.
Diciamo che qualche sosta non azzeccata (Australia, Monaco...) e qualche errore grossolano (Barcellona, ricordate?) unito alle soste disastrose di Hamilton, ed alla sua voglia di non mollare mai (Valencia) hanno tolto secondo me una 50ina di punti.
Citazione di: Giasone Bottone il 19 Luglio 2012, 16:28:16
Insomma se la macchina andasse, di Whitmarsh non staremmo neanche a parlare.
E' qui che volevo arrivare... :-fsk
Non sono d'accordo, le gare si possono vincere grazie al muretto. Brawn mi sembra che da questo punto di vista sia il migliore attualmente. Poi certo, di errori, anche grossolani, ne fanno tutti. Anche se avessimo un razzo, con l'assetto da bagnato sull'asciutto non avremmo mai vinto. Anche con un siluro, perdendo 3 secondi a pit stop avremmo perso comunque. Anche con quello che vi pare, se si sbagliano le strategie si fallisce.